15 Settembre, 2002
Robert Solow a Palazzo Comunale
Il 29 giugno il Premio Nobel per l’economia sarà a Cremona con gli studenti dell’I.s.e.o.
Venerdì 29 giugno un centinaio di studenti che partecipano all'I.S.E.O.
(Istituto di Studi Economici e per l'Occupazione con sede ad Iseo, in provincia
di Brescia)Summerschool 2007 saranno in visita a Cremona guidati dal Presidente
dell'Istituto, Roberto Solow, Premio Nobel per l'Economia nel 1987. Alle 15,
nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, saranno accolti e salutati in forma
ufficiale dal Sindaco Gian Carlo Corada ed dal Vice Sindaco Luigi Baldani. Alle
15.30 assisteranno all'audizione di uno degli strumenti della Collezione "Gli
Archi di Palazzo Comunale", collezione che avranno poi modo di visitare insieme
alle sale del Comune. A seguire visiteranno il centro storico.
L'I.S.E.O. è un'associazione non profit fondata nel 1998 dal prof. Franco
Modigliani e presieduta dal prof. Robert Solow del MIT di Boston (premio Nobel
per l'economia). Il principale obiettivo dell'associazione è quello di
promuovere attraverso convegni e pubblicazioni lo studio delle discipline
economiche e delle scienze sociali focalizzando l'attenzione sui temi del mondo
del lavoro e su ogni aspetto culturale direttamente o indirettamente collegato
alle tematiche dello sviluppo e dell'occupazione. I.S.E.O. ha organizzato, negli
ultimi anni, convegni internazionali di studio ed incontri specifici dedicati
allo scenario europeo e mondiale. Meeting che hanno messo a confronto premi
Nobel per l'Economia con protagonisti della vita socio-economica, come famosi
economisti europei ed americani, membri di Governo, banchieri, industriali e
sindacalisti, offrendo un'opportunità unica per il raffronto ad alto livello sui
principali temi dell'economia e della finanza internazionale. Sotto la
presidenza di Modigliani l'Istituto I.S.E.O. è stato al centro del dibattito
economico e politico italiano soprattutto in occasione della presentazione del
"Manifesto contro la disoccupazione in Europa" promosso dallo stesso Modigliani
e sottoscritto da importanti economisti di tutto il mondo e per la proposta di
riforma delle pensioni messa a punto da un gruppo guidato dallo stesso
Modigliani.
Robert Solow è nato a Brooklyn, New York, il 23 agosto del 1924.
Iscritto ad Harvard ha lasciato la scuola alla fine del 1942 per arruolarsi
nell'esercito americano. Inviato per un breve periodo in Africa, é poi passato
in Sicilia e, dall'inizio alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ha combattuto
in Italia.
Ritornato ad Harvard nel 1945 ha studiato economia con Wassily Leontieff e, tra
il 1949 e il 1950, ha trascorso un anno alla Columbia University lavorando sulla
sua tesi di specializzazione, un tentativo di esplorazione dei modelli di cambio
dal lato della distribuzione dei salari, usando i processi interattivi di
Markoff su occupazione-disoccupazione e livello dei salari. A questa tesi fu
attribuito il Premio Wells ad Harvard.
Accettato l'incarico di assistente al Dipartimento di Economia dell'MIT, il
professor Solow non ha più cambiato facoltà. O meglio, come egli stesso ha
detto, non ha più "cercato o voluto nessun altro lavoro".
Sin dall'inizio gli é stato assegnato un ufficio vicino a quello di Paul
Samuelson, occasione che lo stesso prof. Solow definisce fonte di "40 anni di
conversazioni pressochè quotidiane, parte fondamentale della mia vita umana e
professionale".
Nel 1987 il professor Solow è stato insignito del Premio Nobel per l'Economia
per "il suo contributo alla teoria della crescita economica".
Lo studio dei fattori che consentono la crescita economica e lo sviluppo del
benessere è stato un tema centrale nella ricerca economica per molti anni ed il
contributo offerto da Solow viene unanimemente giudicato eccezionale.
Il "modello Solow" della crescita economica è stato ufficialmente presentato in
un articolo nel 1956: il professor Solow ha lavorato e lavora in molti campi
della teoria economica, per esempio in quella dello sfruttamento delle risorse
naturali. Nell'ultima decade le ricerche di Robert Solow si sono indirizzate in
particolare alle questioni macroeconomiche relative alla disoccupazione ed alla
politica economica.
 
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