15 Settembre, 2002
«Tsunami – L’onda della solidarietà»
Il 16 agosto partirà una delegazione (Provincia e Caritas) per Nagercoil (India) - Una lettera del Sindaco Corada
Il Sindaco di Cremona Gian Carlo Corada, non potendo presenziare alla cerimonia di inaugurazione del centro "Miani Illam" a Nagercoil, ha inviato la seguente lettera, tramite Don Antonio Pezzetti della Caritas diocesana, al Superiore Regionale dei Padri Somaschi in India e Sri Lanka Padre Alberto Monnis.
Nel ringraziarLa per il gradito invito all’inaugurazione del centro “Miani Illam” approfitto della Sua cordialità per portare a tutti gli intervenuti a questo splendido giorno di festa i calorosi saluti della città di Cremona e i miei personali.
Il maremoto nell'Oceano Indiano, del dicembre 2004, che è stato uno dei più eclatanti disastri naturali, causando oltre 280 mila morti, ha scosso anche la comunità cremonese, che da subito si è mossa per offrire un aiuto concreto alle popolazioni colpite da quell’immane tragedia. Il Comune di Cremona, in collaborazione con la Prefettura, la Provincia di Cremona e le ONG locali ha aderito, concentrando i propri sforzi sul progetto, elaborato dalla Caritas, riguardante la realizzazione di questo centro in cui accogliere ragazzi provenienti dalla zona costiera del sud del Tamil offrendo loro nuove possibilità di lavoro.
Dalla immane tragedia che ha colpito questa parte della terra è scaturita una grande corsa di solidarietà che ha unito genti lontane e diverse nel segno della grande fratellanza dei popoli.
L’essere sempre stati aggiornati dell’evoluzione dei lavori attraverso la documentazione anche fotografica trasmessa da Don Antonio Pezzetti, Direttore della Caritas Diocesana, ha consentito di far conoscere lo stato di avanzamento dei lavori all’ostello che stava sorgendo grazie anche ai fondi raccolti attraverso l’opera di sensibilizzazione fatta dal Comune su questo fronte (numerosi sono fra l’altro i dipendenti comunali che hanno dato un contributo a titolo personale per questa iniziativa).
L’importante opera che avete realizzato consentirà anche in futuro di preservare la memoria della nuova amicizia che ora lega Cremona con Nagercoil.
Augurando che questa giornata trascorra in serenità saluto tutti i presenti ed in particolare quanti si sono impegnati a fondo per rendere concreta questa struttura, segno evidente della ripresa della vita normale.
Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona
***
Sono passati quasi due anni d quel drammatico 26 dicembre 2004, quando si
verificò il maremoto dell'Oceano Indiano, definito “uno dei più grandi disastri
naturali registrati fra la fine del 20° secolo e l'inizio degli anni 2000”, che
ha causato circa 400mila morti, colpendo l'intero sud-est dell’Asia e giungendo
a lambire le coste dell’Africa orientale. Da allora partì una grande azione
solidale che ha coinvolto anche tutto il nostro territorio, con il coordinamento
della Prefettura, Provincia e Comune di Cremona, Caritas Cremona e Croce Rossa,
Sindaci dei Comuni Cremonesi.
Molte le Organizzazioni Non Governative impegnate, Associazioni e cittadini
che hanno partecipato attivamente agli aiuti, concretizzatisi in progetti. Tra
questi quello della Caritas di Cremona con la collaborazione di quella di
Bergamo ed i padri Somaschi per la costruzione a Nagercoil (India) di un ostello
e college per ragazzi. Un progetto che è stato possibile grazie ai fondi
raccolti dai Comuni del nostro territorio, Provincia, Parco Adda Sud, cittadini
grazie al supporto e coordinamento della stessa Prefettura.
Solidarietà tradotta, quindi, in infrastrutture grazie alla generosità dei
cremonesi: ad annunciare la missione di Caritas ed Istituzioni in India la
conferenza stampa alla Casa dell’accoglienza con don Antonio Pezzetti ed il suo
vice Cristiano Beltrami ed il presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio.
“Partiremo il 16 agosto (rientro il 22 s.m.) con Torchio e don Francesco
Cella, vicario della Parrocchia di San Pietro, in missione per Nagercoil,
visitando i luoghi dove stanno ricostruendo i villaggi e a constatare di persona
quanto realizzato sino ad oggi grazie ai fondi raccolti, in un distretto che ha
registrato più di tremila morti. – ha precisato don Pezzetti – Su invito dei
Padri Somaschi nel 2005 partirono i primi aiuti ed il 18 agosto inaugureremo,
appunto, il centro “Miani Illam” previsto per gli orfani ed i ragazzi delle zone
colpite nel Sud dell’India dallo Tsunami”.
“Grazie alla generosità dei Comuni, Enti e dei cittadini siamo riusciti a
concretizzare il gesto d’amore, offrendo una struttura ricettiva e di servizio,
che rappresenta “un nuovo spiraglio di speranza” per quei giovani colpiti
duramente negli affetti, nella vita, nell’animo dalla violenza del maremoto – ha
precisato il presidente Giuseppe Torchio - Dalla posa della prima pietra nel
2005, ad opera del Vescovo di Kottar Nagercoil, ad oggi il cammino è stato
faticoso, ma ha reso possibile l’avverarsi di un sogno: un college per i
giovani, una scuola ed un ostello futuro per chi vive in quei territori che
merita sviluppo, crescita e prosperità”.
Il progetto del Centro “Miani Illam” di Nagercoli (India) è stato reso
possibile con la raccolta fondi da parte di Caritas Cremona e Bergamo,
rispettivamente per 150.000 euro e 50.000€.
La Caritas Cremonese aveva raccolto anche 50.000€ destinati in Sri Lanka per
la ricostruzione di un centro in collaborazione con le Suore della Beata Vergine
di Cremona e 20.000€ per i primi aiuti d’emergenza.
La struttura prevede una scuola professionale con ostello per ragazzi e
bambini orfani (ora terminato), oltre ad un ambulatorio allestito dalla Croce
Rossa a servizio di 400 ragazzi, l’avviamento di corsi in corrispondenza delle
esigenze del mercato locale, in via, seppur lenta, di ripresa.
 
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