15 Settembre, 2002
Apprendisti stregoni all'opera
Irresponsabili provocazioni del capo della Lega che lancia lo sciopero fiscale - Centro destra moderato? ... Ma per favore ....
Lo sciopero fiscale proposto da Umberto Bossi per il prossimo autunno è una «pressione psicologica sul governo». Lo dice Paolo Romani (vice capogruppo di Forza Italia alla Camera), che ha commentato così l'iniziativa della Lega annunciata a Ponte di Legno, in provincia di Brescia, a Ferragosto.
Lo sciopero fiscale è un'iniziativa sulla quale per ora «ci deve essere l'accordo» tra le forze del centrodestra, aveva detto il segretario del Carroccio durante la presentazione di miss Padania a Ponte di Legno, rilanciando - a distanza di 14 anni - l'idea di una clamorosa protesta contro il governo: «Lo sciopero fiscale», ha affermato il senatur, «perché la gente vuole mandare via Prodi» e allora «bisogna trovare qualcosa di forte. Non si pagano più le tasse? Paghiamo alle Regioni invece che allo Stato...».
Per Romani la protesta «può essere uno spunto fortemente polemico» per dimostrare che i soldi delle tasse «sono sprecati dal governo». Sempre da Forza Italia Osvaldo Napoli, che però non vede ostacoli: «Mi auguro che sull'iniziativa dello sciopero fiscale, e sulla manifestazione in difesa della Legge Biagi, si arrivi a una mobilitazione forte e intensa della società italiana che vada oltre gli schieramenti politici».
Contrari allo sciopero, invece, Gianfranco Rotondi, segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie, secondo il quale una simile protesta «si giustifica solo di fronte a governi autoritari. Quello di Prodi è legittimo». «Mi pare una follia» taglia corto Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, che osserva: «Proporre lo sciopero fiscale è come dire che vogliamo la dissoluzione dello Stato».
No anche da Alleanza Nazionale: per Maurizio Gasparri «Ogni forma di protesta è comprensibile. Ma lo sciopero fiscale non può essere una risposta». Lo sciopero fiscale è un'iniziativa sulla quale per ora «ci deve essere l'accordo» tra le forze del centrodestra, aveva detto Umberto Bossi. E a questo punto?
«L'idea di Umberto Bossi di uno sciopero fiscale va respinta con forza» sottolinea con una nota l'Udeur. «Un inno alla rivolta e all'illegalità. Quelli della Lega sono sempre gli stessi», afferma il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli. «Illegale, irresponsabile, intollerante, questo rappresenterebbe uno sciopero fiscale che si vuole organizzare insieme ad altre manifestazioni che danno una immagine di questo centrodestra vergognoso e ignobile» rincara la dose Stefano Pedica, capo della segreteria politica dell'Idv. Infine una nota di ironia dal Pdci Orazio Licandro: «Grazie Bossi. Con lo sciopero fiscale il fisco e la finanza non dovranno faticare per accertare gli evasori».
 
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