15 Settembre, 2002
Federconsumatori: spegnere i T-Red
Una iniziativa assunta a Pieve Emanuele - Assemblea pubblica tenuta il 7 ottobre scorso
In questi giorni la Federconsumatori Milano ha incontrato i cittadini di Pieve Emanuele e ha partecipato all’ Assemblea pubblica, che si è tenuta domenica 7 ottobre, per dare una risposta alla domanda che molti hanno posto: se accettare o respingere le multe che a migliaia sono state comminate a tre incroci semaforizzati installati nel comune di Pieve Emanuele, dallo scorso mese di giugno, per infrazioni rilevate con telecamere T-Red.
Il fatto riguarda circa 5.000 verbali che sarebbero in corso di spedizione a cittadini di Pieve Emanuele e dei dintorni dopo che, senza alcun preavviso nè sperimentazione, sono stati attivati i dispositivi T-Red.
Le persone che stanno ricevendo le multe sono per lo più persone che si recano al lavoro e che, da un giorno con l’altro si sono trovati con i semafori modificati nella temporizzazione e nel sincronismo, mentre veniva contestualmente introdotta la procedura di rilevazione automatica dell’infrazione, senza la presenza dei vigili urbani.
Ciò sarebbe avvenuto con la riduzione del tempo del giallo a circa tre secondi, costringendo molti automobilisti a terminare l’attraversamento con il semaforo rosso.
La stessa segnaletica in avvicinamento ai semafori, che deve chiaramente indicare l’esistenza delle telecamere, risulta insufficiente e confusa con altre segnalazioni.
Se a ciò si aggiunge che la taratura dei T-Red è stata definita in modo discrezionale e senza adeguata informazione, viene da pensare che la gestione dei dispositivi sia stata predisposta più per far cadere in trappola l’automobilista che per educarlo al rispetto del Codice della strada.
Nel corso dell’Assemblea citata, il rappresentante della Federconsumatori ha sostenuto le richieste che venivano dalle centinaia di cittadini presenti e rivolta al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di Pieve Emanuele:
- di spegnere i T-Red;
- di provvedere all’annullamento di tutti i verbali finora elevati per le infrazioni rilevate a
quei semafori;
- di convocare un tavolo di studio sui temi della sicurezza e della circolazione stradale a
Pieve Emanuele.
Si attende, ora, una risposta da parte del Sindaco entro una settimana.
Se non vi fosse la disponibilità ad accogliere quanto richiesto, la Federconsumatori è pronta a dare assistenza a quanti vorranno inoltrare ricorso al Prefetto di Milano.
Milano, 9 ottobre 2007
 
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