15 Settembre, 2002
Carte dei servizi educativi, il caso Italia e l'impegno degli Enti Locali
Documento dei partecipanti al convegno ANCI tenuto a Cremona il 29 febbraio 2008
Gli Amministratori locali, il personale Amministrativo ed Educativo dei Comuni, gli operatori scolastici, il Dipartimento Istruzione di Anci Lombardia e quanti hanno partecipato al convegno tenuto a Cremona il 29 febbraio 2008 sul tema “CARTE DEI SERVIZI EDUCATIVI E PERCORSI IDENTITARI: IL CASO ITALIANO E L’IMPEGNO DEI COMUNI” dichiarano quanto segue:
1. esprimono anzitutto soddisfazione e vivi apprezzamenti per l’iniziativa assunta dal Comune di Cremona, ed in particolare dall’Assessore Polenghi e dai suoi collaboratori, per i contenuti proposti e per la qualità degli interventi e delle relazioni
2. la garanzia di qualità dei servizi, più volte richiamata nel corso del convegno ed auspicata nella applicazione della carta dei servizi, non può prescindere dalla stabilità del personale e dalla continuità educativa
3. il diniego, recentemente ufficializzato, rispetto alla possibilità di derogare a quanto previsto dall’art. 3, comma 79, della Legge Finanziaria per il 2008, per la gestione dei servizi educativi e scolastici, non va purtroppo nel senso da tutti auspicato e contraddice l’orientamento espresso dal Parlamento a favore dei diritti dell’infanzia.
I partecipanti al Convegno fanno propria la richiesta inviata al Ministro Nicolais dal Presidente dell’Anci, Leonardo Domenici.
Cremona, 29 febbraio 2008.
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