15 Settembre, 2002
Una quarta elementare di Bottaiano in visita al Parlamento
Saranno 14 gli alunni della quarta elementare di Ricengo che parteciperanno dal 3 al 5 maggio al viaggio a Roma e vivranno *Un giorno in parlamento*.
Saranno 14 gli alunni della quarta elementare di Ricengo che parteciperanno dal 3 al 5 maggio al viaggio a Roma e vivranno “Un giorno in parlamento”. Insieme a loro, e agli insegnanti, ben sedici genitori vivranno con i figli l’interessante esperienza, che conclude un percorso di educazione civica iniziato in classe nei mesi scorsi.
L’iniziativa, sostenuta concretamente dalla presidenza del consiglio provinciale di Cremona e da uno sponsor privato che ha preferito restare anonimo, è stata presentata nella sede cremasca della Provincia.
Dopo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno consentito la realizzazione del viaggio e della visita a Montecitorio, da parte del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Offanengo, Flavio Arpini, è toccato ad Alex Corlazzoli, insegnante della quarta elementare e ideatore dell’iniziativa, presentare il viaggio, di cui ha sottolineato due aspetti che lo rendono, se non unico, quanto meno straordinario. In primo luogo l’età degli alunni: una regola parlamentare impedisce infatti le visite ai minori di dieci anni. Essere riusciti nell’intento è dunque un fatto piuttosto importante. Il secondo motivo è che la mattina del 5 maggio, a pochi giorni dal trentesimo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, la scolaresca e i suoi accompagnatori si recheranno in via Fani, dove incontreranno Agnese Moro, figlia dello statista assassinato dalle Brigate rosse, e la vedova del capo della scorta, ucciso insieme ai suoi colleghi nell’agguato.
Il viaggio, ha continuato Corlazzoli, è stato possibile grazie all’interessamento del sottosegretario Nando Dalla Chiesa, a sua volta figlio del generale ucciso dalla mafia.
Il presidente della Provincia Giuseppe Torchio ha sottolineato come non poteva non essere sostenuta un’iniziativa che si caratterizza come altamente formativa per i ragazzi e come itinerario vero di educazione civica. “Sessant’anni fa – ha concluso Torchio – veniva approvata la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ed entrava in vigore la nostra Costituzione, che è stata scritta in quell’aula”.
Anche il sindaco di Ricengo, Ferruccio Romanenghi, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, tanto più per una scuola piccola come quella che raccoglie gli alunni di Ricengo e Casaletto di Sopra. “Nei bambini e nei loro genitori – ha detto annunciando che anche lui sarà presente a Roma – c’è grande entusiasmo, e questo è bene”.
“Venerdì sera, 25 Aprile – ha detto l’assessore provinciale Anna Rozza – ero a Ricengo, dove è stata consegnata una copia della Costituzione ai ragazzi diciottenni. E’, quello di Ricengo, un Comune che si distingue perché non si limita a celebrare una data, ma mette in campo azioni coerenti e conseguenti per mantenere attuali quei valori. Anche i bambini di 10 anni meritano di vedere i luoghi e le persone che dovrebbero pensare al loro avvenire: non è mai troppo presto per cominciare”. Ha poi auspicato che il Consiglio comunale dei ragazzi, di cui si è parlato a Ricengo, diventi davvero un’altra azione coerente e conseguente.
La partenza per Roma sarà il 3 maggio alle 6,30 dalla scuola di Bottaiano.
 
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