15 Settembre, 2002
Expo 2015, Torchio ed UPL propongono *Cabina di regia*
Il coinvolgimento delle Province lombarde nell’organizzazione dell’Expo 2015 è stato affrontato questa mattina a Milano nel corso del direttivo Upl, che, su proposta del presidente Torchio, ha assunto e deliberato precisi orientamenti operativi
Il coinvolgimento delle Province lombarde nell’organizzazione dell’Expo 2015 è stato affrontato questa mattina a Milano nel corso del direttivo Upl, che, su proposta del presidente Torchio, ha assunto e deliberato precisi orientamenti operativi: incontro con il governatore Roberto Formigoni per la costituzione a livello regionale di una “cabina di regia” capace di esaminare, valorizzare e coinvolgere tutte le realtà lombarde e non solo Milano; un canale di interlocuzione diretta tra le Province e il Comitato Expo; organizzazione del workshop del 10 luglio a Cremona con il Comitato Scientifico Expo, a cui parteciperanno anche le Province della Fondazione del Nord Ovest.
“Stiamo proseguendo sulla linea definita in occasione dell’incontro con il collega Fontanili una settimana fa e ribadito di venerdì scorso presso la Camera di Commercio” commenta Giuseppe Torchio, “per definire una vera e propria tabella di marcia che definisca con chiarezza ed in modo univoco quale potrà essere l’apporto dei nostri Enti e dei territori che rappresentiamo tanto a livello istituzionale che economico, culturale e turistico. In sede Upl la Provincia di Sondrio, anche lei esclusa dalla prima bozza di lavoro redatta da Promos-Camera di Commercio di Milano, insieme a Mantova e Cremona, ha espresso il forte disappunto per l’incomprensibile “dimenticanza”. Per questo utilizzeremo l’incontro del 14 luglio già in calendario a Como tra i presidenti delle Provinciale lombarde ed il ministro dell’Interno Roberto Maroni per far conoscere anche al Governo la situazione che si è creata. In questi giorni abbiamo avuto rassicurazioni verbali: ora attendiamo l’incontro del 10 luglio a Cremona ed i successivi appuntamenti per definire con precisione come saremo coinvolti e quale apporto potremo assicurare, senza dimenticare che i 20 miliardi di euro di investimenti previsti non potranno interessare solo l’area milanese”.
Nel pomeriggio a Cremona, presso la sede della Provincia, si è tenuto un secondo incontro con i vertici cremonesi dell’Università Cattolica: il preside della Facoltà di Agraria, Gianfranco Piva, il direttore del centro ricerche biotecnologiche, Bruno Battistotti, il direttore della sede Cremona-Piacenza, Libero Ranelli ed il coordinatore amministrativo, Angelo Manfredini. Per l’Amministrazione Provinciale erano presenti, oltre al presidente, il vice, Agostino Alloni, l’assessore all’Economia, Agostino Savoldi, i dirigenti dei settori Agricoltura, economia e Ambiente. Presente anche il direttore di Confcooperative, Andrea Tolomini. “La nostra Facoltà” ha esordito Piva, “è interessata ad apportare un contributo progettuale concreto alla migliore riuscita dell’Expo, proponendo un disegno di carattere globale, ricavando uno spazio in base alle peculiarità dell’ambito agricolo ed agroalimentare cremonese. Il tema dell’agricoltura compatibile bene si addice al tema guida dell’Expo che pone al centro il diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti; l’utilizzo razionale dell’energia come fonte rinnovabile; la sostenibilità”.
Propositivo anche il contributo di Tolomini: “abbiamo due elementi portanti: la valorizzazione dei progetti prodotti in questi ambiti dai tavoli del Patto dello Sviluppo, che già godono della concertazione territoriale; la valorizzazione degli aspetti legati alla ricerca, all’innovazione, all’educazione alimentare. Possiamo essere non solo parte attiva nell’Expo, ma giocare anche un ruolo da protagonisti”.
Cremona, 23 giugno 2008
 
|