15 Settembre, 2002
La verità sulle stigmate di Padre Pio
Venerdì 16 alle 20,45 in sala Consiliare appuntamento con “Aperitivi in Provincia”
Venerdì 16 alle 20,45 in sala Consiliare
appuntamento con “Aperitivi in Provincia”
La verità sulle stigmate di Padre Pio
Il giornalista Andrea Tornielli presenterà
il suo libro “L’ultimo sospetto”
Il giornalista Enzo Biagi ha descritto così
padre Pio: «un piccolo frate che con la sua
fede in Dio ha consolato tanta povera gente
di questo mondo per i mali del corpo e per
la disperazione dell’anima». E di Padre pio
si parlerà venerdi 16 gennaio alle ore 20,45
nella sala Consiliare della Provincia a Cremona
in occasione del nuovo appuntamento de “Aperitivi
in Provincia”. Il giornalista Andrea Tornielli,
“vaticanista” de “Il Giornale” presenterà
il libro scirtto con il collega Saverio Gesta,
«Padre Pio. L’ultimo sospetto».
Il frate di Pietrlecina è un gigante della
Chiesa contemporanea e della santità: francescano,
sacerdote e mistico, ma, quel che più conta,
amato senza riserve dal popolo di Dio. Benchè
venerato da milioni di fedeli in Italia e
nel mondo, non è mancato, da parte di alcuni,
scetticismo sulla sua vita e sulle sue opere.
E’ vero che si sarebbe procurato volontariamente
delle ferite sulle mani e sui piedi con dell’acido,
per riprodurre le stimmate di Gesù? E come
mai anche papa Giovanni XXIII dubitò di lui?
In questo dibattito Andrea Tornielli e Saverio
Gaeta hanno riscontrato «affermazioni apodittiche»,
«omissioni», «approssimazione».
«Padre Pio. L’ultimo sospetto» nasce proprio
con il proposito «di ristabilire la verità
dei fatti».
Scomodando Jean Guitton «se la critica può
mettere in crisi il credente, la critica
della critica può ristabilire la verità».
La controinchiesta verte per larga parte
proprio sul tema delle stimmate. Gli autori
passano al vaglio ogni fonte coeva circa
la scoperta delle piaghe da parte del frate
sul suo corpo, sia i successivi racconti
da lui fatti a direttori spirituali e confratelli,
sia altre testimonianze contemporanee sino
a quella di padre Placido da S. Marco in
Lamis che, nel 1919, realizzò la prima fotografia
delle stimmate. Ma non mancano approfondimenti
su tanti altri aspetti della vita di padre
Pio. Quella presentata dal vaticanista de
“Il Giornale” è un’inchiesta aggiornata con
documenti inediti e fotografie poco conosciute,
che risponde a tutte le accuse e ai sospetti
che sono tornati ad avvolgere la figura e
l’opera del santo di Pietrelcina.
Cremona, 12 gennaio 2008
Ufficio Stampa
 
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