15 Settembre, 2002
In assenza del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione, lo Stato non erogherà i fondi.
Non potranno essere spesi i 40milioni di euro promessi e inseriti a Bilancio regionale per i treni suburbani. Alloni: “Una beffa inaccettabile”
In assenza del contratto di servizio tra
Trenitalia e Regione, lo Stato non erogherà
i fondi ai sensi della legge 02/2009
Non potranno essere spesi i 40milioni di
euro promessi e inseriti a Bilancio regionale
per i treni suburbani. Alloni: “Una beffa
inaccettabile”
“Con la firma del “Patto per il Trasporto
Lombardo”a seguito di uno specifico emendamento
presentato dalla Provincia Di Cremona e dalla
Provincia di Lodi, era stato assicurato che si sarebbero resi
disponibili 40 milioni di euro per far partire
i treni suburbani, con i quali si potevano
risolvere, da Giugno, anche alcuni problemi
della linea Cremona-Lodi-Milano ma, soprattutto,
quelli della linea Treviglio-Bergamo e Treviglio-Milano”
esordisce il vice presidente della Provincia,
Agostino Alloni, “Negli incontri di ieri abbiamo avuto la conferma che senza la firma del contratto di servizio
tra Trenitalia e Regione non potranno essere
spese queste risorse dello Stato. E’ una
presa in giro ed una beffa per i pendolari.
A questo punto diremo chiaro e forte a tutti
i cittadini che le promesse non sono state
mantenute e che il governatore Formigoni,
la maggioranza che governa Regione Lombardia
e l’assessore Cattaneo dovranno assumersi
le proprie responsabilità.”.
Queste informazioni sono stata ascoltate
da Alloni che ha partecipato in Regione (unico
assessore lombardo presente) agli incontri tecnici per fare il punto sul sistema del
trasporto ferroviario lombardo.
”Ho partecipato all'incontro del quadrante
Est (Cremona-Brescia, Cremona-Crema-Treviglio-Milano/Bergamo)
e del quadrante sud ( Mantova-Cremona,
Cremona-Codogno-Lodi-Milano, Cremona Piadena
Parma)” prosegue Alloni “L'incontro era tecnico,
ma ho voluto ugualmente essere presente per
capire meglio la situazione. Lo stato dell’arte
relativo al servizio in corso appare decisamente
migliorato rispetto ai mesi precedenti, ma
ora il problema è prettamente politico ed
è frutto dell’errore commesso da Regione
Lombardia”.
Nelle riunioni dell’8 e 9 aprile tutto sembrava
definito. Infatti era stato confermato l’avvio
del servizio ferroviario suburbano per i
collegamenti Lodi-Milano, Treviglio-Bergamo
e Treviglio-Milano. Ma ora lo scenario è completamente diverso “Le istanze
dei territori, Enti Locali e pendolari non
vanno messi in un cassetto e ci batteremo
per il rispetto degli impegni”.
Occorre che il Vice presidente regionale
Rossoni, aldilà della possibilità concreta di sottoscrizione
del contratto di servizio lasciato maldestramente
scadere il 31 dicembre 2007, intervenga perché
le promesse vengano mantenute, e che, insieme
all’assessore alla mobilità Cattaneo faccia
partire i treni suburbani che possono davvero
contribuire a risolvere il problema dei pendolari
che da troppo tempo aspettano l’avvio di
un servizio di trasporto pubblico ferroviario
più dignitoso
 
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