15 Settembre, 2002
Tre studenti del Liceo artistico di Cremona partiranno l'8 aprile alla volta di Zavidovici
Pallavolo, basket e podismo per abbattere pregiudizi e steccati culturali.Il progetto, sposato da Uisp e dal liceo, è finanziato dal Cisvol

Associazione Amici di Gianni e Massimiliano 'SPORT SENZA CONFINI'
FRA CREMONA E LA BOSNIA
Tre studenti del Liceo artistico di Cremona partiranno l'8 aprile alla volta di Zavidovici
Pallavolo, basket e podismo per abbattere pregiudizi e steccati culturali
Il progetto, sposato da Uisp e dal liceo, è finanziato dal Cisvol
Sport come veicolo sociale. Attività fisica come momento di incontro e conoscenza e superamento dei pregiudizi culturali. "Sport senza confini" è il nome del progetto che l'associazione Amici di Gianni e Massimiliano sta realizzando dal settembre del 2008 e che l'8 aprile, fra pochi giorni, porterà tre studenti del Liceo artistico di Cremona, con la collaborazione della Uisp, nella città di Zavidovici, in Bosnia.

Qui i ragazzi - insieme a coetanei che frequentano le scuole superiori della città bosniaca - parteciperanno ad attività ed eventi sportivi organizzati dalle scuole e dalle municipalità. Pallavolo, basket, gare podistiche. Sport diversi, all'interno di questo progetto finanziato anche dal Cisvol di Cremona grazie agli Avvisi di selezione, praticati «per interagire con coetanei di un altro Paese, ma anche per favorire una ricostruzione del vivere civile di ragazzi cresciuti in una società ancora fortemente segnata dalla guerra», come spiega Pietro Frittoli, l'operatore cremonese che seguirà i ragazzi nel viaggio.

«Il progetto in Bosnia - prosegue Frittoli - nasce da una serie di precedenti esperienze che da tre anni Uisp propone all'interno del carcere: ragazzi e detenuti giocano insieme durante partite e tornei organizzati ad hoc, proprio perché troviamo che lo sport sia un buon modo per abbattere ogni tipo di barriera». Dalle separazioni costituite da muri di recinzione a seprazioni di carattere culturale, il passaggio è quasi naturale in tempi di tensioni e pregiudizi. Così Amici di Gianni e Massimiliano, insieme a Uisp e Liceo Artistico, hanno voluto ampliare il progetto partecipando a questa nuova esperienza nell'Est Europa.

«Il progetto vuole valorizzare la pratica sportiva nella sua valenza sociale come modalità di incontro e di interazione positiva e come occasione di conoscenza reciproca per superare pregiudizi culturali che spesso originano comportamenti di isolamento», spiegano i curatori del progetto. Il piano si sta compiendo in tre fasi: due si sono già svolte. In primo luogo, tramite un docente, si sono individuati tre studenti che mostrassero interesse e sensibilità al progetto, quindi si è portato lo sport fra le mura del carcere grazie alla collaborazione di Uisp e Liceo artistico. Tra pochi giorni gli studenti e l'insegnante partiranno alla volta di Zavidovici con un obiettivo ancora più impegnativo: praticare lo sport come mezzo per superare barriere culturali, etniche e religiose».

Il viaggio cremonese, prima di arrivare a Zavidovici, passerà per Vukovar e Srebrenica. Giunti a destinazione i ragazzi alloggeranno presso alcune famiglie alle quali verrà devoluto un contributo per l'ospitalità. Al ritorno a Cremona i ragazzi avranno molto da raccontare a proposito della loro esperienza e saranno coinvolti, a maggio, a "Vivicittà in Carcere", manifestazione podistica 'parallela' a quella ordinaria che Uisp organizza nelle città italiane. Si correrà dunque anche nel cortile del penitenziario di Cremona con la partecipazione di studenti, insegnanti e gruppi podistici.

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L'associazione Amici di Gianni e Massimiliano è nata nel 2000 dalla volontà dei genitori e degli amici di Gianni Costantino e Massimiliano Ferrari di mantenere viva la loro memoria. Gianni e Massimiliano hanno lasciato in tutti il ricordo dell'entusiasmo e del coraggio di vivere la loro giovinezza. L'associazione promuove iniziative di solidarietà in favore dei giovani. Negli anni scorsi, sono stati attribuiti aiuti economici a favore di ragazzi, di associazioni e comunità che operano a favore dei giovani.

Amici di Gianni e Massimiliano

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