15 Settembre, 2002
Riqualificazione del polo scolastico a Casalmaggiore
Sì al progetto di ampliamento e di adeguamento normativo del Polo scolastico di Casalmaggiore.
CASALMAGGIORE, RIQUALIFICAZIONE
DEL POLO SCOLASTICO >
La Giunta approva il progetto preliminare
Sì al progetto di ampliamento e di adeguamento normativo del Polo scolastico di Casalmaggiore. Lo ha deciso la Giunta Provinciale nel corso dell’ultima seduta, ponendo di fatto la prima pietra al processo di riqualificazione del complesso di via Trento, che dovrà essere concluso entro il 2004. “Ci siamo assunti l’impegno di mettere in conformità tutti gli edifici scolastici entro il prossimo anno - spiega il Presidente della Provincia, Gian Carlo Corada -. Il progetto in esame interessa l’acquisizione del certificato di prevenzione incendi, le fasi di omologazione dell’edificio, compresi collaudi, abitabilità, adeguamento di tutti gli impianti tecnologici, superamento barriere architettoniche. Dovendo mettere mano alla scuola, abbiamo deciso di intervenire anche da un punto strutturale, con un corposo intervento di ampliamento, per un investimento complessivo di 2.100.000 euro. Uno sforzo importante che sottolinea ancora una volta l’attenzione del nostro ente per corrispondere in modo adeguato ai bisogni di spazio e di sicurezza nella scuola”.
Il polo scolastico di Casalmaggiore, che accorpa tre indirizzi di studio tecnici, è in crescita. Le caratteristiche dell’allargamento, stabilite nel corso di una serie di incontri con i vertici scolastici che hanno visto coinvolti fattivamente l’Assessore Francesco Spotti, il Dirigente Rossano Ghizzoni e i diversi tecnici incaricati, sono state inserite in un primo studio di fattibilità realizzato dal Settore Provinciale che si occupa di Edilizia Scolastica al quale è stato associato il progetto preliminare commissionato allo Studio Arco di Bologna. “Lo spazio intorno alla scuola è saturo - racconta l’Assessore Spotti -. Ci sono i giardini comunali. Era impensabile acquisire lotti adiacenti, se non a discapito dell’ambiente. Il progetto che abbiamo realizzato sfrutta l’escamotage tecnico di addossare due corpi di fabbrica nuovi ai fianchi dell’edifico esistente. Saranno mantenuti i moduli e le caratteristiche architettoniche dell’attuale struttura, costruita circa trent’anni fa, per criteri di omogeneità, ma soprattutto per conservare e potenziare l’idea collegata al polo scolastico, di un centro di aggregazione di servizi per la scuola”.
L’opera dovrebbe andare in appalto nel 2004. I due corpi di fabbrica si alzeranno di tre livelli, in assimilazione con il corpo esistente, con due scale esterne di emergenza di larghezza cm 120. Le relazioni saranno assicurate, oltre che dalle scale interne, da un ascensore, adatto ai disabili. Si realizzerà inoltre una scala di emergenza esterna a servizio esclusivo dell’aula magna che si trova al primo piano e del laboratorio di chimica che si trova al secondo. Saranno complessivamente realizzate 6 aule didattiche nuove per ogni piano, un laboratorio di informatica, una sala insegnanti e servizi igienici su ogni piano. Ogni aula avrà dimensioni di circa 52/59 mq, con finestre esterne. Ad ampliamento ultimato, l’edificio comprenderà 9 tra laboratori e aule speciali, 38 aule normali, 1 biblioteca, 4 sale insegnanti, 2 archivi, palestre, con spogliatoi e servizi, 4 locali segreteria ecc…
Cremona, 18 giugno 2003
 
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