15 Settembre, 2002 Arrestato per corruzione Alfonso Filosa Direttore dell'Ispettorato del Lavoro di Piacenza, per anni anche a Cremona - In manette anche un imprenditore di Castelvetro Piacentino - L'inchiesta si allarga
Si allarga sempre di più l’inchiesta per corruzione che ha visto l'arresto del direttore dell'Ispettorato del lavoro di Piacenza e di Mantova, Alfonso Filosa - in passato anche direttore dell'Ufficio del Lavoro di Cremona oltre che presidente dell’ospizio Soldi.
E' stato infatti arrestato anche un imprenditore piacentino di 40 anni, F.B. residente a Castelvetro Piacentino e responsabile di una ditta di facchinaggio.
Secondo le indagini condotte dai Carabinieri l'imprenditore avrebbe pagato per almeno quattro anni il direttore per evitare sgraditi controlli alle sue imprese.
L'indagine è partita mesi fa, grazie soprattutto al forte e meritorio impegno dei Carabinieri del nucleo dell'Ispettorato del lavoro, ed ha portato alla scoperta di una rete di pagamenti in denaro e vacanze "offerte" a Filosa per evitare, o rendere più miti, i controlli ispettivi per la prevenzione degli incidenti sul lavoro. Cosa che rende particlarmente odioso il crimine imputato.
L'ultimo episodio, quello che ha fatto scattare le manette, pochi giorni fa, il 24 giugno, è stato ripreso da telecamere nascoste posizionate dagli inquirenti.
Oggi i Carabinieri di Piacenza hanno notificato a Filosa un altro ordine di custodia cautelare e hanno arrestato un imprenditore 40enne di Castelvetro Piacentino.
Entrambi sono accusati di "corruzione" e "falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificazioni o autorizzazioni amministrative".
A quanto risulterebbe fino ad ora sarebbero decine le imprese coinvolte nel giro.