15 Settembre, 2002
Ancora tagli agli organici.
Una scatola vuota chiamata scuola
Ancora tagli agli organici.
Una scatola vuota chiamata scuola
Il prossimo anno scolastico sarà privato
di oltre 25 mila docenti e 15 mila Ata.
Senza personale, senza fondi, in edifici
spesso fatiscenti: ecco la riforma Gelmini.
Comunicato stampa di Mimmo Pantaleo Segretario
Generale della FLC CGIL
Mai visto un Ministro della Repubblica procedere
a testa bassa, lasciando che la scuola statale
vada in malora, incurante dei diritti dell’utenza,
del dissenso degli Enti Locali, Regioni,
delle Associazioni Professionali e dei sindacati,
incurante degli effetti già prodotti sulla
qualità del servizio, incurante del licenziamento
di svariate decine di migliaia di precari.
A settembre 2010 la scuola statale avrà 25.600
posti di docenti e 15.600 posti Ata in meno.
Nella secondaria di secondo grado in particolare
gli effetti dell'applicazione frettolosa
dei regolamenti produrranno effetti pesantissimi
sia in termini di tagli che di qualità dell'offerta
formativa, determinado una situazione caotica.
Rifiutiamo questa aggressione alla scuola
statale chiamata “riforma”.
La pervicacia del Ministro Gelmini nel cancellare
posti di lavoro e sguarnire le scuole come
presidi culturali non ha eguali nella storia
della repubblica.
Riteniamo inaccettabile l’ulteriore tranche
di tagli prevista per il prossimo anno scolastico
e daremo battaglia fino alla fine per fermare
questa politica dissennata che aggrava le
condizioni di lavoro del personale, aumenta
la confusione, il disservizio e che lascia
senza posto di lavoro migliaia di precari.
I cittadini hanno diritto ad una scuola statale
ottima.
Bastano poche e semplici cose:
• rispettare le leggi e la costituzione in
materia di diritto allo studio
• rispettare le scelte delle famiglie sul
tempo scuola
• rispettare il Ccnl sulle prestazioni di
lavoro di docenti e Ata
• garantire la funzionalità e la qualità
del servizio
• rendere sicure le scuole, mettendo a norma
gli edifici
• assumere a tempo indeterminato i precari
docenti e Ata su tutti i posti liberi
• finanziare i bilanci
Fino a quando il Ministro non rivedrà queste
scelte di politica scolastica la scuola statale
sarà in pericolo.
Per tutte queste ragioni la FLC CGIL, nelle
prossime settimane, promuoverà una serie
di iniziative di mobilitazione, tra cui:
dal 26 al 30 aprile sit-in a staffetta delle
strutture FLC CGIL regionali di fronte al
Ministero dell'Istruzione e avvio di una
campagna di assemblee nelle scuole aperte
alla cittadinanza;
15 maggio: assemblea nazionale del personale
precario
28 maggio: iniziativa nazionale risorse finanziarie
alle scuole
Settembre 2010: Stati generali della conoscenza
fonte: Informa Email n 13 del 9-4-10 FLC
CGIL Cremona
 
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