15 Settembre, 2002
LA CALDA ESTATE DELLA POLITICA LOCALE di Mario Superti
A leggere la stampa locale, si direbbe che la politica non sia proprio andata in vacanza
LA CALDA ESTATE DELLA POLITICA LOCALE di
Mario Superti
A leggere la stampa locale, si direbbe che
la politica non sia proprio andata in vacanza
: forse il tenore delle diatribe è tale che
non si ravvisa neppure la necessità che gli
attori se ne vadano a godersi un po’ di riposo
( in altre parole si è costruito poco o punto
e si accendono dibattiti a distanza : succede
spesso quando la produzione è stata scarsa
o difettosa).
Dopo le invettive a suon di milioni ( di
euro) mancanti anche l’assessore al bilancio
del comune ammette che se ci sono problemi
è conseguenza anche dei tagli dei trasferimenti
da Roma ( prima era tutta colpa della amministrazione
Corada- spendacciona).
Non c’è alcun accenno alla violazione del
patto di stabilità del 2009 ( non voluta
certo da Corada) che ha ridotto per il 2010
i trasferimenti almeno del 5%.
Ma le novità non finiscono mai:
- il Sindaco ( persona che in tanti hanno
in istima e fiducia , anche da parte dei
non simpatizzanti) è stato bellamente escluso
da informazioni ( anche a livello di indiscrezioni)del
tutto dovute da un suo assessore : poiché
la persona in argomento è di nomina del Sindaco
potrebbe configurarsi un caso di ipotetica
“infedeltà” ( in una azienda privata cosa
sarebbe successo ? o forse non sarebbe mai
successo);
- ma il Sindaco è persona responsabile e
non trova motivo di approfondire, per ora,
la dinamica degli eventi ( sarebbe da chiarire
innanzitutto il comportamento di chi amministra
“la cosa pubblica” o ha avuto delle deleghe
da osservare);
- interviene giustamente il segretario del
Pd , con tutti i titoli per farlo ,e viene
subito rimproverato ed invitato a guardare
al pregresso degli amministratori del suo
partito : sarà anche da fare, ma intanto
l’assessore in carica dia le risposte dovute
sia al Pd, nella persona del neo-segretario,
sia alla gente di Cremona ( soprattutto a
chi paga le tasse sempre in aumento- cioè
ai soliti male informati);
- in ogni caso gli errori ,veri o presunti,
degli altri non giustificano i propri (vale
per tutti );
- e come se la storia agostana mancasse di
“eccitanti” , ecco che riappare il sig.Fanti
a “ ri-attaccare “ l’ex Sindaco Corada :
allora avevano ragione in molti quando si
denunciava la “becera lotta” di potere senza
che si trovasse motivo , se non personale,
di rivisitazione delle strategie politiche
del Pd ; ( vittime di quel clima perverso
sono state anche altri militanti del Pd ,
esposti alla gogna ,che ancora oggi si rammenta
come dirompente , ed abbiamo visto i risultati
alle elezioni);
- a Corada è stato rimproverato anche di
voltare la frittata, alla bisogna, ma ,premesso
che nel corso degli anni si può anche cambiare
parere, sarebbe bene che l’ex responsabile
provinciale del Pd avesse ben presente la
situazione da Lui creata con le sue esternazioni
, anche nel campo della “sicurezza” : si
è data così amplificazione agli attacchi
della Lega ed ,in pratica, è stato accettato
il clima della necessità assoluta delle “ronde”,
incapaci di comprendere la falsità del messaggio
tutto politico ma di poco valore; ( le ronde
ora sono cadute nel meritato oblio , lo stesso
in cui dovrebbero essere allocati gli attori
della farsa ormai archiviata );
- quanto sopra è stato motivo di perdita
di credibilità del Pd, (altro che riesumare
la storia più che “ventennale “ dei viali
“gemelli”);
- per chiudere in bellezza e ristorarci un
pò non ci rimane che ammirare la foto pubblicata
nel volume che ricorda il 150° del Corpo
della Polizia Locale ( già Vigili urbani
) e recante un bel saluto fascista di annata
( complimenti per l’idea, non c’era proprio
di meglio per rinfrescare la calda estate
del 2010 !);
A noi poveri cittadini, che nulla abbiamo
da rimproverarci se non di avere sopportato
tali comportamenti al limite della pazienza
di “Giobbe” non rimane altro che prendere
atto della inadeguatezza di personaggi malamente
esposti al giudizio politico della comunità.
In tempo , dopo aver letta la stampa del
22. c.m. per rilevare l’alzata di scudi del
segretario Magnoli : era dovuta, ma per capire
il presente è necessario rifarsi a tutti
gli attori in scena al momento, compreso
“il regista” (sarà bene che il messaggio
venga ben recepito non solo dagli attori
e si agisca di conseguenza).
MARIO SUPERTI
CREMONA
 
|