15 Settembre, 2002
Cremona . Le decisioni della GIUNTA COMUNALE DEL 7 OTTOBRE 2010
Rinuncia diritto di prelazione-Esenzione tributi comunali-Piste ciclabili
Cremona . Le decisioni della GIUNTA COMUNALE
DEL 7 OTTOBRE 2010
Rinuncia diritto di prelazione-Esenzione
tributi comunali-Piste ciclabili
**Rinuncia al diritto di prelazione sulle
azioni della Società Autostrade Centro Padane
poste in vendita dalla Società A2A S.p.A.
La Giunta, dopo avere preso atto della decisione
della Società A2A S.p.A. di alienare la quota
di partecipazione nella Società Autostrade
Centro Padane S.p.A. corrispondente a n.
48.933) azioni ordinarie del valore nominale
unitario di € 10,00, rappresentative dell’1,63%
del capitale sociale, ai sensi dell’articolo
7 dello statuto societario, ha deciso di
non esercitare il diritto di prelazione ai
sensi dell’articolo 7 dello Statuto della
Società Autostrade Centro Padane S.p.A. sulle
quote che la Società A2A S.p.A. intende alienare
in quanto l’esercizio del diritto di prelazione
comporterebbe un investimento di € 94.568,40
(pari a € 32,70 per 2.892 azioni opzionabili
da parte del Comune di Cremona) ed il Comune
di Cremona non ha attualmente disponibilità
di risorse finanziarie a bilancio per esercitarlo.
La Giunta ha infine preso atto dell’offerta
effettuata dalla Società Autostrade Centro
Padane S.p.A. per l’acquisto delle proprie
azioni dalla Società A2A S.p.A. per un importo
di € 1.600.000,00 nel rispetto delle condizioni
previste dall’art. 2357 del Codice Civile,
esprimendo il proprio assenso.
Il Comune di Cremona attualmente detiene
n. 177.340 azioni della Società Autostrade
Centro Padane S.p.A., del valore nominale
di € 10,00 ciascuna, con una partecipazione
del 5,91% del Capitale Sociale pari ad €
30.000.000,00. L’articolo 7 dello Statuto
della Società Autostrade Centro Padane S.p.A.
prevede che: l’alienazione delle azioni da
parte dei soci deve essere preceduta da una
comunicazione al Consiglio di Amministrazione
della Società; qualora un socio ritenesse
di alienare le proprie azioni è riservato
comunque agli altri soci il diritto di prelazione
per l’acquisto delle azioni, proporzionalmente
alle azioni da ciascuno possedute; l’offerta
di alienazione delle azioni deve essere comunicata
con lettera raccomandata con ricevuta di
ritorno agli altri soci con l’indicazione
del numero e del prezzo delle azioni offerte
in vendita e delle generalità del soggetto
interessato all’acquisto; entro 90 giorni
dal ricevimento della comunicazione dell’offerta
di alienazione, l’accettazione dell’offerta
deve essere resa nota con lettera raccomandata
con ricevuta di ritorno; qualora la prelazione
non venga esercitata il socio cedente provvederà
a trasferire la quota offerta all’acquirente
indicato nella comunicazione, alle medesime
condizioni ivi previste; tutte le comunicazioni
devono essere inviate per conoscenza, attraverso
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno,
anche al Consiglio di Amministrazione della
Società.
Con nota del 3 settembre 2010 la Società
A2A S.p.A. ha comunicato, ai sensi dell’articolo
7 dello Statuto della Società Autostrade
Centro Padane S.p.A., l’intenzione di cedere
n. 48.933 azioni ordinarie del valore nominale
unitario di € 10,00, rappresentative dell’1,63%
del capitale sociale comunicando, inoltre,
che il consiglio di amministrazione di Autostrade
Centro Padane S.p.A. ha offerto per l’acquisto
delle azioni un prezzo pari ad € 1.600.000,00
(valore di mercato dell’azione ceduta pari
a € 32,70). Nel formulare l’offerta di acquisto
di azioni proprie, il consiglio di amministrazione
della Società Autostrade Centro Padane S.p.A.,
anche alla luce del mandato avuto dagli azionisti
sulla tutela e sulla valorizzazione delle
proprie azioni e di quelle delle controllate
e/o partecipate, ha agito a norma dell’articolo
2357, comma 4, del Codice Civile. Nel caso
di rinuncia all’esercizio della prelazione,
sarà l’Assemblea degli azionisti della Società
Autostrade Centro Padane S.p.A. a decidere
se e come ripartire le quote azionarie tra
i Soci. L’azione messa in atto da Autostrade
Centro Padane S.p.A. consente, perciò, ai
soci di non esercitare la prelazione e di
partecipare alla decisione in sede assembleare
sulla destinazione del capitale acquisito.
**Esenzione dal pagamento dei tributi comunali
(I.C.I., TaRSU, I.C.P. e COSAP) per l’anno
2010 per le attività artigianali e commerciali
site in via Brescia dal civico 137 al civico
159, in via Esilde Soldi e via Francesco
Soldi interessate dai lavori per la riqualificazione
del ponte sulla via San Bernardo che hanno
presentato domanda di esenzione.
Il tratto di via Brescia compreso fra i civici
137 e 159 è stato interessato dai lavori
per la riqualificazione del ponte sulla via
San Bernardo dal mese di novembre 2009 al
mese di settembre 2010. La normativa vigente
consente ai comuni interessati di deliberare
agevolazioni sui tributi di loro competenza,
fino alla totale esenzione, per gli esercizi
commerciali e artigianali situati in zone
precluse al traffico a causa dello svolgimento
di lavori di pubblica utilità che si protraggono
per oltre sei mesi. A conclusione del percorso
istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli
degli organi competenti, la Giunta comunale
ha deciso di concedere l’esenzione dal pagamento
dei tributi comunali (I.C.I., TaRSU, I.C.P.
e COSAP) ai titolari delle attività artigianali
e commerciali site in via Brescia dai civico
137 al civico 159 e nelle vie Esile Soldi
e Francesco Soldi in quanto la chiusura al
traffico può aver comportato una diminuzione
della redditività degli esercizi stessi.
Il pagamento dei singoli tributi (I.C.I.,
TaRSU, I.C.P. e COSAP) da parte dei titolari
delle attività commerciali ed artigianali
che hanno presentato la domanda di esenzione
e sono in regola con il pagamento ed adempimenti
connessi, sarà sospeso per l’anno 2010, previa
comunicazione. Gli stessi dovranno presentare
entro il 30 settembre 2011 tutta la documentazione
idonea ad attestare la diminuzione, nel corso
del periodo interessato dai lavori, del reddito.
I competenti uffici del Settore Gestione
Entrata del Comune di Cremona, a conclusione
dell’esame della documentazione presentata,
comunicheranno agli esercenti interessati
la conferma dell’esenzione dal pagamento
dei tributi ovvero provvederanno al recupero
della somma dovuta.
**Approvazione in linea tecnica del progetto
definitivo relativo ai lavori di realizzazione
della pista ciclabile di collegamento tra
i Comuni di Cremona e Gerre de’ Caprioli
e autorizzazione al legale rappresentante
a inoltrare istanza di contributo.
La Giunta ha approvato, in linea tecnica,
il progetto definitivo relativo alla realizzazione
di un percorso ciclabile fra i comuni di
Cremona e Gerre de’ Caprioli. La Giunta ha
dato mandato al legale rappresentante dell’Ente
di provvedere all’inoltro dell’istanza a
Regione Lombardia per la partecipazione al
bando "Interventi per favorire lo sviluppo
della mobilità ciclistica - bando 2010".
Con decreto della Direzione Generale Infrastrutture
e Mobilità del 6 agosto 2010 “Approvazione
del bando "interventi per favorire lo
sviluppo della mobilità ciclistica - bando
2010" per l'assegnazione di cofinanziamenti”
la Regione Lombardia ha stanziato 6.800.000,00
per cofinanziare interventi volti a favorire
la mobilità ciclistica. In seguito il Comune
di Cremona, data la disponibilità di AEM
a redigere il progetto di un percorso ciclabile
fra i Comuni di Cremona e Gerre de’ Caprioli
che insiste su aree di proprietà di AEM stessa
e dell’AIPO, ha deciso di chiedere un cofinanziamento
per la realizzazione di tale percorso. Dall’incrocio
tra via Bosco e via del Depuratore, percorre
nel primo tratto la via Bosco quindi fiancheggia
il Cavo Cerca sull’argine, per poi tornare
su via Bosco collegandosi con il Comune di
Gerre de’ Caprioli. Da qui, attraverso percorsi
promiscui esistenti a basso traffico veicolare,
raggiunge, l’attracco fluviale di Piarda
Guidotti. Il tratto a nord del tracciato,
inoltre, si collega con la rete di percorsi
ciclabili esistenti che conducono, da un
lato, al centro cittadino e dall’altro al
Parco del Po e agli impianti sportivi comunali.
La valenza di questo tracciato è dunque sovracomunale.
Il nuovo tratto del percorso ciclabile, che
collegherà Cremona con il Comune di Gerre
de’ Caprioli e con l’attracco fluviale di
Piarda Guidotti, è inserito nel Piano delle
piste ciclabili approvato con Delibera di
Giunta Comunale n. 7 del 17 gennaio 2007
ed è altresì inserito nel Piano di Governo
del Territorio. Il costo stimato per la realizzazione
dell’intero tratto è di € 231.800,00 tenuto
conto che il massimo contributo da richiedere
è pari al 50%, risulta necessario che il
Comune di Cremona garantisca un cofinanziamento
pari a circa 125.000 €.
 
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