15 Settembre, 2002
PRESENTATA A MILANO LA FESTA DEL TORRNE DI CREMONA
RIEVOCAZIONE STORICA DEL CELEBRE MATRIMONIOTRA IL DUCA FRANCESCO SFORZA E BIANCA MARIA VISCONTI
PRESENTATA A MILANO LA FESTA DEL TORRNE DI
CREMONA - "TORRONE E TORRONI"
ANCHE MILANO COINVOLTA NELL'EVENTO CON DEGUSTAZIONI
TIPICHE
E CON LA RIEVOCAZIONE STORICA DEL CELEBRE
MATRIMONIO
TRA IL DUCA FRANCESCO SFORZA E BIANCA MARIA
VISCONTI
Questa mattina, a Palazzo Isimbardi, sede
della Provincia di Milano, è
stata presentata la Festa del Torrone di
Cremona "Torrone e Torroni".
Sono intervenuti il presidente della Provincia
di Milano, Guido Podestà,
l'assessore al Turismo della Provincia di
Milano Stefano Bolognini,
alessandro Morelli, assessore al Turismo
del Comune di Milano, Irene
Nicoletta De Bona, assessore alla Cultura,
Commercio e Turismo del
Comune di Cremona, Federico Lena, assessore
al Turismo della Provincia
di Cremona, Claudio Pugnoli, presidente provinciale
ASCOM Cremona,
Alfredo Zini, vice presidente vicario dell'Associazione
EPAM
(Associazione provinciale milanese pubblici
esercizi), e Stefano
Pellicciardi, rappresentante della SGP Eventi.
La scelta di Milano non è casuale. Infatti,in
vista della manifestazione
più golosa di Cremona, nella capitale della
Lombardia si terrà una
gustosa iniziativa. L'11, il 12 e 13 novembre
prossimi i ristoranti
tipici della cucina ambrosiana proporranno
per tre giorni menù tematici
e dolci a base di prelibato torrone cremonese.
Grazie alla tipicità del
torrone ed alle sapienti mani degli chef,
il torrone diventerà
l'ambasciatore di Cremona e della kermesse
che la vede protagonista di
eccezione. Per tutti i partecipanti ci saranno
infatti golosi assaggi.
Ma il coinvolgimento di Milano non finisce
qui. Sabato 20 novembre
partirà da Milano la rievocazione storica
del matrimonio tra Francesco
Sforza e Bianca Maria Visconti. Alle 11,
dal Castello Sforzesco silerà
un affascinante corteso storico composto
da dame, cavalieri e
sbandieratori in preziosi abiti quattrocenteschi
lungo le vie del centro
alla volta di piazza Duomo. La sfilata proseguirà
nel pomeriggio dello
stesso giorno a Cremona dove si svolgerà
la "celebrazione" del
matrimonio in piazza del Comune.
"Ringraziamo per l’ospitalità la Provincia
di Milano ed in particolare
il presidente Guido Podestà per la cortese
accoglienza - ha dichiarato
durante la conferenza stampa l'assessore
Irane Nicoletta De Bona - e
ringraziamo ASCOM che ci consente di rafforzare
questo legame con la
città di Milano, riproponendo al pubblico
milanese la nostra Festa del
Torrone. 40 ristoranti ambrosiani, infatti,
presenteranno il torrone di
Cremona nel loro menù. Un legame antico,
dunque, si rafforza tra le due
città, rimandandoci a quel lontano 1430,
quando Bianca Maria Visconti
offrì Cremona e altre terre, come anticipo
sulla dote di nozze,
all’allora ventinovenne comandante Francesco
Sforza, Duca di Milano."
"Se la nascita del torrone - ha aggiunto
l'assessore De Bona - affonda
le sue radici nel mitico banchetto nuziale
dei due illustri sposi, la
produzione del dolce cremonese ha lasciato
importanti segnali in tutte
le epoche e soprattutto in quei secoli in
cui l’artigianato si muoveva
verso una produzione di carattere industriale.
Dal 19 al 21 novembre
Cremona, ricordando quella data, è in festa:
per le strade e i vicoli
del centro storico una tre giorni ricca di
eventi, feste di piazza,
dolci golosi e divertimento. Quest’anno la
Festa del torrone avrà come
tema dominante la musica e il violino, con
una serie di eventi per tutti
i gusti e le esigenze. Mostre fotografiche
e pittoriche, momenti per i
più piccoli. Violino in barrique: incontro
degustazione a tema musicale.
La musica è una forte attrattiva culturale
con un immenso potere di
promozione. La musica si lega ai luoghi e
ne diventa parte integrante
facendosi messaggera con il grande pubblico
delle vibrazioni di un
popolo, dell’anima di una terra: la musica,
dunque, diventa identità
trainante, il filo rosso che unisce passato,
presente e futuro nel nome
della tradizione che guarda con fiducia alla
modernità. Cremona si
inserisce a pieno titolo in questa visione:
essa vanta tradizioni di
musica e liuteria di assoluta eccellenza
quali Monteverdi, Ponchielli e
tutta la scuola della liuteria classica dei
Guarneri, Amati, Bergonzi e,
naturalmente, di Stradivari; a cui si affianca
una moderna liuteria,
rappresentata dalle oltre 130 botteghe liutarie
e una fervida attività
musicale rappresentata da vari Enti ed Istituti
che operano in città.
Vorrei ricordare che, a breve, Cremona presenterà
al mondo il Museo del
Violino: un ulteriore tassello del complesso
puzzle che ruota intorno
alla liuteria.
"Il Museo del Violino - ha concluso
De Bona - dovrà poter rappresentare
il cuore pulsante di Cremona e sarà collegato
alle botteghe liutarie in
un sorta di museo diffuso. Il Museo si dovrà
“muovere”, dovrà vivere,
dovrà coinvolgere e stimolare sia un pubblico
di studiosi ed esperti ma
anche di visitatori e curiosi che si appassioneranno
al mondo della
liuteria anche attraverso la multimedialità
e. Torrone e violini,
dunque, si presentano dal 19 al 21 novembre
al pubblico, uniti in un
abbraccio ideale che, ci auguriamo, sarà
gradito e apprezzato dai
visitatori."
 
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