ORDINE DEL GIORNO SECONDO L’ORDINE DI TRATTAZIONE STABILITO IN SEDE DI
UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE ( Per i primi 40 minuti della
seduta verranno trattate le interrogazioni, si passerà quindi agli oggetti,
esauriti i quali verranno discussi gli argomenti ai punti 11, 12, 13, 14 e 15.
Se rimarrà tempo, verranno trattate anche le altre mozioni nell’ordine sotto
riportato)
Interrogazione in data 24 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Salvatore Carlo Malvezzi circa gli
stanziamenti occorrenti per la realizzazione di nuove infrastrutture per la
sosta
(Testo dell’interrogazione: Premesso che il Comune di Cremona ha dato
attuazione alla prima fase del Piano per la Mobilità e la Sosta nella città di
Cremona con estensione delle ZTL; tale provvedimento ha provocato molte proteste
da parte di cittadini residenti, dei pendolari lavoratori e degli operatori
economici;la situazione del traffico locale è ogni giorno più complessa a
causa dell’assenza di adeguati spazi per la sosta;la città di Cremona soffre
di una cronica carenza di parcheggi, dovuta all’assenza di infrastrutture
dedicate alla sosta degli autoveicoli dei tanti lavoratori e dei cittadini che
quotidianamente frequentano la città;il Comune di Cremona ha pubblicamente
dichiarato, attraverso l’Assessore competente, l’intenzione di predisporre
un Piano Parcheggi; il sottoscritto consigliere comunale chiede al Sindaco di
voler comunicare al Consiglio Comunale l’ammontare dello stanziamento che l’Amministrazione
Comunale intende destinare nel prossimo triennio per la realizzazione di
infrastrutture per la sosta. Più precisamente si chiede di specificare quanto l’Amministrazione
Comunale prevede di destinare per la realizzazione e l’attuazione del futuro
Piano Parcheggi a partire dal prossimo esercizio - anno 2005, in considerazione
dell’ormai imminente definizione del Bilancio di Previsione).
Interrogazione in data 24 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Salvatore Carlo Malvezzi circa la
realizzazione della pista ciclabile in zona S. Cristina
(Testo dell’interrogazione: Premesso che il Comune di Persico Dosimo sta
completando i lavori di costruzione di una nuova pista ciclabile presso la
frazione di Persichello, fino a confine con il territorio del Comune di Cremona
(zona S. Cristina)la frazione Maristella è dotata di una propria pista
ciclabile che potrebbe essere facilmente collegata con quella in fase di
costruzione sul territorio comunale di Persico Dosimo; l’estensione della
pista ciclabile della frazione Maristella in direzione Persico Dosimo potrebbe
garantire maggiore sicurezza agli abitanti della zona S. Cristina (Comune di
Cremona) e di quelli provenienti dalla vicina località di Persichello; la
realizzazione di tale opera, peraltro di modesta entità, rappresenterebbe il
logico raccordo tra due manufatti esistenti;il sottoscritto consigliere comunale
chiede al Sindaco di voler fornire al Consiglio Comunale le risposte ai quesiti
di seguito riportati:è intenzione dell’Amministrazione Comunale di Cremona
estendere la pista ciclabile esistente presso la frazione Maristella in
direzione Persichello fino a servire la località S. Cristina? In caso di
risposta affermativa, l’Amministrazione Comunale dispone di un progetto per la
realizzazione del collegamento tra la pista ciclabile della frazione Maristella
e quella in fase di costruzione in località Persichello? In caso di risposta
affermativa ai precedenti quesiti, quanto l’Amministrazione Comunale intende
realizzare tale opera?il Comune di Cremona ha definito accordi con il confinante
Comune di Persico Dosimo per la realizzazione del predetto collegamento?).
Interrogazione in data 23 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Laura Carlino in ordine ad un episodio
accaduto in data 18 novembre 2004 in occasione di un incontro organizzato per le
scuole nell’ambito del Salone dello Studente
(Testo dell’interrogazione: Giovedì 18 novembre, in occasione di un
incontro organizzato per le scuole al Salone dello Studente, la sottoscritta è
stata testimone di un episodio sconcertante: la presentazione di un libro da
parte del suo autore a classi di scuole medie e superiori si è tramutata in una
sorta di comizio politico-elettorale, che nulla aveva a che vedere con l’argomento
in questione - il disastro del Vajont. Poiché sia il contesto - il Salone dello
Studente, sia la tipologia di pubblico (studenti medi inferiori e superiori),
non si prestano certo a strumentalizzazioni politiche, nella convinzione che i
giovani meritino innanzitutto un grande rispetto, si chiede come codesta Giunta
Comunale intenda attivarsi perché simili episodi non abbiano a verificarsi in
futuro).
Interrogazione in data 29 novembre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “La Margherita” Giuseppe Ceraso in merito al collegamento con un
servizio di trasporto pubblico tra la stazione ferroviaria e la casa
circondariale di via Cà del Ferro
(Testo dell’interrogazione: Ricordando che a riguardo è stata da me
presentata una mozione in Consiglio Comunale, discussa il 20 febbraio di quest’anno
e votata all’unanimità; Premesso che, riconosciute le giuste motivazioni, il
problema veniva provvisoriamente rinviato: primo per trovare una soluzione all’interno
del contratto di servizio con KM; Secondo per risolvere i problemi
infrastrutturali poiché la Via Ca’ del Ferro si presentava troppo stretta.
Visto che: oggi c’è il nuovo accordo con KM, la strada in questione è stata
allargata;chiedo che venga istituito questo servizio, a parere di tutti,
necessario ed urgente per la funzione di pubblica utilità che ne deriva, se si
pensa che la Casa Circondariale è frequentata da più di 200 dipendenti, oltre
ai parenti che visitano per colloquio quotidianamente i circa 350 detenuti. A
tale riguardo ricordo che esiste già una proposta dell’orario delle corse che
tiene conto dei turni d’ingresso e di uscita sia dei dipendenti che dei
visitatori).
Interrogazione in data 29 novembre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “La Margherita” Giuseppe Ceraso in merito al parcheggio ed ai
problemi viabilistici della Fiera di Cremona
(Testo dell’interrogazione: Avendo avuto modo di constatare di persona e
fatto oggetto di protesta da parte di molti visitatori, nei giorni di fiera, lo
stato di abbandono del parcheggio di proprietà comunale adiacente alla Fiera
stessa; che il parcheggio non è assolutamente utilizzabile nei giorni di
pioggia per le pozzanghere e il fango che si formano;considerando che la nostra
Fiera si sta proiettando sempre più come una delle più importanti d’Europa
per quanto riguarda in particolare la Fiera del bovino (in quattro giorno 67000
visitatori) e per le altre tante manifestazioni esempio “Bontà” (sempre in
quattro giorni 21000 presenze);chiedo che l’Amministrazione, per far fronte a
questo evidente disagio, che non dà una bella immagine alla Fiera e alla città
stessa, intervenga al più presto, se non direttamente viste le scarse finanze
che si ritrova, nei modi che ritiene più opportuno percorrendo tutte le strade
possibili ed inoltre provveda ad una verifica di una adeguata mobilità in
relazione alle manifestazioni).
Modifica dello Statuto del Comune di Cremona.
Approvazione della bozza di convenzione da stipularsi tra il Comune di
Cremona e il Comune di Malagnino per l’affidamento, per l’anno 2005, della
gestione del servizio di trasporto con scuolabus degli alunni residenti in
Cremona e frequentanti la scuola elementare di Malagnino e degli alunni
residenti in Malagnino frequentanti le scuole medie inferiori di Cremona.
Proroga del contratto di servizio stipulato fra il Comune di Cremona e l’Azienda
Speciale per i servizi alla persona “Cremona Solidale”.
Ulteriore proroga dell’atto di convenzione sottoscritto tra il Comune
di Cremona e la Provincia di Cremona per la gestione su base distrettuale della
lista d’attesa per il ricovero di persone anziane nelle Residenze Sanitarie
Assistenziali (R.S.A.).
Comunicazione al Consiglio Comunale delle intese raggiunte con Cremona Fiere
S.p.A., Provincia di Cremona, Camera di Commercio in ordine alla realizzazione
di due nuovi padiglioni fieristici.
Mozione in data 25 ottobre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo
firmatario Laura Carlino) in ordine ai festeggiamenti del Santo Natale nelle
scuole materne ed elementari di Cremona
(Testo della mozione: Considerato che manca poco al Natale, e che fra
pochissime settimane molte scuole materne ed elementari di Cremona si
attiveranno per preparare una festa per celebrare con gioia tale ricorrenza;
considerato che in questi ultimi anni si sono registrate frequenti lamentele da
parte di famiglie e di insegnanti, poiché da tali feste è andato via via
scomparendo qualsiasi riferimento al Natale in quanto Festa della nascita di
Cristo, cioè al senso e al significato stesso del Natale, trasformato in
semplice momento di aggregazione e di amicizia, e snaturandone così il profondo
valore spirituale; considerato che la laicità della scuola non può vedersi in
contraddizione con quei valori che la nostra società in gran parte ancora vede
come suoi, e che fanno parte in ogni caso del nostro patrimonio culturale
passato e presente; tutto ciò premesso il Consiglio Comunale, nel rispetto di
tutti coloro, insegnanti, bambini e genitori, per i quali il Natale non è solo
la festa dello shopping, ma un valore culturale e spirituale sentito e profondo,
chiede al Signor Sindaco e alla Giunta di attivarsi attraverso suggerimenti e
indirizzi presso le scuole cittadine perché l’organizzazione del Natale tenga
presenti anche questi aspetti fondamentali, nel rispetto della sensibilità di
tutti i cittadini).
Ordine del giorno in data 12 novembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Laura Carlino in merito all’acquisizione
del violino Vesuvius 1727
(Testo dell’ordine del giorno: La notizia del lascito del musicista
italo-inglese Remo Lauricella, che permetterebbe a Cremona di entrare in
possesso del violino Vesuvius, realizzato nel 1727 da Antonio Stradivari,
catalizza da giorni l’attenzione e l’interesse di tutti coloro che, a
diverso titolo, hanno a cuore la cultura, l’arte, la storia e le tradizioni
della nostra città. Le positive dichiarazioni d’intenti del Sindaco Corada,
che si è immediatamente impegnato affinché le difficoltà di ordine economico
possano venire superate, fanno onore non soltanto alla sua persona, ma all’intera
città che in virtù della sua carica egli rappresenta. La cittadinanza stessa
non ha mancato di far sentire il suo completo e generoso appoggio, dimostrando
una volta di più la sensibilità dei Cremonesi quando si tratta di sostenere,
valorizzare e diffondere il patrimonio artistico della nostra città. Tutto ciò
premesso, consapevole dell’importanza civile e del significato politico di un’approvazione
unanime, IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA ad attivarsi con
ogni mezzo e con qualsiasi iniziativa idonei, al fine di riportare alla città
di Cremona lo stradivariano Vesuvius 1727, patrimonio culturale universale e
vanto della tradizione liutaria cremonese).
Ordine del giorno proposto da Spi-Fnp-Uilp della Lombardia in ordine alla
situazione degli anziani
(Testo dell’ordine del giorno: IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la richiesta
formulata al Sindaco dalle Segreterie SPI-CGIL, FNP_CISL, UILP_UIL di Cremona
con la quale viene evidenziata la condizione di grave disagio economico sociale
e esistenziale di milioni di anziani che si stanno impoverendo in modo
considerevole e che rischiano di essere respinti ai margini della società;
considerato che le amministrazioni locali, dove confluiscono in prima istanza
gli innumerevoli bisogni sociali, costituiscono i primi avamposti istituzionali
a doversi misurare con il crescente disagio della popolazione anziana; tenuto
conto che nell’arco di dieci anni le pensioni hanno perso il 30% del loro
valore e che la crescente povertà degli anziani è determinata tra l’altro da
una inflazione reale ben al di sopra di quella ufficiale degli indicatori ISTAT;
valutato che, a fronte di un aumento incessante ed incontrollato dei prezzi e
delle tariffe, si registra di contro una drastica contrazione dei consumi, che
è una delle cause dell’attuale stagnazione dell’economia del paese;
ritenuto che il disagio sociale consegue anche dal taglio delle risorse
destinate alla sanità, ai servizi e all’assistenza, aggravando ulteriormente
le condizioni di vita di quanti come gli anziani, i pensionati e i non
autosufficienti sono più esposti al rischio di emarginazione sociale; ritenuto
che la richiesta formulata dalle Organizzazioni Sindacali dei Pensionati CGIL,
CISL ed UIL, vada recepita, sostenuta con forza e condivisa in un’ottica di
coesione sociale come un nuovo patto di solidarietà intergenerazionale;
accogliendo l’invito delle Segreterie di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL.
DELIBERA: a) Di accogliere e di far proprio il documento unitario conclusivo
votato a Roma, il 1° di ottobre 2004 dai Direttivi Nazionali Unitari di
SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, soprattutto per ciò che concerne la piattaforma
rivendicativa delle stesse Organizzazioni Sindacali nelle parti riguardanti il
recupero del potere d’acquisto delle pensioni, anche mediante l’attuazione
di un apposito paniere ISTAT che rispecchi i reali e più ricorrenti consumi
della popolazione, e la costituzione con la fiscalità generale di un Fondo
Nazionale specifico ed adeguato per gli oltre tre milioni di persone non
autosufficienti; b) Di far voti al Governo ed al Parlamento perché la Legge
Finanziaria 2005 non si traduca in una riduzione dei trasferimenti a Regioni ed
Enti Locali, con il Conseguente obbligo per i comuni di far fronte con un
aumento delle tariffe, dei costi dei servizi e della fiscalità locale; c) Di
chiedere al Governo ed al Parlamento la modifica dell’attuale sistema di
Tassazione con il superamento della discriminazione che penalizza di pensionati
per quanto riguarda l’area no-tax (oggi pari a 7.000 euro per i pensionati ed
a 7.500 euro per i lavoratori dipendenti); d) Di chiedere al Governo ed al
Parlamento misure a sostegno degli incapienti ovvero di quei soggetti così
poveri da essere esentati dal pagamento dell’IRPEF e, dunque, nell’impossibilità
di usufruire delle agevolazioni fiscali; e) Di richiedere al Governo ed al
Parlamento l’estensione dell’aumento della pensione a 516 euro al mese -
oggi 536 euro dopo la rivalutazione a tutti coloro che ricevono ancora una
pensione di importo inferiore; f) Di inviare copia della presente al Presidente
del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato
della Repubblica).
Interpellanza in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) circa l’utilizzo del Gonfalone
Comunale
(Testo dell’interpellanza: Premesso che il Gonfalone Comunale costituisce
un simbolo della città e come tale rappresenta tutti i cittadini;tale simbolo
non deve in alcun modo essere utilizzato per finalità politiche;In occasione
dello sciopero indetto dai Sindacati il 30 Novembre scorso contro la Finanziaria
proposta dal Governo, il Sindaco di Cremona ha partecipato alla manifestazione
tenutasi presso la Piazza Stradivari, accompagnato dal Gonfalone Comunale
portato da tre dipendenti del Comune; la manifestazione di cui trattasi ha avuto
una forte valenza politica, comprovata dalla presenza sul palco di altri
esponenti politici appartenenti allo schieramento di centro-sinistra;la presenza
del Gonfalone Comunale allo sciopero del 30 Novembre scorso ha provocato l’indignazione
di numerosi cittadini cremonesi che non si rinascono nelle posizione dei
manifestanti; si interroga il Sindaco circa le ragioni della presenza del
Gonfalone del Comune di Cremona alla manifestazione tenutasi il 30 Novembre
scorso presso la Piazza Stradivari).
Ordine del giorno in data 10 novembre 2004 presentato dal Presidente del
Consiglio Comunale Mauro Fanti concernente la formazione civile e la gestione
dei beni confiscati alle mafie
(Testo dell’ordine del giorno: Il Consiglio Comunale di Cremona,
Considerato che con la riforma del Titolo V della Costituzione, ed in maniera
specifica con l’art. 114, viene riconosciuta a pieno titolo la funzione degli
Enti Locali come organi istituzionali costitutivi e fondanti della Repubblica;
rilevato che da ciò discende un dovere preciso per gli Enti Locali di
promuovere la formazione civile e democratica delle proprie comunità;
consapevole che questo processo deve essere favorito non solo con l’accrescimento
e l’espansione dei momenti e delle iniziative volte alla promozione della
cultura della legalità, ma anche attraverso uno sforzo per il contrasto e la
prevenzione di tutti quei crimini mafiosi che, oltre a costituire un’aperta
minaccia all’incolumità e alla sicurezza dei cittadini, risultano essere veri
e propri ostacoli al libero esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza
di ogni singolo; riconosciuto come il tema della gestione dei beni confiscati
alle mafie sia in questo quadro un elemento essenziale in quanto il loro
riutilizzo a fine sociali da un lato simboleggia la riconquista da parte della
comunità di un bene sottrattole con la violenza e il malaffare e dall’altro
lato offre strutture capaci di ospitare importanti iniziative di carattere
sociale e formativo per tutto il tessuto civile; rilevato altresì come la
presenza di beni confiscati in tutto il territorio nazionale sia una ulteriore
testimonianza, se mai ve ne fosse bisogno, del fatto che le mafie ormai hanno
interessi che vanno ben al di là dei luoghi di insediamento tradizionale, senza
nascondere però che esistono territori dove la presenza mafiosa costituisce un
vero e proprio contropotere a quello legalmente costituito; chiede che venga
mantenuto il principio cardine della Legge 109 del 1996, ossia l’uso sociale
dei beni confiscati, esprimendo fin da ora una profonda contrarietà a qualsiasi
ipotesi di vendita dei beni immobili confiscati, a qualsiasi modifica che possa
prevedere tra i beneficiari l’introduzione di soggetti privati o cosiddetti
profit e a qualsiasi cambiamento del regime di destinazione dei beni che non sia
teso ad incrementare l’uso sociale dei beni stessi. Si impegna a promuovere
ogni intervento, azione o ipotesi legislativa che possa favorire l’uso sociale
di beni confiscati alle organizzazioni mafiose sia nell’ambito delle
competenze che delle prerogative comunali, provinciali, regionali o nazionali. A
tale scopo dichiara la propria adesione al progetto di legge regionale allegato
al presente ordine del giorno. Si impegna inoltre, se nel territorio comunale
sono presenti beni confiscati, ad assumere iniziative corrispondenti allo
spirito della Legge 109 del 1996 e quindi a promuovere l’uso sociale dei beni
confiscati inteso come valorizzazione economica e simbolica degli stessi al fine
di una crescita complessiva della coscienza antimafia e dello spirito di
legalità democratica nella comunità che questa assemblea rappresenta. Per
raggiungere questo scopo ritiene indispensabile assumere le seguenti iniziative:
Adoperarsi affinché i beni confiscati alle mafie presenti sul territorio
comunale arrivino tutti in modo celere ad una destinazione certa e attiva. Per
raggiungere questo obiettivo sia l’Amministrazione che il Consiglio Comunale
svolgeranno una attività di scambio di informazioni e di stimolo reciproco con
le Amministrazioni dello Stato ed i soggetti coinvolti nel processo di
assegnazione del bene. Quindi saranno mantenuti rapporti costanti con la sede
territoriale dell’Agenzia del Demanio, con l’Ufficio Territoriale del
Governo e con gli Amministratori Giudiziari incaricati della gestione dei beni
confiscati presenti sul territorio. Inoltre sia l’Amministrazione che il
Consiglio Comunale si impegnano a orientare le proprie scelte, tanto sul piano
economico quanto sul piano sociale e culturale, alla eventuale disponibilità di
beni confiscati coinvolgibili nei progetti di intervento locale; esprimere il
parere all’ufficio Territoriale dell’Agenzia del Demanio, così come
previsto dalla legge nel meccanismo di assegnazione dei beni confiscati, in modo
da suggerire un percorso di destinazione del bene il più possibile chiaro,
trasparente e condiviso dalla comunità. E’ opportuno infatti che tutti i
soggetti possibili assegnatari dei beni ed in particolare quelli appartenenti al
privato sociale – associazioni, cooperative sociali e comunità di recupero
per tossicodipendenti – siano informati della possibilità di usufruire di un
bene confiscato e stimolati a includerlo nella loro progettualità. E’
fondamentale poi che i criteri con cui i beni confiscati disponibili vengono
assegnati siano meditati e trasparenti ed immediatamente resi pubblici. A questo
scopo è necessario che l’Amministrazione Comunale individui un referente
unico della materia che serva da punto di riferimento per quanti intendono
ottenere un bene confiscato e come garante della trasparenza nelle assegnazioni;
far crescere nel modo maggiore possibile l’aspetto valoriale connesso all’uso
sociale dei beni confiscati alle mafie comunicando in modo appropriato, deciso
ed evidente ogni attività significativa intrapresa sulla materia. A questo
scopo saranno organizzati momenti informativi dedicati all’intera
cittadinanza, emesse comunicazioni alla stampa e utilizzati, ove presenti,
strumenti informativi prodotti dall’Amministrazione. Decide di inviare il
presente ordine del giorno a: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero
dell’Interno, Ministero delle Finanze, Ministero di Grazia e Giustizia,
Presidenza della Commissione Europea, Commissione Parlamentare Antimafia,
Agenzia Centrale del Demanio, Presidente della Regione, Presidenza del Consiglio
Regionale).
Mozione in data 5 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Partito Comunista Rifondazione” Cinzia Zampini con cui il
Consiglio Comunale si impegna a promuovere momenti di confronto con le comunità
straniere presenti sul territorio cittadino anche attraverso l’istituzione di
specifici luoghi di incontro.
Mozione in data 8 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine alla
costituzione di una Consulta Giovanile.
Mozione in data 8 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine al
rifacimento dei marciapiedi cittadini.
Mozione in data 11 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine alla
istituzione di un parco giochi per bambini.
Mozione in data 9 ottobre 2004 presentata dal Consigliere del Gruppo
Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi con cui si chiede il riconoscimento
della cittadinanza onoraria di Cremona al Premio Nobel per la Pace 2004 Wangari
Maathai, esponente ecologista del Kenya.
Mozione presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Goffredo
Iachetti) in ordine alla gestione dei rinnovi dei permessi di soggiorno ai
cittadini stranieri presenti a Cremona.
Mozione presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Piergiorgio
Bergonzi) in merito all’emergenza abitativa nel Comune di Cremona.
Mozione in data 8 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine alla modifica della
segnaletica verticale e orizzontale in via Boldori e in via dei Mille.
Mozione in data 10 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Forza Italia” Carlalberto Ghidotti circa il pagamento del
canone di manutenzione al servizio di telesoccorso - secondo semestre 2003.
Mozione in data 18 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo
firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) in ordine all’utilizzo di piazza Duomo in
occasione di manifestazioni pubbliche.
Mozione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Forza
Italia” Arrigo Frassi in ordine alla segnaletica di “divieto di fermata”.
Mozione in data 22 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari del
Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” (primo firmatario Gino
Carnesella) in ordine alla realizzazione di un parcheggio multipiano nell’area
delle ex tramvie.
Mozione in data 22 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo
firmatario Alessia Manfredini) con cui si sollecita il completamento degli
organici della Polizia di Stato.
Mozione presentata in data 24 novembre 2004 dal Consigliere del Gruppo
Consiliare “Lega Nord” Claudio Demicheli in ordine alla sentenza emessa dal
T.A.R. della Regione Lombardia relativa ai criteri generali per l’assegnazione
e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ALER).
Mozione in data 28 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Lega Nord” Giacomo Zaffanella con cui si chiede la
promozione di una vasta campagna di raccolta fondi da destinare ai Comuni di
Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno, colpiti dal terremoto del 24
novembre 2004.
Mozione in data 29 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “La Margherita” Giuseppe Bosio in ordine alla necessità
di posizionare alcune pensiline nei luoghi di fermata dei mezzi pubblici
transitanti nel quartiere di Borgo Loreto.
Mozione in data 2 dicembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “La Margherita” Giuseppe Bosio in ordine allo stato di
degrado e alle problematiche di sicurezza del quartiere di Borgo Loreto.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata dai Consiglieri Comunali del
Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” Giuseppe Ghisani e Paolo Feroldi
in ordine alla promozione di una campagna di educazione stradale.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Irene Nicoletta De Bona) relativa all’incentivazione dell’utilizzo
di biciclette.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata dai Consiglieri Comunali del
Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” relativa alla richiesta di maggiore
illuminazione e manutenzione del parcheggio del Foro Boario.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Sig. Ferdinando Quinzani) relativa ai Centri Sociali Dordoni e
Cavarna.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Guido Borsella) in ordine alla presenza di un disegno sul muro
del Centro Sociale Dordoni raffigurante un poliziotto puntato da un mirino.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Maria Rita Balsamo) in ordine alle problematiche dei pazienti
affetti da malattie psichiatriche ed all’istituzione di un tavolo per la
salute mentale.