In sede di Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, riunitosi nel tardo
pomeriggio di mercoledì 12 gennaio, è stato concordato il seguente ordine di
trattazione dei vari punti all’ordine del giorno ed è stato inoltre
concordato che l’esame di interpellanze, interrogazioni e mozioni proseguirà
sino alle ore 18,30. Verranno poi trattati gli oggetti iscritti.
Comunicazione al Consiglio, ai sensi dell’art. 166, 2° comma, del D.
Lgs. 18 agosto 2000 n° 267 e dell’art. 15, 2° comma, del vigente regolamento
di contabilità, della deliberazione n. 570/60027 adottata dalla Giunta Comunale
nella seduta del 22 dicembre 2004 avente oggetto: “Prelievo dal fondo di
riserva”.
Interpellanza in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) circa l’utilizzo del Gonfalone
Comunale (Testo dell’interpellanza: Premesso che il Gonfalone Comunale
costituisce un simbolo della città e come tale rappresenta tutti i
cittadini;tale simbolo non deve in alcun modo essere utilizzato per finalità
politiche;In occasione dello sciopero indetto dai Sindacati il 30 Novembre
scorso contro la Finanziaria proposta dal Governo, il Sindaco di Cremona ha
partecipato alla manifestazione tenutasi presso la Piazza Stradivari,
accompagnato dal Gonfalone Comunale portato da tre dipendenti del Comune;la
manifestazione di cui trattasi ha avuto una forte valenza politica, comprovata
dalla presenza sul palco di altri esponenti politici appartenenti allo
schieramento di centro-sinistra;la presenza del Gonfalone Comunale allo sciopero
del 30 Novembre scorso ha provocato l’indignazione di numerosi cittadini
cremonesi che non si rinascono nelle posizione dei manifestanti; si interroga il
Sindaco circa le ragioni della presenza del Gonfalone del Comune di Cremona alla
manifestazione tenutasi il 30 Novembre scorso presso la Piazza Stradivari).
Interrogazione in data 16 dicembre 2004 dai Consiglieri Comunali del Gruppo
Consiliare “Forza Italia” (primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) circa
le iniziative che l’amministrazione intende assumere in relazione al
superamento dei valori inquinanti dell’aria (Testo dell’interrogazione:
Premesso che: Da alcuni giorni la qualità dell’aria in città presenta
aspetti di criticità per la salute dei cittadini; Il dato del PM 10 rilevato
presso la centralina di P.zza Libertà, ha avuto punte di superamento del
livello di allarme (75 microgrammi al mc.); La maggior fonte di inquinamento
dell’aria è costituita dalle emissioni degli autoveicoli, ivi compresi i
mezzi pubblici alimentati a gasolio;La particolare condizione in cui versa il
traffico cittadino, fortemente aggravato dalla mancanza di adeguate
infrastrutture viabilistiche, è certamente una delle cause dell’attuale
situazione ambientale; La temporanea sospensione forzata della circolazione
degli autoveicoli da Lei disposta dovrebbe costituire una misura di emergenza e
quindi assolutamente straordinaria;La soluzione di un problema così complesso
può avvenire in seguito all’adozione di una serie di misure ed iniziative di
varia natura che non possono concretizzarsi con la sola inibizione della
circolazione dei mezzi a motore; È compito dell’Amministrazione Comunale
assicurare ai cittadini la piena libertà di circolazione all’interno della
città; Le condizioni atmosferiche di questi giorni che favoriscono il ristagno
delle emissioni sono note e ricorrenti;La promozione della “Salute dei
cittadini cremonesi” è uno degli obbiettivi strategici dichiarati dalla
maggioranza nelle Linee programmatiche di mandato per il quinquennio 2004-2009;
si chiede al Sindaco di comunicare al Consiglio Comunale le risposte ai seguenti
quesiti: quali strategie ed azioni intende intraprendere nel breve, medio e
lungo periodo l’amministrazione comunale per affrontare il delicato problema
della qualità dell’aria, che non si a sempre e solo la limitazione del
traffico veicolare? Quali e quante risorse l’Amministrazione comunale intende
destinare all’attuazione di iniziative e opere volte a migliorare la qualità
dell’aria nella città di Cremona? L’Amministrazione comunale ha ipotizzato
di costituire un nucleo di valutazione permanente sulla qualità dell’aria
avvalendosi eventualmente del supporto tecnico dell’ARPA di Cremona, con il
compito di verificare ‘efficacia delle azioni eventualmente intraprese?).
Interrogazione in data 14 dicembre 2004 dal Consigliere Comunale del Gruppo
Consiliare “Democratici di Sinistra” Giuseppe Ghisani in ordine all’assenza
di contributo statale rispetto ai notevoli danni, subiti dai cittadini in
seguito alla grandinata del 2003 (Testo dell’interrogazione: Chiedo alla
Giunta e al Sindaco aggiornamento circa le notizie di stampa inerenti l’assenza
di contributo statale rispetto ai notevoli danni, subiti dai cittadini, della
grandinata del 2003. Attesa l’eccezionalità dell’evento meteorologico, la
dichiarazione ufficiale governativa di riconosciuto stato di calamità naturale,
i numerosi e gravi danni materiali subiti da migliaia di concittadini ad
abitazioni civili, strutture aziendali, autovetture, si chiede l’impegno, se
quanto letto corrisponde al vero, di una pressante richiesta ai parlamentari
cremonesi affinché, alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, il
governo faccia seguire il conseguente adeguato intervento economico verso i
concittadini danneggiati)
Mozione presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Piergiorgio Bergonzi)
in merito all’emergenza abitativa nel Comune di Cremona (Testo della
mozione: Premesso che il problema casa anche nel Comune di Cremona va assumendo
carattere di emergenza per un numero sempre maggiore di famiglie in ragione
della possibilità di trovare un alloggio di abitazione e del costo troppo
elevato degli affitti; premesso che detta emergenza coinvolge in primo luogo
famiglie appartenenti alle categorie sociali meno abbienti ed alle fasce meno
protette della popolazione; premesso che nella nostra città risulta essere
molto elevato il numero di domande inevase per ottenere un alloggio pubblico;
premesso che il problema è destinato ad assumere dimensioni sempre più
allarmanti ed estese anche in presenza di un’emergenza dovuta alla mancata
proroga del blocco degli stessi ad opera di un provvedimento organizzativo;
premesso che sono venute meno fonti essenziali per il finanziamento dell’edilizia
residenziale pubblica quali i fondi ex Gescal; premesso che il patrimonio di
edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale pure esteso ed in presenza
di interventi di nuova costruzione, di ristrutturazione, riqualificazione e
manutenzione, necessita di ulteriori interventi urgenti; premesso che le
disponibilità finanziarie degli Enti Locali e, quindi, anche del Comune di
Cremona, in relazione alla spesa corrente ed agli investimenti verrebbero
fortemente ridotte qualora venisse approvato il tetto di spesa previsto dalla
Finanziaria 2005; il Consiglio Comunale impegna la Giunta a partire dalla
stesura del Bilancio 2005 ad individuare nel tema della casa, dell’emergenza
abitativa e degli interventi nell’edilizia residenziale pubblica una assoluta
priorità programmatica).
Mozione in data 11 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine alla
istituzione di un parco giochi per bambini (Testo della mozione: In
considerazione del fatto che in città non esiste un parco giochi per bambini
ben attrezzato il Consiglio Comunale impegna questa Amministrazione a
individuare un sito idoneo per la realizzazione di un parco giochi per bambini a
presentare, nel più breve tempo possibile, un progetto per lo stesso).
Mozione in data 8 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine alla
costituzione di una Consulta Giovanile (Testo della mozione: In
considerazione del fatto: che il movimento della sinistra giovanile ha
distribuito, nei giorni scorsi, un volantino nel quale lamentava una scarsa
attenzione del Comune nei confronti di politiche a favore dei giovani; che anche
il movimento giovanile di A.N. (Azione Giovani) lamenta la stessa situazione e
che, evidentemente, il problema è sentito da tutti i giovani, indipendentemente
dall’appartenenza politica, il Consiglio Comunale impegna questa
Amministrazione a costituire, nel più breve tempo possibile, una Consulta
giovanile attenta alle problematiche e alle proposte dei giovani).
Mozione in data 8 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine al
rifacimento dei marciapiedi cittadini (Testo della mozione: In
considerazione della grave situazione in cui versa la maggior parte dei
marciapiedi della città, con grave disagio per i pedoni costretti a zizzagare
tra una buca e l’altra, tra un dislivello e una crepa Il Consiglio comunale
impegna questa Amministrazione a: monitorare la situazione dei marciapiedi
cittadini, prevedendo una mappatura delle situazioni che necessitano di
rifacimento; provvedere, nel più breve tempo possibile, a risolvere la
situazione).
Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine alla
richiesta di sostituire i mezzi pubblici KM a gasolio con filobus a metano
(Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le polveri sottili e
ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti giorni; che la salute
dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini, anziani, malati di
cuore alle vie respiratorie; che da uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10
viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori diesel; che altre
città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa cilindrata in città;
che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a privati bruciano
gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi
immediatamente per sostituire i mezzi pubblici KM a gasolio con filobus - che c’erano
- a metano, per limitare mezzi a gasolio anche privati in centro per consegne,
cantieri e altro)
Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi affinché la
Polizia Municipale controlli che i motori di auto, camion, bus fermi vengano
spenti davanti ai negozi ed ai passaggi a livello (Testo dell’ordine del
giorno: Considerato che le polveri sottili e ultrasottili stanno rovinando la
vita in città da molti giorni, che la salute dei cittadini merita interventi
urgentissimi per bambini, anziani, malati di cuore alle vie respiratorie, che da
uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10 viene da traffico di auto, camion, bus
e soprattutto motori diesel, che altre città, come Firenze, hanno vietato mezzi
4 x 4 di grossa cilindrata in città, che autobus KM e mezzi AEM e molti altri
mezzi pubblici a privati bruciano gasolio in centro, il Consiglio Comunale
impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente perché la Polizia Municipale
controlli i motori di auto, camion, bus, fermi vengano spenti ai passaggi a
livello, davanti ai negozi, bar, per telefonare, scaldarsi refrigerarsi o
scaldare i motori).
Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi affinché la
Polizia Municipale si attivi a maggior tutela dei pedoni (Testo dell’ordine
del giorno: Considerato che negli ultimi giorni persone (anziane) sono state
investite – ed una uccisa – da auto a velocità elevata che non rispettava
nemmeno le strisce pedonali, che Cremona è diventata molto pericolosa per i
pedoni – specie anziani, bambini, mamme, il Consiglio Comunale impegna la
Giunta ad attivarsi immediatamente perché la Polizia Municipale, nonostante i
problemi interni, attui controlli efficaci per bloccare comportamenti di guida
pericolosa in città e perché la viabilità sia dotata di segnaletica
orizzontale per rallentare e prevenire pericolo nei punti di maggior velocità).
Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine al
blocco di tutto il traffico 24 ore al giorno nella giornata di chiusura dei
negozi (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le polveri sottili e
ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti giorni; che la salute
dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini, anziani, malati di
cuore alle vie respiratorie; che da uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10
viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori diesel; che altre
città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa cilindrata in città;
che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a privati bruciano
gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi
immediatamente per bloccare tutto il traffico 24h al giorno nelle giornate di
chiusura dei negozi, salvo autorizzati).
Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine al
divieto di accesso in centro ai mezzi 4x4 di grossa cilindrata ed allo studio di
nuovi sensi unici (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le
polveri sottili e ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti
giorni; che la salute dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini,
anziani, malati di cuore alle vie respiratorie; che da uno studio ARPA Lombardia
il 78% dei PM10 viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori
diesel; che altre città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa
cilindrata in città; che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a
privati bruciano gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad
attivarsi immediatamente per vietare i mezzi 4x4 di grossa cilindrata
ingombranti, pericolosi e inquinanti nella strette vie del centro città e per
studiare e creare sensi unici in centro limitando traffico e pericolo).
* Questi cinque ordini del giorno verranno trattati tutti insieme attraverso
un unico dibattito
Ordine del giorno in data 10 novembre 2004 presentato dal Presidente del
Consiglio Comunale Mauro Fanti concernente la formazione civile e la gestione
dei beni confiscati alle mafie (Testo dell’ordine del giorno: Il Consiglio
Comunale di Cremona, Considerato che con la riforma del Titolo V della
Costituzione, ed in maniera specifica con l’art. 114, viene riconosciuta a
pieno titolo la funzione degli Enti Locali come organi istituzionali costitutivi
e fondanti della Repubblica; rilevato che da ciò discende un dovere preciso per
gli Enti Locali di promuovere la formazione civile e democratica delle proprie
comunità; consapevole che questo processo deve essere favorito non solo con l’accrescimento
e l’espansione dei momenti e delle iniziative volte alla promozione della
cultura della legalità, ma anche attraverso uno sforzo per il contrasto e la
prevenzione di tutti quei crimini mafiosi che, oltre a costituire un’aperta
minaccia all’incolumità e alla sicurezza dei cittadini, risultano essere veri
e propri ostacoli al libero esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza
di ogni singolo; riconosciuto come il tema della gestione dei beni confiscati
alle mafie sia in questo quadro un elemento essenziale in quanto il loro
riutilizzo a fine sociali da un lato simboleggia la riconquista da parte della
comunità di un bene sottrattole con la violenza e il malaffare e dall’altro
lato offre strutture capaci di ospitare importanti iniziative di carattere
sociale e formativo per tutto il tessuto civile; rilevato altresì come la
presenza di beni confiscati in tutto il territorio nazionale sia una ulteriore
testimonianza, se mai ve ne fosse bisogno, del fatto che le mafie ormai hanno
interessi che vanno ben al di là dei luoghi di insediamento tradizionale, senza
nascondere però che esistono territori dove la presenza mafiosa costituisce un
vero e proprio contropotere a quello legalmente costituito; chiede che venga
mantenuto il principio cardine della Legge 109 del 1996, ossia l’uso sociale
dei beni confiscati, esprimendo fin da ora una profonda contrarietà a qualsiasi
ipotesi di vendita dei beni immobili confiscati, a qualsiasi modifica che possa
prevedere tra i beneficiari l’introduzione di soggetti privati o cosiddetti
profit e a qualsiasi cambiamento del regime di destinazione dei beni che non sia
teso ad incrementare l’uso sociale dei beni stessi. Si impegna a promuovere
ogni intervento, azione o ipotesi legislativa che possa favorire l’uso sociale
di beni confiscati alle organizzazioni mafiose sia nell’ambito delle
competenze che delle prerogative comunali, provinciali, regionali o nazionali. A
tale scopo dichiara la propria adesione al progetto di legge regionale allegato
al presente ordine del giorno. Si impegna inoltre, se nel territorio comunale
sono presenti beni confiscati, ad assumere iniziative corrispondenti allo
spirito della Legge 109 del 1996 e quindi a promuovere l’uso sociale dei beni
confiscati inteso come valorizzazione economica e simbolica degli stessi al fine
di una crescita complessiva della coscienza antimafia e dello spirito di
legalità democratica nella comunità che questa assemblea rappresenta. Per
raggiungere questo scopo ritiene indispensabile assumere le seguenti iniziative:
Adoperarsi affinché i beni confiscati alle mafie presenti sul territorio
comunale arrivino tutti in modo celere ad una destinazione certa e attiva. Per
raggiungere questo obiettivo sia l’Amministrazione che il Consiglio Comunale
svolgeranno una attività di scambio di informazioni e di stimolo reciproco con
le Amministrazioni dello Stato ed i soggetti coinvolti nel processo di
assegnazione del bene. Quindi saranno mantenuti rapporti costanti con la sede
territoriale dell’Agenzia del Demanio, con l’Ufficio Territoriale del
Governo e con gli Amministratori Giudiziari incaricati della gestione dei beni
confiscati presenti sul territorio. Inoltre sia l’Amministrazione che il
Consiglio Comunale si impegnano a orientare le proprie scelte, tanto sul piano
economico quanto sul piano sociale e culturale, alla eventuale disponibilità di
beni confiscati coinvolgibili nei progetti di intervento locale; esprimere il
parere all’ufficio Territoriale dell’Agenzia del Demanio, così come
previsto dalla legge nel meccanismo di assegnazione dei beni confiscati, in modo
da suggerire un percorso di destinazione del bene il più possibile chiaro,
trasparente e condiviso dalla comunità. E’ opportuno infatti che tutti i
soggetti possibili assegnatari dei beni ed in particolare quelli appartenenti al
privato sociale – associazioni, cooperative sociali e comunità di recupero
per tossicodipendenti – siano informati della possibilità di usufruire di un
bene confiscato e stimolati a includerlo nella loro progettualità. E’
fondamentale poi che i criteri con cui i beni confiscati disponibili vengono
assegnati siano meditati e trasparenti ed immediatamente resi pubblici. A questo
scopo è necessario che l’Amministrazione Comunale individui un referente
unico della materia che serva da punto di riferimento per quanti intendono
ottenere un bene confiscato e come garante della trasparenza nelle assegnazioni;
far crescere nel modo maggiore possibile l’aspetto valoriale connesso all’uso
sociale dei beni confiscati alle mafie comunicando in modo appropriato, deciso
ed evidente ogni attività significativa intrapresa sulla materia. A questo
scopo saranno organizzati momenti informativi dedicati all’intera
cittadinanza, emesse comunicazioni alla stampa e utilizzati, ove presenti,
strumenti informativi prodotti dall’Amministrazione. Decide di inviare il
presente ordine del giorno a: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero
dell’Interno, Ministero delle Finanze, Ministero di Grazia e Giustizia,
Presidenza della Commissione Europea, Commissione Parlamentare Antimafia,
Agenzia Centrale del Demanio, Presidente della Regione, Presidenza del Consiglio
Regionale).
Nomina dei tre membri del Comitato dei Garanti, di cui all’art. 23 -
comma 4° - dello Statuto del Comune di Cremona ed all’art. 6 del Regolamento
del Referendum Consultivo Comunale.
Approvazione della bozza di convenzione da stipularsi tra il Comune di
Cremona e l’Associazione A.D.A.S.M. (Associazione delle Scuole per l’infanzia
a gestione autonoma) per il quinquennio 2005/2009.
Convenzione per la gestione associata delle attività socio-assistenziali
denominate “Servizio Sociale Territoriale”e”Servizio di Assistenza
Domiciliare”. Ulteriore proroga fino al 28 febbraio 2005.
Proroga per l’anno 2005 della convenzione che regola i rapporti tra il
Comune di Cremona ed i Comuni interessati al servizio di custodia e gestione dei
cani accalappiati e/o rinvenuti sul territorio di competenza.
I punti che seguono verranno trattati solo se la discussione dei precedenti
si concluderà prima delle ore 19,00/19,15.
Mozione in data 9 ottobre 2004 presentata dal Consigliere del Gruppo
Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi con cui si chiede il riconoscimento
della cittadinanza onoraria di Cremona al Premio Nobel per la Pace 2004 Sig.ra
Wangari Maathai, esponente ecologista del Kenya.
Mozione presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Goffredo Iachetti)
in ordine alla gestione dei rinnovi dei permessi di soggiorno ai cittadini
stranieri presenti a Cremona.
Ordine del giorno in data 12 novembre 2004 presentato dal Consigliere
Comunale del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Laura Carlino in merito all’acquisizione
del violino Vesuvius 1727.
Mozione in data 10 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Forza Italia” Carlalberto Ghidotti circa il pagamento del
canone di manutenzione al servizio di telesoccorso - secondo semestre 2003.
Mozione in data 16 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Forza Italia” Arrigo Frassi in ordine alla segnaletica di
“divieto di fermata”.
Mozione in data 18 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo
firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) in ordine all’utilizzo di piazza del
Comune in occasione di manifestazioni pubbliche.
Mozione in data 22 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari del Gruppo
Consiliare “Democratici di Sinistra” (primo firmatario Gino Carnesella) in
ordine alla realizzazione di un parcheggio multipiano nell’area delle ex
tramvie.
Mozione in data 22 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo
firmatario Alessia Manfredini) con cui si sollecita il completamento degli
organici della Polizia di Stato.
Mozione in data 24 novembre 2004 dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Lega
Nord” Claudio Demicheli in ordine alla sentenza emessa dal T.A.R. della
Regione Lombardia relativa ai criteri generali per l’assegnazione e la
gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ALER).
Mozione in data 28 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Lega Nord” Giacomo Zaffanella con cui si chiede la
promozione di una vasta campagna di raccolta fondi da destinare ai Comuni di
Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno, colpiti dal terremoto del 24
novembre 2004.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata dai Consiglieri Comunali del
Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” relativa alla richiesta di maggiore
illuminazione e manutenzione del parcheggio del Foro Boario.
Mozione in data 4 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Maria Rita Balsamo) in ordine alle problematiche dei pazienti
affetti da malattie psichiatriche ed all’istituzione di un tavolo per la
salute mentale.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Irene Nicoletta De Bona) relativa all’incentivazione all’utilizzo
di biciclette.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata dai Consiglieri Comunali del
Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” Giuseppe Ghisani e Paolo Feroldi
in ordine alla promozione di una campagna di educazione stradale.
Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Ferdinando Quinzani) relativa ai Centri Sociali Dordoni e
Kavarna.
Mozione in data 18 novembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari
(primo firmatario Guido Borsella) in ordine alla presenza di un disegno sul muro
del Centro Sociale Dordoni raffigurante un poliziotto puntato da un mirino.
Mozione in data 9 dicembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare “Lega Nord” Claudio Demicheli in ordine alla formale
richiesta inviata al Presidente del Consiglio affinché l’U.E. si faccia
carico di proteggere il Sistema Europeo delle Imprese.
Mozione in data 28 dicembre 2004 presentata dal Gruppo Consiliare “Lega
Nord” in merito alle vaccinazioni obbligatorie nelle scuole.