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15 Settembre, 2002
Consiglio Comunale - lunedì 17 gennaio 2005
Ordine di trattazione dei vari punti all’ordine del giorno

In sede di Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, riunitosi nel tardo pomeriggio di mercoledì 12 gennaio, è stato concordato il seguente ordine di trattazione dei vari punti all’ordine del giorno ed è stato inoltre concordato che l’esame di interpellanze, interrogazioni e mozioni proseguirà sino alle ore 18,30. Verranno poi trattati gli oggetti iscritti.

Comunicazione al Consiglio, ai sensi dell’art. 166, 2° comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n° 267 e dell’art. 15, 2° comma, del vigente regolamento di contabilità, della deliberazione n. 570/60027 adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 22 dicembre 2004 avente oggetto: “Prelievo dal fondo di riserva”.

Interpellanza in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari (primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) circa l’utilizzo del Gonfalone Comunale (Testo dell’interpellanza: Premesso che il Gonfalone Comunale costituisce un simbolo della città e come tale rappresenta tutti i cittadini;tale simbolo non deve in alcun modo essere utilizzato per finalità politiche;In occasione dello sciopero indetto dai Sindacati il 30 Novembre scorso contro la Finanziaria proposta dal Governo, il Sindaco di Cremona ha partecipato alla manifestazione tenutasi presso la Piazza Stradivari, accompagnato dal Gonfalone Comunale portato da tre dipendenti del Comune;la manifestazione di cui trattasi ha avuto una forte valenza politica, comprovata dalla presenza sul palco di altri esponenti politici appartenenti allo schieramento di centro-sinistra;la presenza del Gonfalone Comunale allo sciopero del 30 Novembre scorso ha provocato l’indignazione di numerosi cittadini cremonesi che non si rinascono nelle posizione dei manifestanti; si interroga il Sindaco circa le ragioni della presenza del Gonfalone del Comune di Cremona alla manifestazione tenutasi il 30 Novembre scorso presso la Piazza Stradivari).

Interrogazione in data 16 dicembre 2004 dai Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Forza Italia” (primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) circa le iniziative che l’amministrazione intende assumere in relazione al superamento dei valori inquinanti dell’aria (Testo dell’interrogazione: Premesso che: Da alcuni giorni la qualità dell’aria in città presenta aspetti di criticità per la salute dei cittadini; Il dato del PM 10 rilevato presso la centralina di P.zza Libertà, ha avuto punte di superamento del livello di allarme (75 microgrammi al mc.); La maggior fonte di inquinamento dell’aria è costituita dalle emissioni degli autoveicoli, ivi compresi i mezzi pubblici alimentati a gasolio;La particolare condizione in cui versa il traffico cittadino, fortemente aggravato dalla mancanza di adeguate infrastrutture viabilistiche, è certamente una delle cause dell’attuale situazione ambientale; La temporanea sospensione forzata della circolazione degli autoveicoli da Lei disposta dovrebbe costituire una misura di emergenza e quindi assolutamente straordinaria;La soluzione di un problema così complesso può avvenire in seguito all’adozione di una serie di misure ed iniziative di varia natura che non possono concretizzarsi con la sola inibizione della circolazione dei mezzi a motore; È compito dell’Amministrazione Comunale assicurare ai cittadini la piena libertà di circolazione all’interno della città; Le condizioni atmosferiche di questi giorni che favoriscono il ristagno delle emissioni sono note e ricorrenti;La promozione della “Salute dei cittadini cremonesi” è uno degli obbiettivi strategici dichiarati dalla maggioranza nelle Linee programmatiche di mandato per il quinquennio 2004-2009; si chiede al Sindaco di comunicare al Consiglio Comunale le risposte ai seguenti quesiti: quali strategie ed azioni intende intraprendere nel breve, medio e lungo periodo l’amministrazione comunale per affrontare il delicato problema della qualità dell’aria, che non si a sempre e solo la limitazione del traffico veicolare? Quali e quante risorse l’Amministrazione comunale intende destinare all’attuazione di iniziative e opere volte a migliorare la qualità dell’aria nella città di Cremona? L’Amministrazione comunale ha ipotizzato di costituire un nucleo di valutazione permanente sulla qualità dell’aria avvalendosi eventualmente del supporto tecnico dell’ARPA di Cremona, con il compito di verificare ‘efficacia delle azioni eventualmente intraprese?).

Interrogazione in data 14 dicembre 2004 dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” Giuseppe Ghisani in ordine all’assenza di contributo statale rispetto ai notevoli danni, subiti dai cittadini in seguito alla grandinata del 2003 (Testo dell’interrogazione: Chiedo alla Giunta e al Sindaco aggiornamento circa le notizie di stampa inerenti l’assenza di contributo statale rispetto ai notevoli danni, subiti dai cittadini, della grandinata del 2003. Attesa l’eccezionalità dell’evento meteorologico, la dichiarazione ufficiale governativa di riconosciuto stato di calamità naturale, i numerosi e gravi danni materiali subiti da migliaia di concittadini ad abitazioni civili, strutture aziendali, autovetture, si chiede l’impegno, se quanto letto corrisponde al vero, di una pressante richiesta ai parlamentari cremonesi affinché, alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, il governo faccia seguire il conseguente adeguato intervento economico verso i concittadini danneggiati)

Mozione presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Piergiorgio Bergonzi) in merito all’emergenza abitativa nel Comune di Cremona (Testo della mozione: Premesso che il problema casa anche nel Comune di Cremona va assumendo carattere di emergenza per un numero sempre maggiore di famiglie in ragione della possibilità di trovare un alloggio di abitazione e del costo troppo elevato degli affitti; premesso che detta emergenza coinvolge in primo luogo famiglie appartenenti alle categorie sociali meno abbienti ed alle fasce meno protette della popolazione; premesso che nella nostra città risulta essere molto elevato il numero di domande inevase per ottenere un alloggio pubblico; premesso che il problema è destinato ad assumere dimensioni sempre più allarmanti ed estese anche in presenza di un’emergenza dovuta alla mancata proroga del blocco degli stessi ad opera di un provvedimento organizzativo; premesso che sono venute meno fonti essenziali per il finanziamento dell’edilizia residenziale pubblica quali i fondi ex Gescal; premesso che il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale pure esteso ed in presenza di interventi di nuova costruzione, di ristrutturazione, riqualificazione e manutenzione, necessita di ulteriori interventi urgenti; premesso che le disponibilità finanziarie degli Enti Locali e, quindi, anche del Comune di Cremona, in relazione alla spesa corrente ed agli investimenti verrebbero fortemente ridotte qualora venisse approvato il tetto di spesa previsto dalla Finanziaria 2005; il Consiglio Comunale impegna la Giunta a partire dalla stesura del Bilancio 2005 ad individuare nel tema della casa, dell’emergenza abitativa e degli interventi nell’edilizia residenziale pubblica una assoluta priorità programmatica).

Mozione in data 11 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine alla istituzione di un parco giochi per bambini (Testo della mozione: In considerazione del fatto che in città non esiste un parco giochi per bambini ben attrezzato il Consiglio Comunale impegna questa Amministrazione a individuare un sito idoneo per la realizzazione di un parco giochi per bambini a presentare, nel più breve tempo possibile, un progetto per lo stesso).

Mozione in data 8 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine alla costituzione di una Consulta Giovanile (Testo della mozione: In considerazione del fatto: che il movimento della sinistra giovanile ha distribuito, nei giorni scorsi, un volantino nel quale lamentava una scarsa attenzione del Comune nei confronti di politiche a favore dei giovani; che anche il movimento giovanile di A.N. (Azione Giovani) lamenta la stessa situazione e che, evidentemente, il problema è sentito da tutti i giovani, indipendentemente dall’appartenenza politica, il Consiglio Comunale impegna questa Amministrazione a costituire, nel più breve tempo possibile, una Consulta giovanile attenta alle problematiche e alle proposte dei giovani).

Mozione in data 8 ottobre 2004 presentata dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” Irene Nicoletta De Bona in ordine al rifacimento dei marciapiedi cittadini (Testo della mozione: In considerazione della grave situazione in cui versa la maggior parte dei marciapiedi della città, con grave disagio per i pedoni costretti a zizzagare tra una buca e l’altra, tra un dislivello e una crepa Il Consiglio comunale impegna questa Amministrazione a: monitorare la situazione dei marciapiedi cittadini, prevedendo una mappatura delle situazioni che necessitano di rifacimento; provvedere, nel più breve tempo possibile, a risolvere la situazione).

Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine alla richiesta di sostituire i mezzi pubblici KM a gasolio con filobus a metano (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le polveri sottili e ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti giorni; che la salute dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini, anziani, malati di cuore alle vie respiratorie; che da uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10 viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori diesel; che altre città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa cilindrata in città; che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a privati bruciano gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente per sostituire i mezzi pubblici KM a gasolio con filobus - che c’erano - a metano, per limitare mezzi a gasolio anche privati in centro per consegne, cantieri e altro)

Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi affinché la Polizia Municipale controlli che i motori di auto, camion, bus fermi vengano spenti davanti ai negozi ed ai passaggi a livello (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le polveri sottili e ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti giorni, che la salute dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini, anziani, malati di cuore alle vie respiratorie, che da uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10 viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori diesel, che altre città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa cilindrata in città, che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a privati bruciano gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente perché la Polizia Municipale controlli i motori di auto, camion, bus, fermi vengano spenti ai passaggi a livello, davanti ai negozi, bar, per telefonare, scaldarsi refrigerarsi o scaldare i motori).

Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi affinché la Polizia Municipale si attivi a maggior tutela dei pedoni (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che negli ultimi giorni persone (anziane) sono state investite – ed una uccisa – da auto a velocità elevata che non rispettava nemmeno le strisce pedonali, che Cremona è diventata molto pericolosa per i pedoni – specie anziani, bambini, mamme, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente perché la Polizia Municipale, nonostante i problemi interni, attui controlli efficaci per bloccare comportamenti di guida pericolosa in città e perché la viabilità sia dotata di segnaletica orizzontale per rallentare e prevenire pericolo nei punti di maggior velocità).

Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine al blocco di tutto il traffico 24 ore al giorno nella giornata di chiusura dei negozi (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le polveri sottili e ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti giorni; che la salute dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini, anziani, malati di cuore alle vie respiratorie; che da uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10 viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori diesel; che altre città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa cilindrata in città; che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a privati bruciano gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente per bloccare tutto il traffico 24h al giorno nelle giornate di chiusura dei negozi, salvo autorizzati).

Ordine del giorno in data 17 dicembre 2004 presentato dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine al divieto di accesso in centro ai mezzi 4x4 di grossa cilindrata ed allo studio di nuovi sensi unici (Testo dell’ordine del giorno: Considerato che le polveri sottili e ultrasottili stanno rovinando la vita in città da molti giorni; che la salute dei cittadini merita interventi urgentissimi per bambini, anziani, malati di cuore alle vie respiratorie; che da uno studio ARPA Lombardia il 78% dei PM10 viene da traffico di auto, camion, bus e soprattutto motori diesel; che altre città, come Firenze, hanno vietato mezzi 4 x 4 di grossa cilindrata in città; che autobus KM e mezzi AEM e molti altri mezzi pubblici a privati bruciano gasolio in centro, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente per vietare i mezzi 4x4 di grossa cilindrata ingombranti, pericolosi e inquinanti nella strette vie del centro città e per studiare e creare sensi unici in centro limitando traffico e pericolo).

* Questi cinque ordini del giorno verranno trattati tutti insieme attraverso un unico dibattito

Ordine del giorno in data 10 novembre 2004 presentato dal Presidente del Consiglio Comunale Mauro Fanti concernente la formazione civile e la gestione dei beni confiscati alle mafie (Testo dell’ordine del giorno: Il Consiglio Comunale di Cremona, Considerato che con la riforma del Titolo V della Costituzione, ed in maniera specifica con l’art. 114, viene riconosciuta a pieno titolo la funzione degli Enti Locali come organi istituzionali costitutivi e fondanti della Repubblica; rilevato che da ciò discende un dovere preciso per gli Enti Locali di promuovere la formazione civile e democratica delle proprie comunità; consapevole che questo processo deve essere favorito non solo con l’accrescimento e l’espansione dei momenti e delle iniziative volte alla promozione della cultura della legalità, ma anche attraverso uno sforzo per il contrasto e la prevenzione di tutti quei crimini mafiosi che, oltre a costituire un’aperta minaccia all’incolumità e alla sicurezza dei cittadini, risultano essere veri e propri ostacoli al libero esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza di ogni singolo; riconosciuto come il tema della gestione dei beni confiscati alle mafie sia in questo quadro un elemento essenziale in quanto il loro riutilizzo a fine sociali da un lato simboleggia la riconquista da parte della comunità di un bene sottrattole con la violenza e il malaffare e dall’altro lato offre strutture capaci di ospitare importanti iniziative di carattere sociale e formativo per tutto il tessuto civile; rilevato altresì come la presenza di beni confiscati in tutto il territorio nazionale sia una ulteriore testimonianza, se mai ve ne fosse bisogno, del fatto che le mafie ormai hanno interessi che vanno ben al di là dei luoghi di insediamento tradizionale, senza nascondere però che esistono territori dove la presenza mafiosa costituisce un vero e proprio contropotere a quello legalmente costituito; chiede che venga mantenuto il principio cardine della Legge 109 del 1996, ossia l’uso sociale dei beni confiscati, esprimendo fin da ora una profonda contrarietà a qualsiasi ipotesi di vendita dei beni immobili confiscati, a qualsiasi modifica che possa prevedere tra i beneficiari l’introduzione di soggetti privati o cosiddetti profit e a qualsiasi cambiamento del regime di destinazione dei beni che non sia teso ad incrementare l’uso sociale dei beni stessi. Si impegna a promuovere ogni intervento, azione o ipotesi legislativa che possa favorire l’uso sociale di beni confiscati alle organizzazioni mafiose sia nell’ambito delle competenze che delle prerogative comunali, provinciali, regionali o nazionali. A tale scopo dichiara la propria adesione al progetto di legge regionale allegato al presente ordine del giorno. Si impegna inoltre, se nel territorio comunale sono presenti beni confiscati, ad assumere iniziative corrispondenti allo spirito della Legge 109 del 1996 e quindi a promuovere l’uso sociale dei beni confiscati inteso come valorizzazione economica e simbolica degli stessi al fine di una crescita complessiva della coscienza antimafia e dello spirito di legalità democratica nella comunità che questa assemblea rappresenta. Per raggiungere questo scopo ritiene indispensabile assumere le seguenti iniziative: Adoperarsi affinché i beni confiscati alle mafie presenti sul territorio comunale arrivino tutti in modo celere ad una destinazione certa e attiva. Per raggiungere questo obiettivo sia l’Amministrazione che il Consiglio Comunale svolgeranno una attività di scambio di informazioni e di stimolo reciproco con le Amministrazioni dello Stato ed i soggetti coinvolti nel processo di assegnazione del bene. Quindi saranno mantenuti rapporti costanti con la sede territoriale dell’Agenzia del Demanio, con l’Ufficio Territoriale del Governo e con gli Amministratori Giudiziari incaricati della gestione dei beni confiscati presenti sul territorio. Inoltre sia l’Amministrazione che il Consiglio Comunale si impegnano a orientare le proprie scelte, tanto sul piano economico quanto sul piano sociale e culturale, alla eventuale disponibilità di beni confiscati coinvolgibili nei progetti di intervento locale; esprimere il parere all’ufficio Territoriale dell’Agenzia del Demanio, così come previsto dalla legge nel meccanismo di assegnazione dei beni confiscati, in modo da suggerire un percorso di destinazione del bene il più possibile chiaro, trasparente e condiviso dalla comunità. E’ opportuno infatti che tutti i soggetti possibili assegnatari dei beni ed in particolare quelli appartenenti al privato sociale – associazioni, cooperative sociali e comunità di recupero per tossicodipendenti – siano informati della possibilità di usufruire di un bene confiscato e stimolati a includerlo nella loro progettualità. E’ fondamentale poi che i criteri con cui i beni confiscati disponibili vengono assegnati siano meditati e trasparenti ed immediatamente resi pubblici. A questo scopo è necessario che l’Amministrazione Comunale individui un referente unico della materia che serva da punto di riferimento per quanti intendono ottenere un bene confiscato e come garante della trasparenza nelle assegnazioni; far crescere nel modo maggiore possibile l’aspetto valoriale connesso all’uso sociale dei beni confiscati alle mafie comunicando in modo appropriato, deciso ed evidente ogni attività significativa intrapresa sulla materia. A questo scopo saranno organizzati momenti informativi dedicati all’intera cittadinanza, emesse comunicazioni alla stampa e utilizzati, ove presenti, strumenti informativi prodotti dall’Amministrazione. Decide di inviare il presente ordine del giorno a: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero delle Finanze, Ministero di Grazia e Giustizia, Presidenza della Commissione Europea, Commissione Parlamentare Antimafia, Agenzia Centrale del Demanio, Presidente della Regione, Presidenza del Consiglio Regionale).

Nomina dei tre membri del Comitato dei Garanti, di cui all’art. 23 - comma 4° - dello Statuto del Comune di Cremona ed all’art. 6 del Regolamento del Referendum Consultivo Comunale.

Approvazione della bozza di convenzione da stipularsi tra il Comune di Cremona e l’Associazione A.D.A.S.M. (Associazione delle Scuole per l’infanzia a gestione autonoma) per il quinquennio 2005/2009.

Convenzione per la gestione associata delle attività socio-assistenziali denominate “Servizio Sociale Territoriale”e”Servizio di Assistenza Domiciliare”. Ulteriore proroga fino al 28 febbraio 2005.

Proroga per l’anno 2005 della convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Cremona ed i Comuni interessati al servizio di custodia e gestione dei cani accalappiati e/o rinvenuti sul territorio di competenza.

I punti che seguono verranno trattati solo se la discussione dei precedenti si concluderà prima delle ore 19,00/19,15.

Mozione in data 9 ottobre 2004 presentata dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi con cui si chiede il riconoscimento della cittadinanza onoraria di Cremona al Premio Nobel per la Pace 2004 Sig.ra Wangari Maathai, esponente ecologista del Kenya.

Mozione presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Goffredo Iachetti) in ordine alla gestione dei rinnovi dei permessi di soggiorno ai cittadini stranieri presenti a Cremona.

Ordine del giorno in data 12 novembre 2004 presentato dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Laura Carlino in merito all’acquisizione del violino Vesuvius 1727.

Mozione in data 10 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Carlalberto Ghidotti circa il pagamento del canone di manutenzione al servizio di telesoccorso - secondo semestre 2003.

Mozione in data 16 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Arrigo Frassi in ordine alla segnaletica di “divieto di fermata”.

Mozione in data 18 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) in ordine all’utilizzo di piazza del Comune in occasione di manifestazioni pubbliche.

Mozione in data 22 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari del Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” (primo firmatario Gino Carnesella) in ordine alla realizzazione di un parcheggio multipiano nell’area delle ex tramvie.

Mozione in data 22 novembre 2004 presentata da Consiglieri vari (primo firmatario Alessia Manfredini) con cui si sollecita il completamento degli organici della Polizia di Stato.

Mozione in data 24 novembre 2004 dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Lega Nord” Claudio Demicheli in ordine alla sentenza emessa dal T.A.R. della Regione Lombardia relativa ai criteri generali per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ALER).

Mozione in data 28 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Lega Nord” Giacomo Zaffanella con cui si chiede la promozione di una vasta campagna di raccolta fondi da destinare ai Comuni di Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno, colpiti dal terremoto del 24 novembre 2004.

Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata dai Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” relativa alla richiesta di maggiore illuminazione e manutenzione del parcheggio del Foro Boario.

Mozione in data 4 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari (primo firmatario Maria Rita Balsamo) in ordine alle problematiche dei pazienti affetti da malattie psichiatriche ed all’istituzione di un tavolo per la salute mentale.

Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari (primo firmatario Irene Nicoletta De Bona) relativa all’incentivazione all’utilizzo di biciclette.

Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata dai Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” Giuseppe Ghisani e Paolo Feroldi in ordine alla promozione di una campagna di educazione stradale.

Mozione in data 6 dicembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari (primo firmatario Ferdinando Quinzani) relativa ai Centri Sociali Dordoni e Kavarna.

Mozione in data 18 novembre 2004 presentata da Consiglieri Comunali vari (primo firmatario Guido Borsella) in ordine alla presenza di un disegno sul muro del Centro Sociale Dordoni raffigurante un poliziotto puntato da un mirino.

Mozione in data 9 dicembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Lega Nord” Claudio Demicheli in ordine alla formale richiesta inviata al Presidente del Consiglio affinché l’U.E. si faccia carico di proteggere il Sistema Europeo delle Imprese.

Mozione in data 28 dicembre 2004 presentata dal Gruppo Consiliare “Lega Nord” in merito alle vaccinazioni obbligatorie nelle scuole.

 


       



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