15 Settembre, 2002
Militari belligeranti quelli dell’esercito della Repubblica sociale italiana?
Il PdCI: “Un autentico schiaffo… a chi ha combattuto per la Liberazione dal nazifascismo”
Egregio Direttore,
Un autentico schiaffo a chi ha fatto la Resistenza e combattuto per la
Liberazione dal nazifascismo. È di una gravità eccezionale quanto avvenuto
oggi in Senato quando, con un colpo di mano, è stato calendarizzato per le
prossime sedute un disegno di legge, firmato da senatori di Alleanza nazionale e
del centrodestra, per il "riconoscimento della qualifica di militari
belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945
nell'esercito della Repubblica sociale italiana (Rsi)"
Al contrario:
il provvedimento per la "celebrazione del 60ennale della Resistenza e
della guerra di Liberazione", licenziato dalla Commissione Difesa per
l'Aula sin dal 4 febbraio 2004, giace a Palazzo Madama da mesi e mesi senza che
il governo abbia provveduto ai necessari finanziamenti;
2) è rimasto lettera morta il disegno di legge che chiedeva interventi
"per i cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei
lager nazisti".
Con l'atto compiuto stamane si è varcata la soglia della decenza. Fermo
restando la pietà per i morti, da una parte e dall'altra, di tutte le guerre,
oggi a Palazzo Madama è stata offesa la dignità di chi si è battuto per la
Repubblica e la democrazia.
La segreteria del Partito dei Comunisti Italiani - Cremona
 
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