15 Settembre, 2002
Ricordare le vittime delle foibe, con eventi da inserire nel 60° della "Liberazione"
Mozione di Giovanni Sgroi (An) al Consiglio Provinciale

Mozione al Consiglio Provinciale del consigliere di An Giovanni Sgroi per portare solidarietà ai parenti delle vittime delle foibe, ai profughi e alle famiglie e per chiedere alla Giunta l'impegno ad inserire manifestazioni ed eventi nell'ambito delle celebrazioni del 60° della fine della Seconda Guerra Mondiale per ricordare a giovani, studenti e società civile la repressione jugoslava nei confronti degli italiani. La "doverosità della memoria" si ritiene non debba essere confusa con sentimenti antislavi, anzi si incoraggia il proseguimento della collaborazione economica e sociale da anni in campo con le popolazioni del confine orientale.
Il testo completo della mozione
PREMESSO CHE:
- Con la legge n. 92 del 30.03.2004 il Parlamento Italiano ha istituito la ricorrenza del 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di conservare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati dopo la fine della seconda guerra mondiale
- l'occupazione jugoslava dei territori suddetti, che a Trieste durò 45 giorni, fu espressione di antiitalianità, indipendentemente dalla appartenenza politica degli italiani, giunta sino al massacro delle foibe ed alla deportazione. Per sfuggire alla repressione delle truppe del Maresciallo Tito oltre 300 mila italiani furono costretti a lasciare tutti loro beni e fuggire in Italia per poter mantenere la loro identità
- dopo lunghi anni di silenzio culturale sulla tragedia del fronte orientale è ormai storicamente accettato e condiviso da tutte te forze democratiche l'evento tragico delle foibe e della repressione jugoslava nei confronti degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.
CONSIDERATO CHE:
- in data 10 Febbraio si svolge a Trieste il Congresso Mondiale degli Esuli, promosso dal Ministro degli italiani nel mondo, sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica
Tutto ciò premesso ed in considerazione dei compiti che gli competono
Il Consiglio Provinciale di Cremona
- esprime solidarietà ai parenti delle vittime delle foibe, ai profughi e parenti
- impegna il Presidente della Provincia e gli Assessori di competenza affinché nell'ambito delle celebrazioni del 60ennale della fine della Seconda Guerra vengano inserite manifestazioni ed eventi che ricordino ai giovani, agli studenti, alla società civile gli avvenimenti avvenuti sul Fronte Orientale dopo la fine della guerra con la repressione jugoslava nei confronti degli italiani in quanto tali
- esclude sentimenti antislavi, anzi ritiene che le confinanti popolazioni del Confine Orientale continuino il percorso di totale rappacificazione e collaborazione economica e sociale ormai da anni iniziato: ricordare, ma non rivivere.