15 Settembre, 2002 La "Giustizia ingiusta" della Lega Nord Magistratura Democratica: “Non si tratta di un eccessivo allarmismo, ma di fermare una deriva che rischia di diventare inarrestabile”
La manifestazione odierna tenuta dalla Lega Nord a Verona sulla
"Giustizia ingiusta" e le affermazioni rese dal Ministro Calderoli
rappresentano un'ulteriore escalation contro la giurisdizione che non può più
essere ritenuta un'innocua manifestazione, al più folcloristica.
Nei toni e negli accenti si avvertono connotati razzisti uniti al chiaro
tentativo di distruggere la giurisdizione.
La solidarietà al collega Papalia, oggetto oggi di un altro pesantissimo
attacco, non basta più.
È il complesso della giustizia, inteso come applicazione imparziale e secondo
coscienza della legge, che ormai viene posto in dubbio in omaggio a concetti (il giudizio secondo il sano sentimento del popolo) elaborati nei sistemi
totalitari e utilizzati all'epoca per giustificare e ritenere non punibili gli
assalti alle sinagoghe.
Non si tratta di un eccessivo allarmismo, ma di fermare una deriva che
rischia di diventare inarrestabile.
Le istituzioni e tutti gli uomini di buona volontà che si rendono conto di
quali pericoli stiamo correndo sono chiamati ad intervenire.
Milano, 13 febbraio 2005
Claudio Castelli
Segretario Nazionale di Magistratura Democratica