15 Settembre, 2002
Il progetto di riambientalizzazione della nuova Paullese (Crema-Dovera)
Assessore Lazzari: “se il Ministero sta nei tempi in estate si va a gara”
È stato presentato oggi pomeriggio alla Commissione
Territorio dall'Assessore Fiorella Lazzari il progetto di "riambientalizzazione"
della Paullese consegnato al Ministero dell'Ambiente e dei Beni Culturali lo
scorso 8 marzo. All'incontro in Sala Giunta della Provincia hanno partecipato i
consiglieri Andrea Ladina (Verdi), Pierfranco Patrini (Udc), Giampaolo Dusi (Prc),
Sandro Gugliermetto (Margherita), Pierluigi Tamagni (Ds), Giuseppe Redegalli
(FI), Carlo Rusca (FI). Presiedeva Massimiliano Sciaraffa (Lista Torchio) che ha
ricordato come l'incontro si ricollegasse all'impegno che la Commissione
Territorio si è assunta al momento dell'insediamento di monitorare ogni fase
affinché il raddoppio della 415 si realizzi nei tempi e se ciò non accadesse a
sollecitare gli Enti competenti a non ripetere i ritardi del passato".
"Se non consideriamo i tre anni presi dai Ministeri per la VIA, partendo,
dunque dal nuovo cronoprogramma ritarato con la Regione - ha riferito
Lazzari - non ci sono ritardi. In questa fase siamo tuttavia di nuovo nelle mani
dei Ministeri. Ci hanno detto che serve un mese per valutare il progetto che
abbiamo consegnato. Augurandoci tutto vada bene si potrà indire l'appalto
nell'estate del 2005".
Lazzari ha spiegato che il progetto di rinaturalizzazione, già consegnato,
tiene conto delle nuove prescrizioni fornite dagli stessi Ministeri e dalla
Regione al progetto definitivo. "Alcune sono impegnative, anche
economicamente - ha spiegato -. E' stata chiesta la depurazione delle acque,
significa che vanno create le pendenze alzando la strada, mediamente 2 metri,
inoltre sono previsti ulteriori 40 km di strade di servizio, per garantire gli
accessi. Occorre garantire tra l'altro la delocalizzazione ai 6 distributori di
benzina presenti, con le difficoltà determinate dal fatto che il regolamento
regionale impone 6 km di distanza. Il costo complessivo è ora di circa 204
milioni di euro, su 90 milioni di euro previsti inizialmente".
La Regione avrebbe già studiato un sistema per far fronte ai rincari nel tratto
milanese - continua Lazzari -. Per il nostro tratto Crema-Dovera, valuteremo
dopo le elezioni che tipo di finanziamento attivare".
Sui tempi, Lazzari ha riferito che, se il progetto che restituirà il Ministero
non comporterà ulteriori "correttivi", si potrà procedere alla
conferenza di servizio che sarà accoppiata, anche per sveltire i tempi, alla
procedura di 'evidenza pubblica'. Serviranno un paio di mesi per consentire a
tutti i soggetti interessati, più di 700 (Comuni, Telecom, Enel, aziende di
servizio, parchi, associazioni ecc…) di formulare osservazioni al progetto,
prima di indire l'ultima conferenza di servizio che potrà durare da zero a tre
mesi. Raccolte tutte le osservazioni pubbliche, si potrà passare al progetto
esecutivo e alla gara: estate 2005.
I consiglieri hanno promesso un monitoraggio strettissimo su tutte queste tappe.
 
Visualizza allegato o filmato
|