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15 Settembre, 2002
«Per/form/arci» - si presenta la capoeira
Cultura ancestrale dall’Africa nera al Brasile meticcio
Miracoli di Santa Barbara dei Fulmini. Torno dalla serata brasiliana
dell’Arci con l’intenzione di “ripassare” le pagine di Jorge Amado -
tanto grande da sopravvivere persino alla voracità della moda - e il libro si
apre quasi immediatamente al capitolo I maestri di Capoeira Angola.
Scrive Amado: «Al Largo do Pelourinho, presso la Scuola di Capoeria Angola
di maestro Pastinha, si era inaugurato quella sera il primo Grande Incontro dei
maestri di Capoeira Angola. […] A partire dal giorno seguente, divisi in
commissioni, i maestri avrebbero discusso i diversi problemi relativi allo
studio e pratica della capoeira angola a Bahia, in epoca d’industrializzazione
e di turismo. I vantaggi e gli svantaggi, in particolare il pericolo della
perdita di carattere capace di trasformare la lotta nazionale in uno spettacolo
folcloristico, sontuoso o da quattro soldi, ricco o povero in agilità e
malizia: spettacolo che l’inglese ha da vedere, l’argentino da applaudire, l’americano
da fotografare. […]
Arma di difesa nata nella senzala, creazione degli schiavi bantù, la
capoeria era stata oggetto delle più feroci persecuzioni: proibito il suo
esercizio, castigati i suoi cultori. Considerata, insieme al candomblé, un’espressione
di barbarie: tutta la matrice africana della cultura brasiliana era allora
ripudiata, cancellata la sua conoscenza, vietata ogni sua manifestazione.
Tuttavia la lotta capoeira, camuffata sotto l’aspetto di danza collettiva, era
sopravvissuta al suono dei berimbau-de-barriga, aveva impostato la sua
efficienza e la sua bellezza, balletto di passi magici, lotta di colpi
mortiferi, aveva conquistato lo statuto di arte.»
Qualsiasi cosa abbiano deliberato i maestri di Bahia nel romanzo di Amado, ci
tocca osservare la trasformazione del capoeira, subita o voluta che sia. Ad ogni
manifestazione di piazza, a Cremona, ha uno strepitoso seguito di pubblico.
Pochi brasiliani “doc” hanno coagulato attorno a sé un folto gruppo di
giovani cremonesi, o che siano stati proprio loro, i cremonesi, a trovare dei
maestri tra i brasiliani, chi lo sa; nella comune passione sono tutti “doc”,
“meticci doc”, che si è soprattutto nell’anima più che all’anagrafe.
Praticano la capoeira - come suggerisce anche la presentazione del corso «Per/form/arci»
- come arte, «come ricerca di equilibrio fisico e spirituale, difesa personale
nonviolenta e gioco di strada.»
M.T.
GRUPPO CAPOEIRA “ANGOLA MAE”
L’associazione Capoeira Angola Mae è stata fondata a Olinda, in Brasile,
con lo scopo di preservare e diffondere i fondamenti originari della capoeira
tradizionale. Comprende l'apprendimento dei canti tradizionali e della musica di
strumenti naturali come berimbau, pandeiros, reco-reco e la loro costruzione
artigianale.
Il Gruppo Angola Mae Arci Cremona nasce nel 2004: organizza incontri
internazionali e collabora con enti pubblici e movimenti sociali per realizzare
progetti socio-educativi.
Insegnante: Fabio Henrique Oliveira Pontes "Lagartixa"
Pratica la capoeira da 20 anni ed ha imparato i fondamenti nell'accademia del
maestro " Sapo" a Olinda. In Brasile ha creato un progetto per
diffondere la Capoeira Angola a bambini e ragazzi della comunità della Barreira
do Rosario per strapparli alla criminalità
Orario: martedì e giovedì ore 19-21
GRUPPO “NACAO CAPOEIRA”
L'associazione culturale Naçao Capoeira nasce in Salvador-Bahia, Brasile,
con l'obiettivo di riprendere e diffondere gli insegnamenti della capoeira
tenendo conto sia della Capoeira Angola che di quella Regional nell'evoluzione
storica e stilistica di questa arte, pur senza snaturarla.
Insegnante: Joao Paulo Souza Nascimento
Nato a Maragogipe-Bahia, Brasile. Professor di 1° grado nell'agosto del 2000
e di 2° grado nel giugno 2003. Allievo di Mestre Henrique, ha tenuto lezioni di
capoeira in varie scuole di Bahia, sia con bambini che con adulti. Giunto in
Italia nel 2003, nell'ottobre 2005 consegue il grado di Contra-Mestre.
Orario: Lunedì ore 21-23 e mercoledì ore 19-21
Periodo: novembre 05 - giugno 06
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