15 Settembre, 2002
Mario Lodi Senatore a vita
Riparte la raccolta di adesioni - la lettera e le prime adesioni consegnate al Presidente Napolitano
Alla cortese attenzione
Presidente della Repubblica
Sen. Giorgio Napolitano
Egregio Presidente,
siamo un gruppo d’insegnanti di Scuole statali dell’Infanzia, Primarie e Secondarie del I° e II° ciclo d’istruzione, dirigenti scolastici, docenti universitari, educatori ambientali, impegnati da anni nel difficile compito di realizzare una scuola pubblica di qualità, fondata sui valori della Costituzione (artt. 3 e 34), in grado di formare cittadini liberi, capaci di discernimento autonomo e quindi d'apprendimento critico.
Ci rivolgiamo a Lei, poiché abbiamo apprezzato la Sua attenzione nei confronti del mondo scolastico, dimostrata sin dai primi giorni del Suo insediamento in occasione della visita di alcune scolaresche al Quirinale.
Nella nostra pratica educativa e didattica ci riconosciamo nell’insegnamento e nell’attuale impegno del pedagogista e scrittore MARIO LODI, un maestro che ha interpretato culturalmente la ricostruzione dell’Italia del dopoguerra, ne ha segnato i momenti più alti di riflessione sulla pedagogia e il mondo della scuola attraverso un impegno concreto e quotidiano. E’ proprio nel contatto con i bambini e le bambine, con la loro osservazione partecipe che Mario Lodi ha ridisegnato il valore della scuola, ne ha mutato aspetti e metodologia, sin dalla sua partecipazione al “Movimento di Cooperazione Educativa” nel lontano 1950. Si deve a questa esperienza e alle successive elaborazioni se anche in Italia è maturata la consapevolezza che i bambini sono portatori di una vera e propria cultura che una società civile deve saper accogliere e rispettare.
Molti di noi hanno avuto occasione di conoscere l’incredibile intreccio della sua storia d'educatore con quelle di don Lorenzo Milani e di Gianni Rodari e di approfondire la propria formazione professionale partecipando a corsi di aggiornamento e laboratori didattici organizzati dalla Cooperativa “Casa delle Arti e del Gioco” (http://www.casadelleartiedelgioco.it), attiva a Drizzona (Cremona) grazie alla serena operosità del maestro.
In un’epoca di profonde e rapide trasformazioni la sua visione formativa di straordinaria attualità ha saputo e sa tuttora coniugare creatività, attenzione al bambino e forte impegno civile, evidenziatisi anche in occasione della campagna nazionale “Una firma per cambiare la TV” con la raccolta di oltre 550.000 adesioni a favore di una programmazione televisiva di qualità.
Nel 2004 Mario Lodi ha ricevuto dal Presidente Ciampi l’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica” per le eccellenze conseguite in campo culturale e pedagogico.
Il 3 marzo 2006 al maestro di Piadena è stato assegnato a Roma il premio
UNICEF-Dalla parte dei bambini. Recentemente, ravvisando prioritarie per una società civile l’attenzione per l’infanzia e la sua difesa, la Biblioteca pedagogica nazionale di Firenze e numerose altre biblioteche italiane hanno deciso di dedicare alla sua opera intere sezioni.
Per ciò che Mario Lodi rappresenta nel panorama della scuola italiana, riteniamo doveroso sottoporre alla Sua attenzione la richiesta della sua nomina a Senatore a vita, secondo quanto prevede l’art. 59, 2° comma della Costituzione.
Certi di interpretare il pensiero di larghissima parte del mondo della scuola, non sempre adeguatamente rappresentato a livello politico istituzionale, confidiamo nel Suo cortese interesse.
Distinti saluti.
Verona, 3 Agosto 2006
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APPELLO “PER MARIO LODI SENATORE”
Hanno firmato l’appello: insegnanti, dirigenti scolastici, docenti e ricercatori universitari, scrittori, psicologi, pedagogisti, genitori, studenti, operatori scolastici, sindaci, consiglieri comunali e provinciali.
Tra le adesioni: Andrea Canevaro, Francesco Tonucci, Paola Rodari, Marcella Ciari, Pino Boero, Giunio Luzzatto, Roberto Farnè, Alessando Rabbone, Ernesto Bettinelli, Alberto Pellai, Daniele Novara, Patrizia Schifano, Juri Meda, Enzo D’Alò, Oscar Cosulich, Angelo Petrosino, Lucia Tumiati, Roberto Denti, Maria Grazia Camilletti, Massimiliano Dolci, Gian Carlo Corada, Giuseppe Torchio.
La lettera è stata inviata al Presidente della Repubblica il 3 Agosto scorso.
Per aderire inviare email a: redazione@welfarecremona.it
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