15 Settembre, 2002
Comune di Cremona: Prosegue il ciclo 'Cineincittà' -Spazio Università
La rassegna organizzata su proposta del Politecnico di Milano che offre la possibilità di partecipare GRATUITAMENTE ad alcune proiezioni incentrate su tema delle nuove tecnologie e dei suoi possibili sviluppi.
Comune di Cremona: Prosegue il ciclo 'Cineincittà' -Spazio Università
Prosegue il ciclo di CineInCittà – Spazio Università. La rassegna organizzata su proposta del Politecnico di Milano che offre la possibilità di partecipare GRATUITAMENTE ad alcune proiezioni incentrate su tema delle nuove tecnologie e dei suoi possibili sviluppi.
Le proiezioni si terranno presso il Cinema Filo con inizio alle ore 21.00.
Cineincittà apre una nuova finestra, lo "Spazio Università",con l'obiettivo di rendere protagonisti gli atenei presenti nel territorio cremonese e di fare interagire il cinema con i diversi orizzonti del sapere. Inizia il Politecnico, presente a Cremona con i corsi di laurea in Ingegneria Informatica,
che propone un breve ciclo di film e un concorso per sceneggiature di cortometraggi sui “futuri prossimi”, ossia su mondi "altri" rappresentati e ritenuti in qualche modo possibili proprio grazie allo sviluppo della tecnologia.
Si tratta di un tema avvincente che ha da sempre accompagnato l'evoluzione del cinema, ma che ha avuto un'intensificazione negli ultimi tempi, dove il primato del visivo sembra aver messo in secondo piano i contenuti della storia, del racconto.
Sui fantasmi della tecnologia, sul suo mito, e sul rapporto tra immaginazione e realtà offriranno un breve contributo alcuni docenti del Politecnico, introducendo i film.
Si tratta inoltre di una proposta che declina diversamente il triplice ruolo del cinema: non solo mezzo di espressione e di comunicazione, ma anche discorso sul mondo, a partire dalla propria consistenza tecnologica, quella di "fotografia animata" senza la cui invenzione, oltre cent'anni fa, non sarebbe stata possibile la nascita di una nuova arte.
Giovedì 23 gennaio 2003 - ore 21.00
Strange Days
(Kathryn Bigelow, Usa 1996)
Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Tom Sizemore, Juliette Lewis
Il 30 dicembre 1999, alla vigilia del nuovo millennio, in tutto il mondo si evidenzia una "escalation" di tensione: soprattutto a Los Angeles, una città violenta e caotica, dove la più recente ed illecita forma di divertimento si basa sulla possibilità di rivivere l'esperienza altrui acquistando dei "clips" contenenti, registrati con tecnica digitale, frammenti di particolari momenti di vita. Qui Lenny Nero, ex poliziotto e ricettatore di "sogni" rubati, come spacciatore vende questi "clips" divenuti, ormai, la più richiesta droga tra le droghe capace di penetrare nei meandri della natura umana (sesso, emozioni e violenza). Quando un anonimo fa pervenire a Nero la registrazione della morte di Iris (una giovane adibita ad un lavoro di collegamento per Lenny registrando "clips") questi ne diviene, suo malgrado, emotivamente complice. In questo particolare momento Lenny può fidarsi di due sole persone: di Lornette Mason, soprannominata Mace, alla quale si rivolge perché lo aiuti a muoversi in sicurezza (Mace è una donna di grande forza che si guadagna da vivere facendo la "guardiaspalle" a ricchi e potenti clienti accompagnandoli con la sua limousine corazzata) e di Max Peltier, un ex poliziotto che sopravvive grazie ad una modesta pensione d'invalidità ed una notevole dose di personalissimo cinismo. Frattanto l'esecuzione sommaria di Jeriko One, divo del "rap" ed attivista militante, spinge le tensioni razziali ancor più verso il punto di rottura. Lenny, Max e Mace devono operare in questo ambiente ed in questa perversa realtà. L'ipotesi che più spaventa Lenny è che chiunque abbia ucciso Iris possa eliminare Faith Justin, una cantante emergente del "Retinal Fetish Nightclub" e simbolo vivente (come ossessionante memoria) dei passati giorni felici trascorsi con lei. Ma costei ha ormai dimenticato quei ricordi: quali che fossero i sentimenti per lui, essi fanno parte di un passato cui lei ha rinunciato e che soltanto Lenny si ostina a conservare per sè, gelosamente. Ma il passato continua a mescolarsi con il presente: più Lenny si avvicina alla verità riguardo agli omicidi più la sua vita è in pericolo. Non deve fare altro che convincere Faith ad aiutarlo per salvare la donna che ama ed evitare di essere ucciso nelle tenebre della notte. Tuttavia Lenny riesce a restare incolume durante le peripezie che è costretto ad affrontare per scoprire la colpevoleza di due poliziotti in divisa.
Critica
Strange Days è il caso raro di un film americano di autore anche se la regista deve condividerne i meriti con i due sceneggiatori, Jay Cocks e James Cameron, suo ex marito e produttore, e con, Lilly Kilvert che ha coordinato il "design" del film. A dirne le qualità bastano la parte ambientata nel Retinal Fetish, il locale notturno dove si esibisce Faith (Juliette Lewis, straordinaria) e regna il suo impresario Philio Gant (Michael Wincott, reduce dal "Corvo"), e la sequenza conclusiva della forsennata festa di capodanno per le strade. E' un film apocalittico e pessimista che mette paura. Sembra nato dalla disperazione, ma non è nichilista. Il suo "happy end" è utopico più che consolatorio. La sua utopia indica l'amore - come armonia dei diversi, riconciliazione tra passato e presente, integrazione razziale - come argine contro l'odio privato e pubblico. E passa per la saggezza pragmatica, il coraggio, la dignità di una donna, la Mace di Angela Bassett.
(Il Giorno, Morando Morandini, 28/2/96)
Ben girato e ancor meglio recitato, ma un poco secondo ricette alla moda, il film vive sulle sensazioni che rende efficacemente. Ci prospetta, sì, anche un possibile pericolo insito in una futuribile innovazione che, se fosse realizzata, potrebbe - tanto per fare degli esempi - consentire a un medico di diagnosticare la terapia giusta a un paziente, permettere a un handicappato di impartire ordini agli arti, ecc. o, al contrario, essere usata con fini perversi come succede appunto in "Strange days". Questi risvolti tuttavia, sono accennati più che approfonditi nel film. Costituiscono qualcosa che i lettori possono aggiungervi. Per fortuna, specie se non di primo pelo, essi sanno che coloro che anticipano in favole il futuro il più delle volte sbagliano. La realtà è sempre più banale, più semplice anche, di quanto supponga l'immaginazione. (Avvenire, Francesco Bolzoni, 27/2/96)
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Cinematografo Teatro “Filo”
Via Filodrammatici, 1 – 26100 Cremona
In collaborazione con
Facoltà di Ingegneria
Politecnico di Milano – Sede di Cremona
Consulta degli Studenti Universitari Città di Cremona
FUTURI PROSSIMI - Videoidea
Giovedì 23 gennaio 2003 - ore 21.00
Strange Days
(Kathryn Bigelow, Usa 1996)
Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Tom Sizemore, Juliette Lewis
Giovedì 30 gennaio 2003 - ore 21.00
eXistenZ
(David Cronenberg, Canada 2000)
Con Jennifer Jason Leigh, Jude Law, Jan Holm, Willem Dafoe
Giovedì 6 febbraio 2003 - ore 21.00
Il tredicesimo piano
(Josef Rusnak, Usa 1999)
Con Craig Bierko, Armin Mueller-Stahl, Gretchen Mol
Giovedì 5 giugno 2003 - ore 21.00
Premiazione e proiezione del vincitore
del concorso per sceneggiature di
cortometraggi
“Futuri prossimi”
Per informazioni consultare il sito:
www.rccr.cremona.it/doc_comu/istruzione/cineincitta/index.html
Ingresso libero
 
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