15 Settembre, 2002
Rendiamo fruibile la Ciclopista del Naviglio creando un tunnel sotto la tangenziale.
Un cittadino lancia una petizione.Caro direttore, come ti è ben noto, la Ciclopista del Naviglio di Cremona nacque progettualmente nel 1979...
Rendiamo fruibile la Ciclopista del Naviglio
creando un tunnel sotto la tangenziale.
Un cittadino lancia una petizione
Caro direttore, come ti è ben noto, la Ciclopista
del Naviglio di Cremona nacque progettualmente
nel 1979 con la pubblicazione di un opuscolo
da parte del locale Coordinamento Genitori
Democratici. Intitolato "Un sentiero
per una riscoperta", era frutto dell'integrale
esplorazione a piedi (57 km) realizzata da tre aderenti all'associazione.
Illustrato da cartine e vignette florofaunistiche,
conteneva anche belle fotografie di Benni
Groppali; vide la luce grazie al consenso
caloroso dell'allora presidente della Provincia
Franco Dolci. L'idea sedimentò per lungo
tempo, ebbe delle riprese, infine venticinque
anni dopo - con l'assenso del Consorzio di
bonifica Naviglio = Vacchelli e per iniziativa
e spese dei comuni di Cremona, Castelverde,
Pozzaglio e Casalbuttano - il primo tratto
è stato adeguatamente pavimentato, ripiantumato
e aperto al traffico ciclopedonale con il
gradimento che è lì da vedere. Adesso,
ancora per iniziativa dei comuni di Casalbuttano,
Casalmorano, Azzanello e Genivolta, si lavorerà
all'approntamento del secondo tratto fino
alle Tombe Morte, previsto per il 2008. In un quadro a lungo sospirato e finalmente
positivo rimane un però. La ciclopista nella
sua concezione originaria si innervava immediatamente
alla città: partiva dal ponte "di
du occ" di via San Francesco, risaliva
per via Naviglio il fianco della Negroni,
attraversava la circonvallazione nord ("attenzione"
suggeriva l'opuscolo), giungeva all'incrocio con
via Cà del Binda dietro il Migliaro. Ma la
trasformazione della circonvallazione nord
in Tangenziale a doppia corsia ha amputato
il primo tratto di un chilometro e mezzo di
percorso, creando considerevoli difficoltà
al cicloturista in partenza e in arrivo a
Cremona. Questioni tecniche, è stato obiettato.
Ma tali questioni non hanno impedito che
tunnel ciclopedonali venissero realizzati
sotto la medesima Tangenziale per raggiungere
la casa di riposo "Cremona Solidale"
o per connettersi al quartiere Maristella.
Perchè non fare altrettanto in via Naviglio,
con una "talpa" opportunamente
dimensionata? Se è vero che il Comune di
Cremona crede nella strategicità del favorire
nuovi stili di vita - e le piste ciclabili
ne sono uno dei presupposti - allora propongo
che in tempi brevi trovi la soluzione per
ridare interezza alla Ciclopista del Naviglio,
fin da Porta Milano. Credo che i tuoi lettori
siano ugualmente favorevoli alla proposta.
Cordialmente
Enzo Rangognini
cremona 25 aprile 2007
** aderiamo volentieri alla tua iniziativa
amplificando la notizia ed invitando i navigatori
di welfarecremona ad aderire alla tua petizione,
anche con sottoscrizioni multiplipe edi gruppo,
scrivendo alla mail aderiscopetizione@welfareitalia.it
red/gcst
 
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