15 Settembre, 2002
Scrigni di carta ecc.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Marcel Proust
ASSOCIAZIONE CULTURALE “SEGNI DAGLI ORIZZONTI”
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Marcel Proust
SCRIGNI DI CARTA ECC.
Alla Biennale del Libro di Viaggio di Arona (15-17 giugno)
due mostre sui taccuini di viaggio con artisti, video e musica
a cura dell’Associazione “Segni dagli Orizzonti”
L’Associazione culturale “Segni dagli Orizzonti” – nata a Torino nel 2004 per promuovere la conoscenza e la diffusione in Italia dell’antica arte del carnet di viaggio, genere a metà tra il diario di viaggio e gli album di schizzi dei pittori di ogni tempo – cura dal 15 al 17 giugno per la Biennale del Libro di Viaggio di Arona due preziose mostre accompagnate da pannelli esplicativi sulla storia e le tipologie dei carnets de voyage.
La prima mostra, Scrigni di Carta – il cui titolo rimanda a un brano dei Fiori del male in cui Baudelaire invita i viaggiatori a mostrare i loro “scrigni delle memorie”, i “meravigliosi gioielli” visivi e narrativi colti nel loro peregrinare – presenta innanzitutto un nucleo di pagine del nuovissimo carnet dedicato all’India da Stefano Faravelli nonché alcune tavole dei suoi precedenti taccuini, Cina e Mali, editi in Italia da EDT e in Francia da Gallimard.
La mostra propone inoltre lavori di artisti-viaggiatori italiani e stranieri, alcuni dei quali si alterneranno allo stand dell’Associazione per incontrare il pubblico e realizzare pagine di carnet.
Tra gli autori che espongono esemplari unici di questo affascinante genere artistico-letterario che intreccia testo e immagine, scrittura e disegno, ricordiamo: Giacomo Soffiantino (Torino), Bruno Wagner (Umbria e Toscana), Giancarlo Iliprandi (Sahara), Elena Monaco (Egitto copto), Gildas Chasseboeuf (Bretegna), Simonetta Capecchi (Mediterraneo), Salvatore Grande (Argentina), Paolo Galetto (Torino), Mario Pandiani (Parigi), Marco Vacchetti (Dresda), Patrizia Troina (Torino), Sarah Letouzey (Mali), Paolo Pierantoni (Turchia), Davide Fasic (Amsterdam e Mediterraneo), Francesca Bazzurro (Milano), Elena Saraceno (Sardegna), Renzo Gallina (Meso-America).
La mostra presenta inoltre lo straordinario carnet musicale di Adam Gallina, “un musicare dei carnet che sono esposti, un viaggio nel viaggio”, con hang, didjeridoo, tamburi acquatici, salterio…
La seconda mostra, intitolata Sguardo su una città, in questo caso dedicata a Torino, propone carnet di artisti, scrittori, creativi, appassionati nonché degli studenti di due scuole torinesi – le elementari “Roberto D’Azeglio” e “Raineri” – che, tramite note grafiche e diaristiche, ovvero parole, disegni, mappe, fotografie, acquarelli, collage e piccoli oggetti, raccontano, su moleskine a fisarmonica, la città in cui vivono.
Nello stand dell’Associazione – in cui è previsto un accogliente spazio-biblioteca con tappeti e cuscini su cui sedersi per consultare carnet editi in Italia e Francia – si potranno inoltre vedere un video didattico sul carnet di viaggio di Davide Vanni con un ampio excursus antologico di noti autori italiani e stranieri, il video Detour. The Moleskine City Notebook Experience di Zetalab sull’omonima mostra londinese con 70 artisti internazionali, designer, illustratori e scrittori nonché un video, a cura del Museo Archeologico di Como, sui carnet dell’artista e archeologo Alfonso Garovaglio, che visitò Siria e Mesopotamia alla fine del xix secolo.
L’Associazione culturale “Segni dagli Orizzonti” (www.biennalecarnetdiviaggio.it) è stata fondata a Torino nel 2004 da Stefano e Francesca Faravelli, Emanuele Ghiotti, Stefania Prette e Mario Montalcini per introdurre e promuovere in Italia – con il sostegno di appassionati di viaggi e di carnets de voyage, di collezionisti, editori e librai – manifestazioni e incontri legati al tema del carnet di viaggio.
L’Associazione propone incontri con grandi viaggiatori, artisti e scrittori nonché attività didattiche per studenti, docenti e appassionati volte alla realizzazione di carnet intesi come spunto di riflessione sul viaggio quale opportunità di arricchimento culturale ed espressione creativa.
L’Associazione ha partecipato con stand e iniziative a manifestazioni quali Immagimondo, Como 2005, Salone del Libro di Viaggio, Catania 2006, Galassia Gutenbeg – libri e multimedia, Napoli 2006 e 2007, Fiera del Libro, Torino 2005 e 2006.
Nel 2006 ha inoltre curato la partecipazione della sezione dedicata all’Italia – paese ospite d’onore – alla VII Biennale du Carnet de Voyage di Clermont-Ferrand. L’Associazione curerà la partecipazione italiana anche alla prossima Biennale francese.
IL CARNET MUSICALE
Alla Biennale del Libro di Viaggio di Arona
Adam Gallina mette in musica i taccuini di viaggio in mostra allo stand dell’Associazione “Segni dagli Orizzonti”
Il carnet musicale è un musicare dei carnet di viaggio esposti presso lo stand dell’Associazione “Segni dagli Orizzonti” alla Biennale del Libro di Viaggio di Arona, un viaggio nel viaggio.
Mi sembra la cosa più diretta e sincera che si possa fare. Perché adoro la ricchezza celata nel qui e ora.
Gli strumenti utilizzati sono:
Hang o disco armonico, trumento a percussione in lega metallica che affonda le sue radici nella cultura caraibica di Trinidad de Tobago per rivoluzionarsi in svizzera attraverso il genio di due artigiani elvetici.
Didjeridoo, strumento a fiato della cultura aborigena consistente in un ramo di eucalipto cavo suonato attraverso il sistema della respirazione circolare, ovvero a flusso ininterrotto.
Tamburi acquatici, strumento a percussione costituito da zucche provenienti dall'Africa, per lo più subsahariana, caratterizzate da una forte risonanza e da un timbro armonico e profondo, quasi viscerale. Grazie alla loro versatilità permettono una vasta gamma di accordature ottenute attraverso la varietà di diametro e di immersione nell’acqua della calotta vibrante.
Scacciapensieri, strumenti idiofoni, in questo caso provenienti dai Balcani, dal Rajastan e dal Vietnam, utilizzati durante riti magici di ipnotizzazione dei visitatori della mostra, i quali a quel punto si spogliano di tutti i loro averi e cominciano un cerimoniale di condivisione con chi presente.
Salterio, strumento musicale a corde, in questo caso copia di uno strumento originale dell'Europa, suonato in epoca medioevale nelle corti dei castelli.
Chitarra, lo strumento più suonato al mondo e il più difficile da suonare.
Colori, ossia tutti quegli strumenti atti a creare la fauna sonora, insetti, passeri, rane, la quale sostiene e dà corpo al passaggio talvolta magico e improvviso di un cervo o di qualche altra presenza musicale nel silenzio armonico del sottobosco.
Adam Gallina
Informazioni: 349 1935057 e info@biennalecarnetdiviaggio.it
Etonnants voyageurs ! Quelles nobles histoires
nous lisons dans vos yeux profonds comme les mers
montrez-nous les ecrins de vos riches memoires,
ces bijoux merveilleux, faits d'astres et d'éthers.
Straordinari viaggiatori! Quali nobili storie
leggiamo nei vostri occhi profondi come i mari
mostrateci gli scrigni delle vostre ricche memorie
quei gioielli meravigliosi, fatti di astri e d’etere.
Charles Baudelaire
Les fleurs du mal
ASSOCIAZIONE CULTURALE “SEGNI DAGLI ORIZZONTI" - BIENNALE ITALIANA DEL CARNET DI VIAGGIO
Ufficio stampa – Bianca Piazzese
339 6838650
 
Fonte
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