15 Settembre, 2002 *La Polonia fra memoria e modernizzazione* (di Serena Giusti da www.ispionline.it) Alla vigilia delle elezioni politiche anticipate, la Polonia appare un paese diviso e confuso.
Alla vigilia delle elezioni politiche anticipate, la Polonia appare un paese diviso
e confuso. L'instabilità politica non giova allo sviluppo del paese che pure
continua a crescere ed attrarre investimenti stranieri.
Più che di fronte ad un problema di consolidamento democratico, la Polonia sembra trovarsi in una condizione di "liminalità", di passaggio fra un passato ancora incombente ed un nuovo troppo accelerato.
I gemelli Kaczydski hanno esacerbato tensioni latenti nella società attraverso il disseppellimento del passato con la "purificazione". Le elezioni
anticipate non risolveranno questo momento di stagnazione perché nessuno dei partiti
in competizione otterrà una maggioranza tale da poter governare il paese senza
stringere alleanze con partititi minori, spesso estremi.
La svolta per la Polonia potrebbe venire soltanto da un ricambio generazionale
dell'élite politica. La riconciliazione ed una più equilibrata percezione della
memoria sarebbero meno faticosi se mediati da una nuova classe politica che non
abbia avuto trascorsi né comunisti né con la dissidenza e Solidarno.
da www.ispionline.it
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