15 Settembre, 2002 Intervista a Giuseppe Ghisani Presidente CNA di Cremona ( 1° parte). Nella intervista illustra quali sono le politiche della sua organizzazione e ne individua le priorità temporali e le azioni a favore degli associati.
Intervista a Giuseppe Ghisani Presidente
CNA di Cremona ( 1° parte).
Nella intervista illustra quali sono le politiche
della sua organizzazione e ne individua le
priorità temporali e le azioni a favore degli
associati.
Giuseppe Ghisani è il Presidente della CNA
della provincia di Cremona. Nella sua intervista
evidenzia fra l’altro due temi scottanti.
Il primo è il rapporto artigiani-tasse ed
il secondo sulle liberalizzazioni.
Nessun tentennamento nel direche se tutti pagassero il dovuto la tassazione
potrebbe essere meno pesante e che il sistema
“ artigianato” sconta la concorrenza sleale di chi lavora in nero
ed evade le tasse. L’artigiano in “ regola
con il pagamento delle tasse” ha costi piu’
elevati e diventa, suo malgrado, meno competitivorispetto invece a chi fa dell’evasione il
sistema.
Sulle liberalizzazioni invece invita il Ministro
Bersani ad avere piu’ coraggio. Vi sono ancora
“ troppe corporazioni” che “ hanno molti
privilegi” ed è questo sistema che impedisce
ai giovani di cresce, di affermarsi.
Insomma una intervista che affronta con pacatezza
e razionalità i problemi di un settore così
delicato ed importante come quello dell’artigianato
che spesso si trova in rotta di collisione
con in grandi gruppi industriali. La critica
al Governo rimane . Ma è una critica di chi
lamenta il fatto di non essere consultato
e partecipe delle scelte di politica economica
e sociale.
La CNA, Confederazione Nazionale dell'Artigianato
e della Piccola e Media Impresa costituisce
il sistema nazionale ed unitario di rappresentanza
generale dell'impresa italiana, con particolare
riferimento all'Artigianato, alle Piccole
e Medie imprese, alle Piccole e Medie Industrie,
a CNA Pensionati ed ai relativi Raggruppamenti
d'interesse: imprenditrici, giovani imprenditori
e a tutte le forme del lavoro autonomo.
Opera per l'affermazione nella società, nelle
istituzioni, nella politica e nello stesso
universo delle imprese, dei valori che attengono
all'impresa, al lavoro, all’economia di mercato.
Tale affermazione si realizza sia nella costante
ricerca della piena sintonia tra interessi
delle imprese ed interessi strategici vitali
dell'intero Paese, sia nella partecipazione
attiva allo sviluppo delle imprese, delle
imprenditrici e degli imprenditori ed è strumento
della loro valorizzazione. Valori distintivi
dell'artigianato e delle piccole e medie
imprese sono l'autonomia e l'integrazione
sociale, l'indipendenza e la competizione,
la solidarietà e la cooperazione, la sintesi
di imprenditorialità, dedizione, innovatività,
creatività e qualità, la collaborazione con
il lavoro dipendente, la lealtà, l’onestà,
l’integrità morale.
Il sistema CNA è autonomo ed agisce per l’unità
delle organizzazioni di rappresentanza dell’artigianato
italiano e per la ricerca di convergenze
con tutto il mondo dell’impresa ed opera
per la crescita armonica dell'Italia e per
l'integrazione politica ed economica dell'Europa.
Il sistema CNA concorre inoltre a promuovere
con Istituzioni, Enti, ed Organizzazioni
economiche, sociali e culturali del Paese
e della Unione Europea, forme di collaborazione,
nel perseguimento di obiettivi di progresso
civile e di sviluppo.
CNA formula le strategie per il settore artigiano,
riconoscendo la centralità del mercato in
un sistema economico moderno dove si affermano
qualità, identità, valori dell'imprenditorialità
artigiana in una moderna cultura del saper
fare.
Rappresentatività professionalità e dinamismo
dimostrati in sessanta anni di attività,
distinguono CNA nella rappresentanza delle
imprese, permettendole di far crescere in
Italia e in Europa il ruolo fondamentale
esplicato dall'artigianato, rendendo l'impresa
artigiana sempre più interlocutrice del sistema
produttivo avanzato e della società, le cui
dinamiche sono in continua evoluzione.
All'enorme diffusione dell'artigianato, sia
nelle grandi città come nei piccoli comuni,
corrisponde la presenza capillare CNA: circa
7.550 persone operanti in 1.152 sedi della
Confederazione, che non offrono soltanto
servizi, consulenze e informazioni, ma che
hanno la credibilità, la professionalità
e la forza di sentirsi compartecipi e coprotagonisti
del successo della piccola impresa e dello
sviluppo di un comparto che, da solo, continua
a creare occupazione e nuove imprese.
Fondato nel 1946, il sistema CNA è costituito
dalle CNA Regionali che sono 19, dalle CNA
Provinciali che sono 105, da CNA Pensionati
(che associa 210.000 pensionati); dalle Unioni
Nazionali.
Conta circa 400.000 associati ha sedi nazionali
a Roma e a Bruxelles.
Sono organi della CNA: l'Assemblea, la Direzione
e la Presidenza.
I Numeri della CNA di Cremona
Tutti gli associati CNA sono contemporaneamente
iscritti alla Associazione di mestiere corrispondente
e possono usufruire - oltre che della rappresentanza
"generale", come artigiani o piccoli
imprenditori - anche della rappresentanza
specifica del proprio mestiere e dei servizi
specialistici
La nostra presenza sul territorio provinciale
3.555 imprenditori associati
2.655 imprese associate
1.050 pensionati artigiani associati alla
CNA Pensionati