15 Settembre, 2002
Bologna, Cofferati si ricandida: *Resto a lavorare per la città*
Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, scioglie così la riserva sulla disponibilità a ricandidarsi a primo cittadino nel 2009.
Una decisione presa "insieme alla famiglia", ha tenuto a sottolineare.
Cofferati aveva inizialmente annunciato la decisione entro il 18 di giugno ma oggi ha deciso di renderla nota dopo essersi consultato in famiglia e dicendo, con una punta di scherzo, che non sopportava più gli sguardi interrogativi dei cronisti. "Se ci sarà una candidatura sulla base di questa mia disponibilità - ha detto ancora Cofferati - avrò le condizioni per completare quel percorso. La prima cosa che competeva a me l'ho fatta - ha poi aggiunto - il resto lo vedremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi".
Se alle prossime elezioni comunali di Bologna qualcuno dentro al Pd vorrà sfidare Sergio Cofferati, l'attuale sindaco sarà il primo a firmare sotto il suo nome. A dirlo è lo stesso Cofferati: "Se ci sono nel mio partito persone che ritengono utile l'attivazione di consultazioni primarie prima della presentazione delle candidature, non ho nulla da obiettare".
Anzi, ha aggiunto, "la mia firma sarà la prima per consentire il raggiungimento dei livelli che lo statuto prevede". Il primo cittadino di Bologna ha infatti replicato alle polemiche politiche delle scorse settimane sull'eventualità di utilizzare le primarie, anche nel caso di una sua ricandidatura: "Ho letto opinioni bizzarre e stucchevoli: io le considero un elemento di innovazione importante, è uno strumento che un partito che si dice del cambiamento deve disporre sempre".
D'altronde, ha continuato, le primarie sono state inserite nello statuto nazionale del Pd che "va applicato e rispettato da tutti e le norme non vanno piegate o aggiustate in base a convenienze: io, quindi, mi atterrò a quelle regole". Dunque, ha concluso, "si usino con intento positivo, sulla base della politica e nel rispetto delle norme".
 
Fonte repubblica.it
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