15 Settembre, 2002 Lodi Schifani..Nefandezza da cancellare di Angelo Ongari Fin dal giorno della discussione e dell'approvazione della legge del privilegio e del garantismo peloso, a senso unico, della forza verso i deboli e della sudditanza verso i forti, il nostro segretario Oliviero Diliberto.........
LODO SCHIFANI - Nefandezza da cancellare.
Contro la legge del privilegio e della vergogna la parola deve tornare ai cittadini.
Fin dal giorno della discussione e dell'approvazione della legge del privilegio e del garantismo peloso, a senso unico, della forza verso i deboli e della sudditanza verso i forti, il nostro segretario Oliviero Diliberto nel suo intervento esponeva questo forte concetto ..." è per ripristinare quel principio di uguaglianza che voi state calpestando che da domani intendiamo promuovere un referendum abrogativo di questa nefandezza legislativa. ma vogliamo farlo con un fronte democratico il più ampio possibile. Nessuno deve ripetere l'errore del referendum appena trascorso. Solo con l'unità, la più ampia, la più convinta, la più determinata di tutte le forze dell'opposizione, noi potremo rappresentare la maggioranza del Paese e vincere. Ci rivolgiamo a tutte le forze dell'opposizione di centrosinistra e non solo all'Ulivo. Tutti insieme possiamo raccogliere le firme per un referendum abrogativo che verrebbe votato anche da tanti elettori non di centro-sinistra che pur tuttavia non ne possono più delle palesi violazioni delle norme democratiche e della legalità che questo governo pone in essere quotidianamente per salvare dai processi i suoi principali esponenti. Noi Comunisti italiani mettiamo la nostra passione civile, la nostra forza politica, la nostra militanza al servizio di questa grande sfida democratica."
Come vedi la determinazione del nostro Segretario è grande; come si possa raggiungere lo scopo primario che l'obbiettivo della raccolta firme e di conseguenza intorno ad essa si coalizzi tutta la coalizione dell'Ulivo "allargato" mi sembra un pò più complicato . Se non c'è questa unità di intenti il rischio di una grave sconfitta è concreto.