15 Settembre, 2002
Maria Rosa Zanacchi presenta due mozioni in Consiglio Provinciale.
1^ Mozione: contrarietà alla localizzazione;2^ Mozione: riduzione estiva delle corse
Di seguito pubblichiamo il testo a delle
mozioni presentate da Maria Rosa Zanacchi,
responsabile del "Gruppo Federato Democrazia
è Libertà La Margherita" in Consiglio
Provinciale lo scorso agosto e che verranno
discusse nella seduta del 24 settembre p.v..
1^ Mozione: contrarietà alla localizzazione
della Cava di ghiaia in località Insortello
Si presenta la seguente mozione al fine di
iscriverla nell’O.d.g. del prossimo Consiglio
Provinciale.
Premesso che il Piano cave della Provincia
di Cremona, adottato con d.C.p. n.° 34 del
27 febbraio 2002 include, nella zona di Soncino,
tra le tre richieste presentate, solo la
cava in località Villacampagna (tra la cascina
Mirabella e la cascina Boffalora), dandone
priorità alta;
Appresa la notizia che la Giunta della Regione
Lombardia, nella delibera della seduta 148
del 6 dicembre 2002, prendendo in esame le
proposte provinciali, dichiarava che “ATEg5
Comuni di Genivolta e Soncino nessuna cava
presente. Ambito soppresso, in quanto da
tempo previsto nel vigente piano e mai attivato,
nel Parco dell’Oglio Nord, quindi non risulta
di interesse” e seguentemente specificava,
all’interno del capitolo relativo all’inserimento
nuovi ambiti, in accoglimento della richiesta
della ditta S.O.R.O, l’inserimento di un
nuovo ambito, denominato ATE g24bis, per
un volume di mc. 1.500.000, sulla superficie
ed alle condizioni indicate nell’istanza
dalla ditta “in quanto di tratta di un nuovo
giacimento di tipo ghiaioso, che consente
all’azienda, che storicamente svolge la sua
attività nel territorio cremasco, di reperire
materiali sufficiente per il prossimo decennio”;
Considerato che il Comune di Soncino, in
un incontro avvenuto con la Regione Lombardia
il 9 aprile 2003, esprimeva le proprie perplessità
relativamente all’inclusione a sorpresa della
cava dell’Insortello, coniugate alla dichiarazione
di non idoneità da parte della Provincia;
Valutato che la cava andrebbe a stravolgere
lo stato di fatto di una delle zone più belle
e più usufruibili del territorio comunale
incluso nel Parco dell’Oglio; che lo sblocco
della strada dell’Insortello, utilizzata
dagli automezzi della cava comunale Soncino-Orzinuovi
avverrebbe su un tratto di curva in pendenza
che già mostra gravi problemi per la normale
viabilità; che il traffico aggiuntivo di
automezzi pesanti verrebbe così ad insistere
sulle arterie viarie all’interno dell’abitato
di Soncino; che, infine, tale nuovo invaso
a valle del fiume Oglio, potrebbe creare
problemi per la stabilità del ponte stesso;
Considerato che la cava di Villacampagna
potrà attivarsi a breve in quanto le diverse
pratiche sono alle fasi conclusive dell’iter;
Tutto ciò premesso ed in considerazione dei
compiti di indirizzo politico che gli competono
il Consiglio Provinciale di Cremona delibera
1. di esprimere parere contrario alla localizzazione
della Cava di ghiaia in località Insortello
prevista dalla Delibera G.R. n. 148 del 6
dicembre 2002;
2. di inviare la presente deliberazione alla
Regione Lombardia
3. di diffondere la presente alla stampa,
con la finalità di far conoscere all’opinione
pubblica la contrarietà del presente Consiglio
in merito alla scelta operata dalla Regione
Lombardia in modo tale che la Regione medesima
receda dalle proprie posizioni assunte in
merito.
2^ Mozione: riduzione estiva delle corse
ferroviarie da Cremona per Mantova, Codogno,
Pavia, Piacenza, Treviglio, Fidenza e Brescia.
Si presenta la seguente mozione al fine di
iscriverla nell’O.d.g. del prossimo Consiglio
Provinciale.
Appresa la notizia che la Regione Lombardia
e Trenitalia hanno concordato per il periodo
estivo un pesante taglio ai treni locali,
ben 175 convogli al giorno, senza sostituzione
di autobus.
Valutati i considerevoli disagi per i pendolari
e per i turisti, che devono quindi ricorrere
al trasporto su gomma, con le pesanti conseguenze
che ne derivano sul traffico già congestionato
lungo la Paullese ed arterie minori locali,
coniugati al pesante traffico locale per
gli esodi estivi;
Considerato che la programmazione e l’offerta
di corse viene attuata dalla Regione Lombardia;
Vista la necessità di una più attenta programmazione
che non vada a penalizzare ulteriormente
il cittadino;
Tutto ciò premesso ed in considerazione dei
compiti di indirizzo politico che gli competono
il Consiglio Provinciale di Cremona delibera
di dare mandato al Presidente della Provincia
affinché:
1. Inviti il Presidente della Regione Lombardia,
Roberto Formigoni, a rivedere la programmazione
futura in fatto di trasporto ferroviario
da e per Cremona, evitando di lasciare fasce
orarie senza alcun tipo di trasporto alternativo.
2. Evidenzi la necessità di avviare un tavolo
di confronto permanente con la Regione Lombardia
in fatto di trasporti ferroviari.
il Consigliere Provinciale Maria Rosa Zanacchi
 
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