15 Settembre, 2002
Un successo la cena dell'Ulivo Cremonese
L'autore,Vincenzo Athos Montuori, legge la sua poesia " Perchè Fiorisca l'Ulivo"
Cena per l'Ulivo Cremonese...un successo..
Qualche nota di cronaca sulla cena per l'Ulivo
di giovedì 25 settembre.
A ritrovo nell'accogliente trattoria 'Da
Paola' al Boschetto, 60 i presenti.
Una cena veramente di qualità. Ambiente familiare,
clima amichevole, fiducioso.
Anna Grimaldi , Presidente del Comitato, ha rivolto un
breve saluto, accompagnato da un sincero
ringraziamento per l'attività e la vicinanza,
che si esprime anche attraverso queste belle
iniziative di autofinanziamento. Ed ha invitato
tutti quanti ad essere presenti, nei prossimi
mesi, nella fase che ci avvicina al confronto
elettorale per il Comune per la Provincia
di Cremona.
Di seguito anche Deo Fogliazza, calorosamente festeggiato per la conferma
a Coordinatore nazionale della rete dei 'Cittadini
per l'Ulivo, ha rivolto un cenno agli amici
presenti ricordando le due qualità di fondo
che caratterizzano il nostro stare insieme:
forte spirito di unità e di condivisione
unito al rifiuto - di fronte a questa destra
- di qualsiasi spirito 'decoubertiniano':
"la sconfitta del maggio 2001 brucia
ancora. Ma sempre di più sono coloro che,
magari avendo votato destra in quella occasione,
oggi si rendono conto di aver creduto a vane
promesse. Se guardiamo all'interesse del
Paese ci accorgiamo di quanto sia necessario
fare il possibile per liberare al più presto
il governo dalla presenza del signor B. e
dei sui avvocati, commercialisti e famigli.
Contro questa destra, incapace ed ingorda,
dalle elezioni del prossimo anno si corre
per vincere, non per partecipare".
Tra gli applausi la parola é passata poi
a Vincenzo Athos Montuori, poeta, molto attivo e presente nel nostro
Comitato. Montuori ha dedicato ai convenuti
questa sua bella composizione:
PERCHE' FIORISCA L'ULIVO
Tutto l'amore ci vuole del sole
perche' fiorisca l'ulivo,
lo scorrere lento dei raggi
tra le sue ombre vibranti
Ci vuole anche la pioggia,
la tenera pioggia
che all'estate disseta la bocca
perche' l'ulivo fiorisca
La calma infinita ci vuole
di quei giorni distesi
perche' fiorisca l'ulivo,
ma ci vuole anche il vento
che ne schianti la fibra
per farlo più forte
agli assalti futuri
Anche ci vuole la luna
che culli nelle sue braccia la notte
perche' l'ulivo fiorisca
in una pallida luce d'argento
Ed il buio ci vuole
- trafitto da un gelo di stelle -
perche', mettendo radici profonde,
fiorisca l'ulivo
Perche' l'ulivo fiorisca
ci vuole un silenzio incantato
che vale ancor più di mille parole:
quello di chi nutre il medesimo sogno:
un giorno svegliarsi
e sentire bandiere nel vento,
la stessa festa nel cuore.
Apprezzamenti vivissimi da parte dei presenti
che, infine, si sono lasciati brindando ai
prossimi appuntamenti
 
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