15 Settembre, 2002
Turismo a Cremona: risorsa da potenziare
Lunedì, all’Auditorium il convegno promosso dall’Ascom
Lunedì, all’Auditorium il convegno promosso
dall’Ascom
Turismo a Cremona: risorsa da potenziare
Viene presentata anche la guida multimediale
realizzata da Aemcom.
“Turismo a Cremona”, incontro promosso da
Ascom, lunedì 25 ottobre (dalle 10) all’Auditorium
della Camera di Commercio, con la presenza
dell’assessore regionale Stefano Maullu,
vuole essere occasione riflettere sulle strategie
per accompagnare lo sviluppo turistico del
territorio che negli ultimi anni ha dato
indubbiamente alcuni segni di vitalità, ma
che sembra mancare di un disegno organico
unanimemente condiviso dai maggiori attori
locali.
“Sino ad un paio di decenni fa il turista
a Cremona era in primo luogo quello d'affari
e in seconda battuta il visitatore puro della
città o degli altri centri. Indagini più
recenti hanno invece messo chiaramente in
evidenza che le cose sono radicalmente cambiate,
il visitatore che frequenta il territorio
cremonese è oggi un turista evoluto, di categoria
sociale medio alta, che ha viaggiato e che
va alla ricerca di destinazioni meno note,
spesso preparandosi accuratamente prima della
vista. E' un turista che giunge a Cremona
dopo aver visitato molti altri luoghi in
Italia e all'estero ed è quindi un turista
esigente: nel rapporto con l'offerta e con
i servizi turistici è sensibile alla qualità,
ma non necessariamente al lusso; è un turista
che sa selezionare, che sa scegliere, capace
di valutare il rapporto qualità/prezzo. Il
rapporto con il territorio e con la cultura
locale è più intenso, più vario”.
Tutto questo stenta a trovare coincidenza
nell'offerta, la maggior parte della quale
ancora non ha colto i cambiamenti in atto
nel mercato e stenta ad adeguarvisi. E' normale
che sia così, poiché per molto tempo questa
offerta ha avuto a che fare con una domanda
diversa; il problema di tutte le località
"minori" è quello di ridurre il
gap esistente tra una domanda evoluta ed
esigente ed un'offerta ancora impreparata
ad accoglierla, perché priva di una cultura
turistica, che è strutturalmente il frutto
di un esperienza nella gestione del turismo.
Il problema è ovunque quello di fare più
in fretta possibile a ridurre questo gap,
poiché da questo dipendono le possibilità
di successo della destinazione su un mercato
in cui l'offerta è aumentata probabilmente
più della domanda.
“Di questo il sistema turistico cremonese
sembra percepire l'urgenza – continua il
presidente Pugnoli - ; soprattutto si cominciano
ad avvertire segnali di un adeguamento dell'offerta;
nuove o rinnovate strutture alberghiere in
città, una più accurata attenzione alla gastronomia
e all'identità locale in genere, disponibilità
di servizi incoming, qualche sensibilità
nuova nei confronti dei processi di aggregazione”.
In questa direzione muove anche il convegno
in programma all’Audotorium che vuole concorrere
a definire un programma di scelte condiviso
dalla maggioranza degli operatori pubblici,
e privati, rappresentati dalle associazioni
o da aggregazioni spontanee;
Perché, ancor più che in passato “è urgente
definire gli strumenti e i metodi attraverso
i quali tali scelte possono essere attuate
ed individuare le condizioni necessarie per
la loro realizzazione con la definizione
di tempi, risorse e soggetti interessati”.
Dopo i saluti introduttivi, affidati allo
stesso Pugnoli, ma anche al sindaco Oreste
Perri, al presidente della Provincia Massimiliano
Salini al presidente della Camera di Commercio
Giandomenico Auricchio, si aprirà la tavola
rotonda, coordinata dalla professoressa Magda
Antonioli, docente della Università Bocconi,
che si confronterà, oltre che con l’assessore
regionale al turismo Stefano Maullu, anche
con Antonio Piva, che parlerà delle eccellenze
e dei risultati ottenuti da CremonaFiere,
oltre che dell’importanza della filiera alimentare,
con Paolo Bodini, impegnato nel rilancio
della Fondazione Triennale che parlerà della
liuteria come volano del turismo, con Mons.
Achille Bonazzi che illustrerà il progetto
e le potenzialità del Museo Diocesano e della
ricchezza dell’arte sacra sul territorio,
il vice presidente della Provincia Federico
Lena e l’assessore comunale Irene Nicoletta
De Bona. Gerardo Paloschi, invece, presenterà
la nuova guida multimediale realizzata da
Aemcom all’interno del Distretto Urbano del
Commercio. Il convegno si concluderà con
una degustazione di prodotti tipici del territorio.
 
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