15 Settembre, 2002
Nove associazioni cremonesi chiedono al Sindaco la sospensione PII “Morbasco sud”
E' necessaria una verifica della gravità dell' inquinamento e la bonifica terreni interessati
Nove associazioni cremonesi chiedono al Sindaco
la sospensione PII “Morbasco sud”
E' necessaria una verifica della gravità
dell' inquinamento e la bonifica terreni
interessati
Il testo della lettera Al Sindaco di Cremona
Oreste Perri
Piazza del Comune 8
26100 Cremona
sindaco@comune.cremona.it
e pc Al Direttore Generale Gilberto Compagnoni
Via S. Sebastiano 14
26100 Cremona
dirgen@aslcremona.it
e pc Al Direttore ARPA Cremona
Via S. Maria in Betlem 1
26100 Cremona
cremona@arpalombardia.it
Oggetto: sospensione PII “Morbasco sud”,
verifica inquinamento e bonifica terreni
interessati
In riferimento a quanto pubblicato sul quotidiano
La Cronaca del 20 ottobre 2010 alle pagine
8 e 9 circa il grave inquinamento di falda
e terreni dichiarato da Arpa nei terreni
dell’area ex Bortolotti e limitrofi i sottoscritti
cittadini cremonesi ed associazioni chiedono:
A - di verificare e rendere pubblici il tipo
ed il livello attuale di inquinamento presente
nell’area interessata dal Piano Integrato
di Intervento “Morbasco sud”
B - di sospendere in attesa dei riscontri
scientifici sull’inquinamento attuale dei
terreni, la convenzione urbanistica stipulata
il 20/9/2010 e qualsiasi tipo di intervento
edilizio e di movimentazione dei terreni
C - di attivare, nel caso fosse accertato
e confermato l’inquinamento dei terreni coinvolti
nel PII “Morbasco sud”, le procedure previste
dalla legge (decreto legislativo n. 152 del
3/4/2006 G.U. n. 88 del 14 aprile 2006) per
bonificare e mettere in sicurezza i terreni
inquinati. Si ricorda che nel decreto titolo
V, 250 è chiarito che “250. Bonifica da parte dell'amministrazione
1. Qualora i soggetti responsabili della
contaminazione non provvedano direttamente
agli adempimenti disposti dal presente titolo
ovvero non siano individuabili e non provvedano
né il proprietario del sito né altri soggetti
interessati, le procedure e gli interventi
di cui all'articolo 242 sono realizzati d'ufficio
dal comune territorialmente competente e,
ove questo non provveda, dalla regione, secondo
l'ordine di priorità fissati dal piano regionale
per la bonifica delle aree inquinate, avvalendosi
anche di altri soggetti pubblici o privati,
individuati ad esito di apposite procedure
ad evidenza pubblica. Al fine di anticipare
le somme per i predetti interventi le regioni
possono istituire appositi fondi nell'ambito
delle proprie disponibilità di bilancio.”
D - di chiarire nell’accordo stipulato dal
Comune con il privato a chi spettano gli
oneri di bonifica dei terreni interessati
all’edificazione dell’area (15% dell’area)
e a quelli che dovrebbero accogliere il futuro
parco (85% dell’area) nel caso i soggetti
responsabili dell’inquinamento non siano
individuabili.
In attesa di un Vostro sollecito e cortese
riscontro, cordiali saluti.
Per ISDE Medici per l'Ambiente Cremona: Dott.
Federico Balestrieri
Per Italia Nostra Cremona: Arch. Michele
De Crecchio
Per il Comitato Spontaneo del Quartiere Po
Cremona: Sig. Mario Gaiardi
Per LUCI - Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa
Cremona: Dott. Carlo Inzaghi
Per Legambiente Cremona: Dott. Renato Guizzardi
Per WWF Cremona: Sig. Bassano Riboni
Per Associazione Culturale AmbienteScienze:
Sig. Benito Fiori
Per FIAB Biciclettando Cremona: Sig. Annamaria
Menta
Per Coordinamento Comitati Ambientalisti
Lombardia Sig. Ezio Corradi
 
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