15 Settembre, 2002
Grande soddisfazione per l’iniziativa “Sbloccacrediti”
Il Presidente Montani: “Un intervento concreto che va nella direzione giusta dando ossigeno alle imprese.
Grande soddisfazione per l’iniziativa “Sbloccacrediti”
Il Presidente Montani: “Un intervento concreto
che va nella direzione giusta dando ossigeno
alle imprese. Ora continuare a lavorare insieme
per abbassare i tempi di pagamento recependo
immediatamente le disposizioni imposte dal
Parlamento Europeo”.
Cremona 18 novembre 2010 – E’ grande la soddisfazione
della CNA di Cremona per l’operazione “Sbloccacrediti”
predisposta dal sistema camerale lombardo
che mette a disposizione delle piccole e
medie imprese risorse finanziarie per i crediti
che queste vantano nei confronti dei Pubblica
Amministrazione.
Da mesi si assiste ad un sistematico ritardo
della Pubblica Amministrazione nei pagamenti,
ritardo che sottrae liquidità vitale alle
imprese. Il patto di stabilità interno allunga
i tempi di pagamento e riduce la parte più
virtuosa e discrezionale della spesa pubblica:
gli investimenti in conto capitale.
“E’ assolutamente necessario - afferma il
Presidente della CNA di Cremona Massimiliano
Montani - che la pubblica amministrazione
onori i suoi debiti nei confronti delle imprese.
Questa opportunità che viene data dalla Camera
di Commercio, in collaborazione con Unicredit,
è un intervento concreto che va nella direzione
giusta. Da tempo auspichiamo una soluzione
su questa problematica e questo è un passo
deciso verso il sostegno reale alle imprese
del nostro territorio”.
Già dai primi mesi dell’anno la CNA di Cremona
aveva evidenziato il problema dei pagamenti
dei Comuni verso le aziende, sottolineando
come un blocco dei pagamenti in presenza
di pendenze fiscali crea una disparità perchè
anche le imprese che hanno crediti certi,
liquidi ed esigibili, dovrebbero poter non
pagare le imposte e i contributi dovuti.
L'obbligo del rispetto del patto di stabilità
da parte delle amministrazioni pubbliche
provoca un allungamento notevole dei tempi
di pagamento, avendo come effetto quello
di mettere all'angolo le imprese. Imprese
che basano la loro attività anche nella riscossione
in tempi ragionevoli del lavoro svolto.
“Certamente questa boccata d’ossigeno – continua
Montani – farà del bene alle imprese, andando
di fatto a saldare i debiti pregressi. Certo
la battaglia che è ancora sosteniamo è quella
per cui anche i tempi di pagamento dei debiti
futuri siano certi e avvengano in tempi più
brevi e ragionevoli. Oggi, purtroppo, non
è assolutamente possibile parlare di tempi
razionali.”
La media dei tempi di pagamento è infatti
pari a 180/190 giorni, assolutamente non
più sostenibile dalle imprese. Di questo
la CNA di Cremona si è fatta da tempo promotore
all’interno della Giunta Camerale della Camera
di Commercio di Cremona. Importante in questo
senso è il passo fatto dal Parlamento Europeo
che approvato la norma per cui stabilisce
che la pubblica amministrazione dovrà pagare
i suoi fornitori entro 30 giorni, che potranno
salire a 60 solo in 'casi eccezionali. L’Italia
ha 24 mesi di tempo per adeguarsi.
“Le nostre imprese – conclude Montani – non
possono aspettare altri 24 mesi. Noi continueremo
a sostenere con convinzione, in tutte le
sedi, che questa nuova disposizione deve
essere recepita al più presto. Più questa
soluzione sarà sostenuta dalle altre associazioni
ed Enti, più esiste la possibilità che abbia
successo. L’unione dovrebbe fare ancora la
forza, quindi più autorevoli voci, dovrebbero
riuscire a far modificare un patto che blocca
lo sviluppo della società e mina la vita
della imprese, ancor più oggi che vige questa
incertezza economica”.
 
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