15 Settembre, 2002 Pensioni sempre più basse. Lo indica la Banca d’Italia. Il 15% dei lavoratori in pensione con meno del 60% dello stipendio
Pensioni sempre più basse. Lo indica la Banca d’Italia.
Il 15% dei lavoratori in pensione con meno
del 60% dello stipendio
Lo studio sottolinea nell'introduzione che
vi sono "rischi anche per l'intera collettività,
poichè‚ essa verrà chiamata a farsi carico
di interventi di natura assistenziale".
La diminuzione del tasso di sostituzione
tra retribuzione e pensione previsto nei
prossimi anni e l'ancora scarsa adesione
alla previdenza integrativa fara' si' che
molti lavoratori in futuro si troveranno
"esposti a un forte rischio previdenziale,
ovvero alla possibilita' che, raggiunta l'età
del pensionamento, si trovino a non avere
risorse sufficienti a mantenere un tenore
di vita adeguato". E' quanto si legge
in uno studio dei ricercatori Giuseppe Cappelletti
e Giovanni Guazzarotti della Banca d'Italia
appena pubblicato sul sito.
Lo studio sottolinea nell'introduzione che
vi sono "rischi anche per l'intera collettività,
poichè‚ essa verrà chiamata a farsi carico
di interventi di natura assistenziale".
C'e' una fascia consistente della popolazione
- affermano i ricercatori - "per la
quale la ricchezza previdenziale potrebbe
risultare inadeguata. In particolare circa
il 15% dei lavoratori occupati presenta al
contempo tassi di sostituzione inferiori
al 60% (della retribuzione,ndr) e tassi di
risparmio sotto il primo quintile della distribuzione".