15 Settembre, 2002
Padre Andres Tamayo ha partecipato alla riunione degli ambasciatori.
Il sacerdote salvadoregno allievo di monsignor Romero ha partecipato come ospite d’onore alla riunione degli ambasciatori dell’Unione Europea.
Padre Andres Tamayo ha partecipato alla riunione
degli ambasciatori dell’Unione Europea
Padre Andres Tamayo, il sacerdote salvadoregno
allievo di monsignor Romero, minacciato di
morte per l’appoggio fornito alla campagna
ambientalista contraria al taglio indiscriminato
dei boschi della regione di Olancho (Honduras),
ha partecipato come ospite d’onore alla riunione
degli ambasciatori dell’Unione Europea del
7 ottobre scorso su invito dell’Ambasciatore
italiano in Honduras Stefano Cacciaguerra.
La notizia è riportata nella lettera che
il nostro Ministero degli Esteri ha inviato
alla Caritas Cremonese in risposta a quanto
scritto nello scorso agosto dal direttore
don Antonio Pezzetti, che, a seguito delle
notizie giunte da Caritas Italiana, aveva
espresso solidarietà a padre Tamayo.
Dalla missiva si apprende che nel corso dell’incontro
con gli Ambasciatori dell’U.E., padre Tamayo
ha illustrato gli obiettivi ed i programmi
del movimento ambientalista che mirano ad
introdurre serie misure di contenimento dell’indiscriminato
sfruttamento del patrimonio forestale, promovendo
tra le comunità rurali una maggiore consapevolezza
alle esigenze dello sviluppo eco sostenibile
e la destinazione di una parte delle risorse
finanziarie ricavate dall’industria del legno
a progetti di sviluppo sociale nella regione.
Padre Tamayo ha inoltre riferito sul dialogo
in corso con il governo honduregno che risulta
però ancora insufficiente per la perdurante
influenza delle lobby degli industriali del
legno. Per questo motivo il sacerdote chiede
aiuto alla Comunità internazionale per il
sostegno alla compagna attraverso l’adozione
di interventi di sviluppo sostenibile.
Al termine dell’incontro gli ambasciatori
dell’U.E. hanno preso l’impegno di continuare
a seguire con attenzione le problematiche
del distretto di Olancho, dal punto di vista
ambientale e del rispetto dei diritti umani.
fonte: centro ascolto caritas cremonese
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