15 Settembre, 2002
Nuovo Piano di gestione della Lanca di Gerole e del Naviglio di Melotta
Documenti in consultazione fino al 19 febbraio
Nuovo Piano di gestione della Lanca di Gerole
Documenti in consultazione fino al 19 febbraio
E' aperta la fase di raccolta delle osservazioni al piano di gestione della riserva naturale "Lanca di Gerole", prima dell'approvazione regionale.
Il piano, adottato dal Consiglio Provinciale, nella seduta del 17 dicembre scorso, è ora in consultazione, per la raccolta dei pareri. Tutti gli elaborati e i documenti di piano sono in visione presso gli Uffici del Settore Ambiente, della Provincia, in via Dante 134, a Cremona, dove si possono avere anche informazioni e delucidazioni (tel. 0372/406449; 406446). I documenti sono in consultazione dal 21 gennaio al 19 febbraio 2004. Chi fosse interessato ha poi tempo sessanta giorni per presentare osservazioni al Settore Ambiente.
La Riserva della Lanca di Gerole (40 ettari), che gravita sui territori comunali di Motta Baluffi e di Torricella del Pizzo, è passata in gestione alla Provincia di Cremona nel 2001. Si tratta del suo primo documento di programmazione. Servirà a valorizzare la riserva, che comprende alcune lanche relitte, tra loro concentriche, situate in ambiente golenale e dunque fragili, per la rarefazione di alcuni elementi caratteristici dell'ambiente padano. Vi è presente una erpetofauna rara (il pelobate fosco, la rana lataste e la lucertola campestre). Ranocchie essenzialmente e rari animali d'acqua. Legata all'acqua e ugualmente rara anche la flora (poligono anfibio, limnantemio, utricolaria). Nel tempo la zona si è ambientalmente impoverita. Il piano prevede dunque azioni di restauro e riqualificazione. La riserva naturale sta attendendo il riconoscimento a SIC. Per la lanca di Gerole è stato richiesto un progetto Life, per 500 mila euro comunitari.
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Nuovo Piano del Naviglio di Melotta<br>
Documenti in consultazione fino al 19 febbraio, anche all'URP di Crema
E' aperta la fase di raccolta delle osservazioni alla revisione del piano di gestione della riserva naturale "Naviglio di Melotta", prima dell'approvazione regionale.
Il piano, adottato dal Consiglio Provinciale, nella seduta del 17 dicembre scorso, è ora in consultazione, per la raccolta dei pareri. Per favorire l'accesso alle informazioni ad parte della comunità del circondario Cremasco, tutti gli elaborati e i documenti di piano sono depositati all'Urp della sede di Crema della Provincia di Cremona, oltre che presso gli Uffici del Settore Ambiente, della Provincia, in via Dante 134, a Cremona, dove si possono avere anche informazioni e delucidazioni (tel. 0372/406449; 406446). I documenti sono in consultazione dal 21 gennaio al 19 febbraio 2004. C'è poi tempo fino al 19 aprile per presentare osservazioni al Settore Ambiente.
Ricordiamo che la Riserva Naviglio della Melotta (33 ettari di riserva), che interessa i Comuni di Romanengo, Ticengo, Casaletto di Sopra, è passata dieci anni fa in gestione alla Provincia di Cremona. Il piano servirà dunque a dare continuità all'azione del Settore Ambiente, che in questa riserva ha già fatto convergere un finanziamento legato ai fondi comunitari "Life", per circa 500 milioni di vecchie lire per realizzare un progetto di ricostruzione boschiva dell'ambiente ripario. Il bosco custodisce alcune reliquie ambientali, tipiche dei siti pedemontani o montani, tra queste per citare alcuni esempi, ben tre specie di ginestra, piante arboree particolari, come la betulla e diverse specie erbacee. Il bosco, che è annoverato tra i Siti di Interesse Comunitario (SIC), è situato sull'antichissimo Pianalto di Romanengo e conserva vestigia ambientali del passato, benché molte in rarefazione. Il piano provvederà alla loro salvaguardia.
 
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