15 Settembre, 2002
In agosto 5 per cento in meno sul mercato estero e su quello interno
Industria italiana "debilitata" giù fatturato e ordinativi
In agosto 5 per cento in meno sul mercato estero e su quello interno
Industria italiana "debilitata" giù fatturato e ordinativi
di desca
ROMA - L´industria italiana continua a dare segnali di "forte
debolezza". Fatturato ed ordinativi continuano a scendere. Lo dice
l´ISTAT. Ad agosto il fatturato è sceso del 5,5% e gli ordinativi del
2,5%. Rispetto al mese precedente, il fatturato è invece leggermente
aumentato (+0,1%), mentre gli ordini restano negativi (-0,5%). Se
invece si prendono in considerazione i primi otto mesi di quest´anno,
il fatturato cala del 2,8% nei confronti dello stesso periodo dello
scorso anno, mentre gli ordini salgono dell'1,0%. A luglio si è
verificata una lieve ripresa, che però é durata poco: l'indice del
fatturato aveva infatti registrato un incremento del 2,8% rispetto allo
stesso mese del 2001.
Il calo del fatturato si è registrato sia sul mercato interno (-5,4%)
che su quello estero (-5,6%). Confrontando i dati relativi ai primi
otto mesi del 2002 con quelli dello stesso periodo dell'anno
precedente, il fatturato dell'industria risulta diminuito del 2,7% sul
mercato interno e del 3,1% su quello estero.
A favorire la flessione del fatturato ad agosto sono stati i mezzi di
trasporto (-12,3%). Male sono andati anche i settori pelli e calzature
(-15,5%) e quello dei prodotti in legno (-13,3%). Positivi invece i
settori dell'industria della carta (+5,8%), dei prodotti in metallo
(+3,2%), dei minerali non metalliferi (+3,9%) e dei mobili (+2,0%). br>
Quanto agli ordini, si registrano aumenti tendenziali per le fibre
sintetiche (+9,3%), i prodotti in metallo (+5,4%), i mobili (+2,3%) e
gli apparecchi elettrici (+0,5%). Le diminuzioni più sensibili sono
relative al tessile e abbigliamento (-10,6%) e a pelli e calzature (-
6,7%).
 
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