15 Settembre, 2002
Acquisti verdi: il Comune di Cremona condivide il Progetto pilota della Provincia
“Orientare i processi produttivi verso la riduzione degli impatti ambientali in sintonia con i principi della Carta di Aalborg”
 La Giunta Comunale ha deciso di condividere i principi
contenuti nel progetto pilota della Provincia di Cremona - approvato ad alti
livelli e già condiviso da molte amministrazioni - per gli acquisti verdi
denominato Green Public Procurement Network (GPPnet) - La Rete degli acquisti
verdi. Si tratta di un progetto sviluppato dalla Provincia di Cremona
nell'ambito del percorso di Agenda 21 ed è stato finanziato nel 2002 come
progetto LIFE dall'Unione Europea. Il progetto, che si è concluso di recente
con la pubblicazione di un manuale sugli acquisti verdi, consiste
nell'applicazione di avanzati criteri di sostenibilità dell'Ente Locale che si
presenta al cittadino come esempio nell'applicazione di buone pratiche che
coinvolgono non solo, come avviene di solito, sistemi di educazione e formazione
sulle tematiche ambientali, ma direttamente comportamenti concreti, che hanno
rilevanza economica in un rapporto diretto con il mondo produttivo e
commerciale.
Il manuale è stato predisposto dalla Provincia anche in collaborazione con 13
Comuni pilota che ne hanno condiviso i contenuti ed attuato, in parte, alcuni
punti. E' stato inoltre realizzato anche un CD-Rom interattivo "Un Piano
per GPP" in italiano ed inglese, vero e proprio strumento operativo che
consente alle pubbliche amministrazioni di attuare pratiche di acquisto verde
attraverso un percorso guidato. Questo cd rom contiene anche altri materiali
prodotti durante il Progetto che forniscono un esempio concreto di come i
requisiti ambientali possono essere integrati nelle procedure di gare pubbliche.
L'amministrazione che intende integrare principi di sostenibilità ambientale
alle scelte relative agli acquisti opera a tutti i livelli ed a tutti gli stadi
di acquisto di beni e servizi in particolare per i seguenti prodotti: acquisti
di materiali cartacei, arredi per parchi riciclati, elettricità da fonti
rinnovabili, apparecchiature tecnologiche e computer a risparmio energetico,
alimenti biologici per mense, edifici conformi ai più alti standard di
efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento, servizi di pulizia
eco-compatibili, servizi di trasporto pubblico a bassa emissione di inquinanti.
E' chiaro che al momento ci si muove nell'ottica della sperimentazione delle
scelte individuate compatibilmente con le oggettive difficoltà di realizzazione
degli obiettivi, tuttavia l'Amministrazione Comunale ritiene che queste
sperimentazioni rispecchiano la volontà di orientare le strategie della
pubblica amministrazione in direzione di uno sviluppo sostenibile, in quanto
tali scelte potrebbero orientare i processi produttivi verso la riduzione degli
impatti ambientali in sintonia con i principi della Carta di Aalborg.
 
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