15 Settembre, 2002
La salute dei cittadini è variabile come il tempo?
La Regione chiede ai comuni maggiore “fermezza”: la salute affidata ai Vigili??
"Nessuna certezza rispetto agli effettivi livelli di inquinamento
atmosferico, alle risorse impegnate dalla Regione per il miglioramento della
qualità dell'aria e alla necessità di rafforzare il trasporto pubblico locale
anche e soprattutto in occasione delle giornate di blocco del traffico".
È questo, secondo Marco Cipriano, consigliere regionale Ds, il risultato del
confronto avvenuto giovedì scorso tra l'assessore Nicoli Cristiani e i membri
della commissione regionale Ambiente. L'audizione, che era stata chiesta dallo
stesso Cipriano, non è dunque servita a fare maggiore luce sullo stato
dell'inquinamento e sui prossimi sviluppi delle politiche ambientali nella
nostra regione. Gli stessi provvedimenti varati in tutta fretta per fronteggiare
l'emergenza smog di questi giorni (domeniche a piedi e giovedì a targhe
alterne) confermano una linea di interventi sporadici e di minimizzazione dei
rischi per la salute dei cittadini da parte di Nicoli Cristiani, che ancora ieri
sosteneva che lo smog fa male, ma solo a concentrazioni elevatissime.
"L'assessore - commenta Cipriano - non è stato in grado di fornire
dati precisi sul superamento dei livelli di attenzione degli scorsi giorni,
limitandosi a riferire rassicuranti medie regionali che non tengono conto delle
gravi condizioni che si registrano nelle aree critiche, soprattutto quella
metropolitana milanese". "Anche sugli investimenti strutturali -
continua il consigliere - Nicoli non ha saputo dare risposte concrete,
confermando così una politica fatta sostanzialmente di interventi sporadici e
di una tutela della salute dei cittadini che dipende più dalla variabilità del
tempo che da una seria pianificazione". In questo quadro di mancata
programmazione si è svolto l'incontro tra i vertici regionali e i sindaci delle
zone critiche. “È significativo - conclude il consigliere diessino - che
ai comuni sia stata chiesta soltanto una 'maggiore fermezza' nell'applicazione
dei provvedimenti già stabiliti dalla Regione: invece di proporre misure
concrete, anche in questo caso, si pensa di migliorare la qualità di vita dei
lombardi con qualche vigile e qualche multa in più".
Fonte: 7ggDS
 
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