15 Settembre, 2002 In rete il sito dell’ANPI cremonese “Per credere ostinatamente che nel deserto nasce la primavera”
“Per credere ostinatamente che nel deserto nasce la primavera” - perdoni
don Luisito Bianchi per questo prestito a mo di “motto” (la sua
poesia-preghiera è stata citata pochi mesi fa in una delle "Lettere a Welfare", a
proposito di un incontro con lui a cura dell’ANPI). Credere ostinatamente nei
valori da trasmettere, credere ostinatamente nell’utilità e nella gratuità
della trasmissione. Con queste convinzioni nasce il sito dell’ANPI cremonese, doveroso tributo di una
nuova generazione di “resistenti” . Doveroso verso i padri come verso i figli.
Sul sito troveremo informazioni sulle iniziative dell’Associazione e le
successive cronache, ma soprattutto documentazione (testi e immagini):
pubblicazioni ormai difficilmente rintracciabili, testimonianze, elaborazioni
che prima hanno avuto una limitata distribuzione in opuscoletti ciclostilati o
stampati, o che sono finora rimasti dei manoscritti “privati”.
Alcune sezioni non sono ancora “attivate”; per esempio l’inventario
dell’Archivio cartaceo e fotografico è l’impegno del prossimo futuro. Ma è
già in rete il libro “La Resistenza nel Cremonese – Quarant’anni dopo”
(Anpi, Cremona, 1985): strumento (anche didattico) utilissimo per una visione
generale degli avvenimenti dell’epoca.
“Archivio della Resistenza” – dice il titolo di una sezione che in
realtà caratterizza l’intero progetto. Due parole che solo in apparenza
indicano “passato”.