15 Settembre, 2002 A pochi giorni dalla scomparsa di Giovanni Paolo II Il ricordo di Gabriele Cervi sul Pontefice e il suo aiuto a favore dell’infanzia abbandonata
A pochi giorni dalla scomparsa di Giovanni Paolo II vorrei ricordarlo con
questo breve ma sentito scritto.
Non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente il Santo Padre, ma ho
avuto la fortuna di intrattenere con il medesimo in questi anni una fitta
corrispondenza.
La mia prima lettera che inviai a Papa Giovanni II risale alla Santa Pasqua
del 1998 era un appello a favore dell’infanzia abbandonata (tre anni
prima avevo iniziato questa non facile battaglia sociale). Nella lettera mi
rivolgevo a Sua Santità a nome di tanti bambini, ragazzi che essendo rinchiusi
in miriadi di asettici orfanatrofi non avevano voce per far valere i propri
diritti!! Non chiedevano certamente la Luna, ma soltanto l’opportunità di
avere una famiglia adottiva o affidataria… Ma come potevano questi
minori far valere i propri diritti (scrissi nella lettera) se i medesimi
vivono in uno Stato dove i Governanti si comportano nei loro confronti
come Ponzio Pilato??? Nel Natale del 2000 chiesi al Santo Padre il permesso di
poter usare come copertina del libro che avevo da poco terminato (che riguardava
il variegato mondo dell’infanzia abbandonata e istituzionalizzata del nostro
paese), una fotografia che ritrae il Santo Padre con un neonato fra le sue
braccia. Dopo poco tempo ricevetti una gradita risposta, con la quale
mi si comunicava che il Santo Padre mi aveva dato il Suo Personale Nulla Osta
per poter utilizzare la Sua immagine.. Tale immagine in seguito la utilizzai
anche come prima pagina per il mio sito www.aiutobambini.it. Tanti
ricordi mi affiorano alla mente, come quando per il suo 25 anno di Pontificato,
gli inviai (tramite il nostro vescovo Mons. Dante Lanfranconi) uno scrigno e un
libro dedicato al medesimo dove Lo ringraziavo per avermi omaggiato della
Corona del Santo Rosario dal Papa personalmente benedetta. E come non ricordare
il recente pubblico appello che fece il Papa dove esortava ad ascoltare il grido
di dolore dell’infanzia abbandonata e violata… Ora Il Papa è tornato a Dio,
ma per tutti coloro i quali lo hanno amato, e fra di loro ci sono gli orfani,
vive ancora e sono sicuro vivrà per sempre nei loro cuori. E anche il mio
sito continuerà ad esistere fino a quando i nostri Governanti smetteranno
di indossare i luridi panni di Ponzio Pilato.