15 Settembre, 2002
Commissione Cultura aperta alla Consulta di Corali e Bande
Grandissima partecipazione: “Siamo pronti ad ascoltare”
 Era affollatissima la Sala Consiglio Provinciale oggi di
gruppi e associazioni bandistiche e cori che hanno risposto all'appello della
Commissione Cultura, convocata dal consigliere provinciale Sandro Gugliermetto,
nel tardo pomeriggio, per impostare i lavori della nuova Consulta delle
Associazioni Musicali di Base. Con loro c'erano, oltre a Gugliermetto, i
consiglieri provinciali Andrea Ladina, Pierfranco Patrini, Walter Longhino,
Antonella Poli, Giuseppe Redegalli, Cesare Mainardi, Cristina Manfredini,
Alfredo Galmozzi, Massimiliano Sciaraffa.
All'incontro ha portato il saluto introduttivo il Presidente della Provincia,
On. Giuseppe Torchio, che ha fatto risalire l'iniziativa ad un indirizzo
programmatico elettorale e ad una precisa volontà dell'esecutivo,
nell'accogliere una forte domanda di attenzione proveniente dal territorio. A
rinforzare l'indirizzo la mozione votata all'unanimità dal Consiglio
Provinciale per dare vita ad una Consulta che aggiornasse l'organismo del 1950 e
razionalizzasse risorse e progetti in campo. Di un affiancamento stabile alla
Consulta da parte della Provincia ha riferito l'Assessore alla Cultura Denis
Spingardi, per fare sistema. E ha parlato di un canovaccio, dove ora ci sarebbe
già l'idea di estendere su tutto il territorio la fortunata esperienza del
"Bel canto sotto le stelle" dello scorso luglio, valorizzando luoghi
speciali, quali cascine, chiese, castelli, ville, teatri, e accogliendo via via
le proposte degli attori locali. Di partecipazione dal basso ha parlato lo
stesso Gugliermetto che si sta occupando, tra l'altro, di dare dignità
istituzionale alla Consulta. "L'occasione dell'incontro - ha detto - serve
anche per verificare il profilo istituzionale della nuova commissione, prima
della sua approvazione in Consiglio Provinciale e sperimentare le prime
dinamiche di confronto e i contenuti culturali. Siamo pronti ad ascoltare".
Le idee non sono mancate. Il M° Isidoro Gusberti del Coro "Il
Continuo" ha rotto il ghiaccio chiedendo venga realizzata una
programmazione di respiro territoriale che garantisca musica e concerti con la
massima copertura a beneficio dei turisti. Il Presidente della Società
Estudiantina di Casalmaggiore ha rilevato la difficoltà di far crescere nuove
leve, toccando il tasto della didattica della musica. Tema ripreso da Franco
Vanoli della Banda di Soncino che ha sottolineato l'importanza di non far
mancare investimenti per l'insegnamento della musica. Si è raccomandato di non
dimenticare l'estremo cremasco della Provincia, con riguardo a Rivolta e Spino
D'Adda, Giovanni Casanova del Coro "Terzo Suono", chiedendo modalità
chiare e accessibile di patrocini. Carla Milanesi del Coro "Il
cantiere" ha lanciato l''dea di organizzare un evento annuale che metta a
frutto tutte le diverse specialità coristiche e musicali, partendo da un tema.
Altri hanno chiesto promozione e un'opera attiva di conoscenza dei gruppi e
delle loro attività.
Il Presidente della Commissione Cultura Gugliermetto si è detto molto
soddisfatto dell'entusiasmo e dalla partecipazione. L'annuncio è stato infine
ufficiale: "La Consulta delle attività musicali di base è nata e avrà
molti sviluppi".
 
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