15 Settembre, 2002
Prima edizione del Premio “L’Atleta Cremonese nel Mondo”
Il riconoscimento assegnato ad Alessandro Lodigiani e a Germana Cantarini
Consegnato questa mattina nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale il
Premio “L’Atleta Cremonese nel Mondo”. Il riconoscimento, alla sua prima
edizione, è stato assegnato dal Sindaco Gian Carlo Corada e dal Vice Sindaco ed
Assessore allo Sport Luigi Baldani ad Alessandro Lodigiani, Campione del Mondo
Canottaggio 4 x PLM anno 2004, e a Germana Cantarini, Campionessa del Mondo
Bocce a coppie anno 2004.
L’istituzione di questo Premio, che consiste in una scultura in bronzo
realizzata dall’artista cremonese Giovanni Solci, è stata decisa dall’Amministrazione
Comunale per attribuire, annualmente, un riconoscimento ufficiale ai cremonesi
laureatisi Campioni del Mondo e Campioni Olimpici nelle varie discipline
sportive. Per quanto riguarda la denominazione del Premio si è pensato che “L’Atleta
Cremonese nel Mondo” potesse racchiudere in queste semplici parole l’essenzialità
per le quali si è ritenuto di istituire questo riconoscimento. Infatti la
persona che lo riceverà sarà sicuramente un rappresentante delle discipline
sportive, quindi “L’Atleta”; la caratteristica principale, visto che il
Premio è istituito dal Comune di Cremona, è quello di premiare un atleta che
sia un proprio cittadino e rappresentante della cremonesità, da qui il termine
“Cremonese”; infine il fatto che questo “Atleta Cremonese” ha portato ai
massimi livelli mondiali possibili, conquistando il titolo olimpico o mondiale,
il proprio nome, la propria Nazione, ma anche la propria Città: per questo si
è pensato di associare ad Atleta Cremonese anche “nel Mondo”.
Il regolamento di questo riconoscimento, già approvato dalla Giunta Comunale
e che sarà quindi sottoposto al Consiglio Comunale, è stato redatto in una
forma semplice e snella, ma si è voluto che fosse caratterizzato dall’inserimento
di un aspetto che è stato ritenuto molto importante, soprattutto ai nostri
giorni, cioè quello del rispetto, da parte dei Campioni che saranno premiati,
dei principi fondamentali di lealtà, correttezza e probità così come previsto
dal Codice di Comportamento Sportivo emanato dal C.O.N.I.. L’inserimento di
questa ulteriore norma è stata ritenuta di particolare rilievo in quanto questi
Campioni dello Sport spesso diventano esempi da imitare per le giovani
generazioni ed è opportuno che lo siano anche da un punto di vista educativo e
comportamentale.
24 marzo 2005
 
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