15 Settembre, 2002
Paullese, disappunto e protesta
Consiglio Provinciale - Tamagni : «scuotiamo i palazzi romani»
 Disappunto e protesta. Le parole sono in corsivo, per
puntualizzare lo stato d'animo, senza compromettere il fair - play
istituzionale, nella mozione, siglata da Pierluigi Tamagni, consigliere Ds, ex
Sindaco di Spino d'Adda, capocordata della prima ora della più fiera battaglia
per la riqualificazione della Paullese. L'ordine del giorno elenca, con
precisione cronologica, "vent'anni di speranze e ritardi, di progetti a
spese della Provincia, di concertazioni estenuanti, di dilazioni dai Ministeri
su un tema legato alla sicurezza". "A tutt'oggi, il consigliere
rileva, siamo nuovamente nelle mani dei Ministeri, in attesa del nullaosta al
progetto di riambientalizzazione e la situazione politica in cui versa il
Paese non ci fa ben sperare". Disappunto e protesta. La mozione dà dunque
mandato al Presidente della Provincia On. Giuseppe Torchio, di attivare le altre
Province, i Sindaci dell'asta della Paullese e i Consiglieri regionali di
organizzare una mobilitazione dei cittadini, e bloccare la strada, se serve, per
scuotere i palazzi romani.
Segue il testo integrale della mozione
Premesso
- Che con le Colombiadi del 1985 prende il via la
riqualificazione della "SS 415 Paullese".
- Che nel 1990 con i campionati
Mondiali di Calcio viene parzialmente ultimato il primo tratto Milano-Peschiera
Borremeo con la riqualificazione in sede.
- Che i semafori di S.Donato Milanese
sono rimasti in funzione in quanto mancava (e ancora oggi manca) un nuovo ponte
sul fiume Lambro; il sottopasso di Peschiera non fu ultimato perché erano
finiti i soldi (l'opera rimane incompiuta).
- Che passano ancora diversi anni prima
che si torni a parlare del progetto "Paullese".
- Che nel 1996, si è costituito a
Spino d'Adda con una importante iniziativa, il coordinamento dei Sindaci, voluto
da tutti i Comuni dell'asta Paullese e condiviso dalle Province interessate.
- Che i Comuni, le Province, i
Consiglieri Regionali Cremonesi e Lodigiani, hanno fatto pressione sulla Regione
Lombardia e sul Governo, affinché si continuasse la riqualificazione della
"SS 415" bloccata al sottopasso di Peschiera Borromeo/Mediglia.
- Che nel 1997 la Regione Lombardia con
delibera n° 30473 del 01/08/97 approvava un protocollo d'intesa già in
precedenza sottoscritto dalla stessa Regione, dall'ANAS, dalle Province e dai
Comuni dell'asta.
- Che le mobilitazioni istituzionali e
cittadine di quegli anni, hanno spinto i Governi ad inserire nelle leggi
finanziarie risorse dedicate ai lavori della "Paullese".
- Che i cronoprogrammi sono stati
sistematicamente disattesi; (nei vari convegni che si sono tenuti negli anni,
tutti i parlamentari presenti hanno sempre ribadito il personale impegno nel
spingere in avanti i progetti, ma i ritardi si sono sommati e le risorse messe a
disposizione sono nel frattempo divenute insufficienti).
- Che i Consiglieri Regionali del
nostro territorio, così come i Sindaci e le Province, si sono impegnati a fondo
per concretizzare l'obiettivo "Paullese".
- Che la Provincia di Cremona ha
anticipato i tempi ed il denaro per i progetti.
- Che nonostante gli sforzi e la
vigilanza degli Enti Locali, l'iter rimane più volte impantanato nelle sabbie
mobili dei Ministeri Romani.
- Che l'inserimento del progetto nella
"legge obiettivo" non ha prodotto gli effetti auspicati.
- Che sono trascorsi vent'anni
dall'avvio del progetto.
- Che il disagio per gli utenti della
strada aumenta con il passare degli anni;
- Che c'è un' intera generazione che
sente parlare di Paullese praticamente da quando è nata e forse pensa che si
tratti di una vecchia questione che non troverà mai soluzione.
- Che il progetto definitivo per il
trasporto alternativo (prolungamento della MM3 fino a Paullo) sarà pronto solo
a fine anno 2005, e che a tutt'oggi mancano i finanziamenti per realizzarlo.
Preso atto
- Che la situazione politica del nostro Paese potrebbe condizionare
e rallentare ulteriormente l'esame dei progetti da parte dei Ministeri;
- Che quindi ancora una volta i tempi non saranno rispettati;
- Che non possiamo aspettare un altro evento internazionale, tipo le
Olimpiadi a Milano, per completare il progetto di riqualificazione della "Paullese".
Considerato
- Che sono trascorsi ormai vent'anni dall'avvio del progetto di riqualificazione
di una Strada Statale lunga appena 36 Km.;
- Che in nessun "Paese" civile sono tollerati tempi così lunghi
nemmeno per realizzare delle
autostrade;
- Che in Italia vent'anni non sono bastati nemmeno per approvare i
progetti;
Vista
la lettera inviata dal Presidente Torchio al Ministro dell'Ambiente e ai
parlamentari del territorio.
Constatato
che questo grave e ingiustificato ritardo rischia di vanificare gli sforzi fatti
in questi anni.
Valutando
che le sole lettere nel nostro "Paese" non trovano né riscontro né
adeguate risposte.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA
Denuncia
che, ancora una volta la pericolosità e la mancanza di sicurezza sulla ex SS
415, allunga quotidianamente l'elenco di incidenti, ed in particolare l'elenco
degli incidenti mortali.
Esprime
vero disappunto e protesta per i ritardi dei Ministeri nella valutazione
del progetto "Paullese".
Fa propria
la lettera del Presidente della Provincia, l'On. Giuseppe Torchio, inviata al
Ministro e ai parlamentari del territorio.
Condivide
le preoccupazioni del Vescovo di Crema, monsignor Oscar Cantoni, esplicitate
alla nostra Giunta Provinciale nell'incontro tenutosi a Crema nei giorni scorsi.
Sollecita
tutti gli Enti interessati ed in particolare, i Comuni e le Province dell'asta
Paullese, ad inviare lettere di protesta al Ministro;
Chiede
a tutti i parlamentari del territorio di presentare al Governo interrogazioni in
merito.
Dà mandato al Presidente della Provincia
affinché, con le altre Province, i Sindaci e i Consiglieri Regionali, organizzi
una mobilitazione dei cittadini, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione
pubblica e, se del caso, proporre l'occupazione simbolica della Paullese per far
giungere la protesta fino ai palazzi romani.
Invita il Presidente del Consiglio Provinciale
ad inviare copia della presente mozione alla Regione Lombardia, ai Consigli
Provinciali di Lodi e Milano ed ai Consigli Comunali dei Comuni dell'Asta "Paullese".
Pierluigi Tamagni
CONSIGLIERE PROVINCIALE DEMOCRATICI DI SINISTRA
 
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