15 Settembre, 2002
Paolo Bodini (Ente Triennale) in Consiglio Provinciale
”Potenziare il concorso Triennale, perché resti il primo nel mondo”
 Potenziare il concorso Triennale, perché resti il primo nel
mondo, anche affiancandogli un concorso per i giovani, continuare a cooperare
con CremonaFiere per Mondomusica, pensare ad una collezione degli strumenti
acquisiti in questi trent'anni di manifestazioni, investire nella comunicazione
per il posizionamento della liuteria nelle sedi internazionali, partendo da un
nuovo nome per l'Ente, istituire borsa di studio per ricercatori, sperimentare
manifestazioni diverse dalla musica classica, chiedere un impegno maggiore da
parte della Regione Lombardia… Sono questi alcuni dei punti nevralgici del
programma dell'Ente Triennale degli strumenti ad Arco, nella relazione del
Presidente Dr. Paolo Bodini al Consiglio Provinciale. "Un programma
ambizioso - ha riferito Bodini - che considera prioritario il rafforzamento del
marchio cremonese, le botteghe presenti, la scuola internazionale che è l'unica
in Italia, la necessità di non mancare a tutte le fiere del mondo per mantenere
salda la nostra identità e la convergenza con tutte le istituzioni connesse
alla liuteria".
Il Consigliere Sandro Gugliermetto (Margherita) ha chiesto all'Ente una maggiore
attenzione verso l'istruzione nel campo della liuteria, con un impegno per la
salvaguardia della scuola superiore di Cremona, sussidi, borse di studio a chi
frequenta e risoluzione del problema dei tirocini. Il consigliere/musicologo
chiede anche si pensi all'istituzione di un orchestra stabile, quale sbocco
naturale della formazione. Il Consigliere Giovanni Rossoni (Forza Italia)
si è complimentato con Bodini, per un programma tanto impegnativo ed ha
rilevato come la liuteria cremonese sia più nota per ciò che è stata che per
ciò che è oggi. "Cambiare nome, comunicare di più, fare tutto il
possibile per superare le difficoltà che pure esistono - ha detto - perché si
tratta di una presenza di eccellenza che non possiamo non sostenere".
Maria Cristina Manfredini (Ds) ha colto il segno del cambiamento: "Oggi -
ha affermato - l'Ente Triennale può fare da punto di convergenza fra tanti enti
che si occupano a vario titolo di liuteria, dalla scuola alle associazioni di
categoria ecc, nel rispetto della loro autonomia".
 
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