15 Settembre, 2002
No alle «ronde islamiche», sì alla marcia della pace contro il terrorismo
Concordi le dichiarazioni del Sindaco e del rappresentante del Centro Culturale Islamico
 Questa mattina il Sindaco Gian Carlo Corada ha incontrato
Sadiq El Hassan, Vice Presidente del Centro Culturale Islamico di Cremona,
accompagnato dal Segretario del Centro stesso, Mohamed Laghouili. L’idea dell’incontro
è nata nei giorni scorsi, a seguito della manifestazione indetta dagli Enti
Locali dopo gli attenti a Londra del 7 luglio, manifestazione alla quale hanno
partecipato anche i rappresentanti della comunità islamica cremonese.
Il Sindaco ha esordito dicendo che l’idea lanciata da Sadiq El Hassan di una
manifestazione contro il terrorismo è buona, ma ha dichiarato la sua
contrarietà all’ipotesi di organizzare “ronde islamiche”. Per il Sindaco
si tratta di un’azione da scartare in quanto il tema della sicurezza è quanto
mai delicato ed il compito della sorveglianza spetta alle Forze dell’Ordine e
non ai privati cittadini. Contrarietà a questa ipotesi è stata manifestata in
una telefonata al Sindaco anche da Massimiliano Dolci, Segretario Provinciale
della CGIL, in questi giorni assente da Cremona, ma che, saputo dell’incontro
a Palazzo Comunale, ha tenuto a puntualizzare la sua posizione così ne
venissero informati anche i rappresentanti della comunità islamica.
Il Vice Presidente del Centro Culturale Islamico ha tenuto a precisare che
questa idea delle “ronde” è dovuta ad un increscioso fraintendimento,
motivato solo dal bisogno dei musulmani residenti a Cremona di reagire contro
gli atti terroristici e dissipare la diffidenza che si sta diffondendo attorno
agli immigrati di fede musulmana a causa dei recenti attentati di Londra e di
Sharm El Sheik. L’impegno dei musulmani cremonesi è quello della massima
collaborazione con le Forze dell’Ordine nel caso vengano percepiti episodi o
situazioni poco chiare.
Chiarito questo punto, Sadiq El Hassan, a precisa domanda del Sindaco, ha
confermato la volontà di organizzare, in settembre, dopo l’inizio dell’attività
scolastica, una marcia della pace contro il terrorismo alla quale partecipino i
cittadini di fede musulmana. La marcia dovrebbe partire dal Centro di via
Bibaculo per arrivare fino al centro storico. Verrà svolta una campagna di
adesioni tra tutti i cittadini musulmani residenti in provincia di Cremona,
mentre il periodo per realizzare la manifestazione è stato scelto per
coinvolgere anche i bambini. Nel frattempo i responsabili del Centro Culturale
Islamico si adopereranno per chiedere tutte le autorizzazioni del caso.
Il Sindaco ha convenuto che si tratta di una buona idea e che questo può essere
un segnale forte per dimostrare che la comunità musulmana cremonese è
decisamente contraria ad ogni forma di violenza ed atti terroristici. Infine, il
Sindaco ha espresso il suo apprezzamento per la volontà dimostrata dagli
attuali rappresentanti della comunità islamica cremonese di non nascondersi, ma
di agire alla luce del sole, isolando tutti coloro che non rispettano le regole
democratiche e le leggi del nostro Paese. A questo riguardo il Vice Presidente
Sadiq El Hassan ha chiarito che Cremona ha dato ai cittadini musulmani un lavoro
e un futuro: la loro riconoscenza per questo la dimostreranno in settembre con
la marcia e tutti i giorni rispettando le norme di una civile convivenza propria
di uno stato democratico nel quale vogliono essere considerati non come sospetti
terroristi, ma come cittadini leali e rispettosi della democrazia.
 
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