15 Settembre, 2002
Terremoto di Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno
La risposta del Comune all’interrogazione di Giacomo Zaffanella sugli aiuti
 Nei giorni scorsi il consigliere comunale Giacomo Zaffanella
ha inviato all’Amministrazione Comunale la seguente interrogazione a risposta
scritta: “premesso che in data 1 dicembre 2004 è stata presentata dal
sottoscritto una mozione avente il medesimo oggetto di questa interrogazione;
premesso che nella seduta del Consiglio Comunale del 31 gennaio 2005 tale
mozione è stata approvata a maggioranza dal Consiglio; premesso che nel testo
della mozione si chiedeva di promuovere una vasta campagna di raccolta fondi da
destinare ai comuni più colpiti; premesso che nella discussione in Consiglio il
Sindaco si diceva disponibile ad offrire appoggio ai comuni più colpiti, che
dalla discussione stessa risultavano essere Roè Vociano, Sabbio Chiese e
Vobarno oltre che ai comuni di Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno;
premesso che il terremoto ha provocato l’inagibilità, che perdura ad oggi
dell’ospedale di Salò, di quello di Fasano, di numerose chiese, tra le quali
quella dell’anno mille di Maderno, nonché danneggiato moltissime abitazioni
private; premesso che in data 4 marzo 2005 è stata presentata un’interrogazione
identica all’attuale, a cui non è seguita risposta; si torna a chiedere se
sono già stati avviati contatti con i comuni colpiti, se si è comunicata la
disponibilità a qualsiasi sorta di collaborazione ed aiuto da parte del comune
di Cremona, come deciso dal Consiglio Comunale; si chiede in che modo si intende
adempiere alla richiesta della mozione approvata in data 31 gennaio 2005; si
chiede di sapere una tempistica di azioni eventualmente programmate o concordate
con i comuni colpiti.”
Nei tempi stabiliti il Sindaco, sentita la Giunta Comunale, ha fornito al
Consigliere la seguente risposta: “”Come ho pubblicamente dichiarato durante
la discussione in Consiglio Comunale della mozione da Lei presentata, ed
approvata il 31 gennaio 2005, ho provveduto a prendere contatti con il Sindaco
di un paese colpito dal sisma del 24 novembre, Gardone Riviera, per concordare,
ove possibile, una sorta di collaborazione in quanto i contributi finanziari e
le agevolazioni da parte dello Stato e della Regione Lombardia hanno permesso di
superare la fase dell’’emergenza, avviando gli interventi necessari per un
ritorno alla normalità. Il Sindaco di Gardone Riviera mi ha pertanto segnalato
la situazione in cui versa un monumento di proprietà del Comune medesimo a
seguito del sisma e un sommario preventivo di spesa per la rimessa in pristino.
Nonostante la solidarietà che ci unisce a popolazioni vicine e che hanno subito
ingenti danni, questa Amministrazione Comunale non può sostenere un impegno
finanziario di tale entità.”
 
|